Tolkien, John Ronald Reuel

Mi piace Tolkien. Ho letto il SDA, Lo Hobbit e il Silmarillion e li ho molto apprezzati. Mi piace la cura che ha posto nella creazione di dettagli e la perfezione con cui ha costruito la storia degli elfi. Non so come abbia fatto a rendere i personaggi così magici e carismatici.
 

elydark

New member
Io di Tolkien ho letto "Il signore degli anelli", "Racconti incompiuti" pubblicato dal figlio dopo la morte del padre e ho letto in parte anche il Silmarillion ma purtroppo nn sono riuscita a finirlo magari un giorno riproverò.. :boh:
 

Bag End

Tolkien Society Member
Io di Tolkien ho quasi tutti i libri di fantasia. Come filologo per ora solo uno, ma conto di rimediare prima o poi. Ho anche la biografia "ufficiale", scritta da Humphrey Carpenter (che ancora non ho avuto modo di leggere), e le lettere, che invece ho già letto. Proprio ora sto leggendo un suo libro, Morgoth's Ring, il decimo libro della storia della Terra di Mezzo (sono 12 in totale), edito dal figlio Christopher, dovrò decidermi a scrivere qualche recensione prima o poi!
Tornando in tema, Tolkien è il mio autore preferito, in assoluto. La sua capacità di creare un mondo così complesso e completo, mi stupisce ogni volta che ci penso.
Di recente mi sono anche iscritta alla Tolkien Society (http://www.tolkiensociety.org/). Ho anche molti altri link su Tolkien tra i preferiti. Se a qualcuno interessano posso postarli.
 

iuvas

New member
io ho iniziato a leggere Tolkien alle medie.
nessun autore di fantasy è lontanamente paragonabile per profondità e impianto ideologico (vedasi il saggio "Albero e Foglia")

segnalo a tutti comunque il bellissimo racconto "Il cacciatore di Draghi".
Non ci sono le battaglie e l'epica delle opere maggiori ma il Tolkien ironico resta godibilissimo.

gb.

ps.ma possibile che non ci sia una recensione de "il Silmarillion"?
 

darkshine

New member
Forse sarà la voce fuori dal coro... e premetto che il fantasy non mi appassiona.
Senza ombra di dubbio è uno dei scrittori migliori ma che volete a me non piace...
Ho letto il signore degli anelli e a fatica entravo nella storia... ho provato Lo Hobbit e l'ho lasciato subito... :boh:
 

iuvas

New member
No, temo che non ci sia. Per quanto mi riguarda amo troppo quel libro per scriverne una recensione. E' una questione mia personale :wink:

anche io lo amo moltissimo, il mio stupore deriva dal fatto che lo ritengo a livello delle più note opere di JRRT e una recensione ne favorirebbe la notorietà, tutto qui.

Forse sarà la voce fuori dal coro... e premetto che il fantasy non mi appassiona.
Senza ombra di dubbio è uno dei scrittori migliori ma che volete a me non piace...
Ho letto il signore degli anelli e a fatica entravo nella storia... ho provato Lo Hobbit e l'ho lasciato subito... :boh:

no problem, per fortuna non abbiamo tutti gli stessi gusti!!!
del resto personalmente lo ritengo superiore agli altri scrittori fantasy proprio prechè nelle sue opere si trova una profondità e una molteplicità di livelli di lettura che sicuramente sono propri di un certo tipo di letteratura normalmente considerata più "alta".
 

Dorian Gray

Un quadro...la mia anima
" Originariamente inviata da iuvas Visualizza il messaggio

ps.ma possibile che non ci sia una recensione de "il Silmarillion"?
No, temo che non ci sia. Per quanto mi riguarda amo troppo quel libro per scriverne una recensione. E' una questione mia personale"


Secondo me fare una recensione di quel libro è quasi impossibile, troppo complesso!
 

Bag End

Tolkien Society Member
anche io lo amo moltissimo, il mio stupore deriva dal fatto che lo ritengo a livello delle più note opere di JRRT e una recensione ne favorirebbe la notorietà, tutto qui.

Personalmente lo ritengo la sua opera massima. Da quello che ho potuto riscontrare, sia qui sul forum che altrove non è un libro apprezzato da tutti quelli che hanno gradito il SDA. Come dice Dorian è un libro complesso.
 

Dorian Gray

Un quadro...la mia anima
Se posso correggermi più che complicato, direi contorto, nel senso che il figlio ha riunito tutti gli appunti utli a ricreare l'ambientazione del SDA, ma l'impresa, anche se titanica e magistrale a portato ad un risultato abbastanza pesante e difficile, visto solo la mole di nomi che si trovano.
 

Bag End

Tolkien Society Member
Se posso correggermi più che complicato, direi contorto, nel senso che il figlio ha riunito tutti gli appunti utli a ricreare l'ambientazione del SDA, ma l'impresa, anche se titanica e magistrale a portato ad un risultato abbastanza pesante e difficile, visto solo la mole di nomi che si trovano.

Scusa se ti correggo, ma non si tratta di ricreare l'ambientazione del SDA. Cronologicamente parlando la Terra di Mezzo è nata con il Silmarillon. Ed il grande sogno di Tolkien era di pubblicare il Silmarillon. La fortuna ha voluto che lo Hobbit sia piaciuto a mezzo mondo. La casa editrice, visto il successo dello Hobbit ha insistito per un seguito. Abbandonato momentaneamente il S. Tolkien si dedicò al SDA, riprendendo la mitologia del S (Valinor, i Valar, Numenor, Sauron, tutti elementi già presenti nel S). Dopo la pubblicazione del SDA Tolkien tornò a dedicarsi al suo grande amore, il S. cercando di creare un tutt'uno con il SDA, senza mai riuscirci in maniera coerente. Ma lui fino alla fine ha cercato di convincere i suoi editori a pubblicare il S.
Fortunatamente Christopher ci è riuscito, ed anche se il risultato non è armonico, e lascia comunque dei dubbi, visto che si tratta di un libro incompleto, è un'opera grandiosa.
 

iuvas

New member
mi sembra che si può concordare sul fatto che è un libro estremamente complesso, nel senso di pieno di significati e livelli di interpretazione.
ognuno prende ciò che preferisce: io ogni tanto lo leggo solo per godermi la trama (e salto dei pezzi), ma mi piace leggere la cosmogonia iniziale in rapporto ad altre opere di tema analogo (es. il Gilgamesh, la Genesi, ecc..)

è per questo che concordo sull'impossibilità di un'eventuale recensione...
 

Dorian Gray

Un quadro...la mia anima
mi sembra che si può concordare sul fatto che è un libro estremamente complesso, nel senso di pieno di significati e livelli di interpretazione.
ognuno prende ciò che preferisce: io ogni tanto lo leggo solo per godermi la trama (e salto dei pezzi), ma mi piace leggere la cosmogonia iniziale in rapporto ad altre opere di tema analogo (es. il Gilgamesh, la Genesi, ecc..)

è per questo che concordo sull'impossibilità di un'eventuale recensione...

Mi sembra azzardato paragonare il gilgamesh e la genesi, come la cosmogonia greca e nordica con il S. visto che per i primi ci sono volute generazioni di uomini per elaborarle e renderle così come le conosciamo, quella di tolkien è una rivisitazione abbastanza cristiana della cosa, anche se so che alzerò una certa quantità di dubbi e rimproveri.
Cmq se devo essere sincero c'è un'abisso tra la costruzione del SDA e il S... il primo anche solo a livello di costruzione narrativa è più fluente e più forte nello svolgimento della trama, il S invece tende ad essere proprio un annale delle prime due ere e la cosa stacca molto l'uno dall'altro, senza contare che lo hobbit sembra quasi scritto da un'altra persona.
Cmq da quel che ricordo il S era scritto su vari quaderni in varie versioni che il figlio ha poi unito e aggiustato. Se mi sbaglio scusatemi ma a volte confondo le nozioni, ne ho troppe nella mia piccola testolina!
 

Bag End

Tolkien Society Member
quella di tolkien è una rivisitazione abbastanza cristiana della cosa, anche se so che alzerò una certa quantità di dubbi e rimproveri.
Cmq se devo essere sincero c'è un'abisso tra la costruzione del SDA e il S... il primo anche solo a livello di costruzione narrativa è più fluente e più forte nello svolgimento della trama, il S invece tende ad essere proprio un annale delle prime due ere e la cosa stacca molto l'uno dall'altro, senza contare che lo hobbit sembra quasi scritto da un'altra persona.
Cmq da quel che ricordo il S era scritto su vari quaderni in varie versioni che il figlio ha poi unito e aggiustato. Se mi sbaglio scusatemi ma a volte confondo le nozioni, ne ho troppe nella mia piccola testolina!

Tolkien stesso ha sempre negato la rivisitazione cristiana del mondo da lui inventato, come ha anche sempre negato riferimenti alla politica (il male ad est non si identifica con il pericolo comunista, come molti vorrebero far credere, tanto per intenderci).
Riguardo alla "costruzione" di SDA e S, da due anni sto leggendo i 12 libri editi da Christopher Tolkien sulla Terra di mezzo (The history of Middle Earth). Attraverso questa lettura (estremamente impegnativa, anche perchè i testi non sono stati tradotti in italiano) sto ricostruendo tutto il percorso che ha portato al completamento di SDA e S.
I primi 5 libri sono dedicati al S, perchè Tolkien ha iniziato a creare la sua mitologia, con i personaggi del S. I 3 libri successivi sono invece dedicati al SDA e gli ultimi ritornano al S. Il figlio ha voluto semplicemente ricostruire in ordine cronologico l'evoluzione delle scritture di Tolkien padre, dal S, al SDA, e dal SDA al S, nel tentativo, abbastanza riuscito, di unificare le tre ere della Terra di Mezzo.
Ricordi bene, il S. si è evoluto su quaderni, appunti, fogli ricilcati, Tolkien scriveva ovunque, e rimettere in ordine tutti i suoi appunti (alcuni dei quali sono sicuramnte stati persi durante i vari traslochi da una casa all'altra) non è stato un lavoro facile. Ci voleva necessariamente la passione di una persona che conosceva da vicino, ed ha vissuto da vicino l'evoluzione della trama nella testa dell'autore. Trama che nel caso del S non ha mai raggiunto una stesura definitiva.
Sta di fatto che pubblicare il S è stato da sempre il desiderio di Tolkien, tutte le volte che poteva, presentava l'idea ai suoi editori, ma sempre senza successo.
 

iuvas

New member
Mi sembra azzardato paragonare il gilgamesh e la genesi, come la cosmogonia greca e nordica con il S. visto che per i primi ci sono volute generazioni di uomini per elaborarle e renderle così come le conosciamo, quella di tolkien è una rivisitazione abbastanza cristiana della cosa, anche se so che alzerò una certa quantità di dubbi e rimproveri.
Cmq se devo essere sincero c'è un'abisso tra la costruzione del SDA e il S... il primo anche solo a livello di costruzione narrativa è più fluente e più forte nello svolgimento della trama, il S invece tende ad essere proprio un annale delle prime due ere e la cosa stacca molto l'uno dall'altro, senza contare che lo hobbit sembra quasi scritto da un'altra persona.
Cmq da quel che ricordo il S era scritto su vari quaderni in varie versioni che il figlio ha poi unito e aggiustato. Se mi sbaglio scusatemi ma a volte confondo le nozioni, ne ho troppe nella mia piccola testolina!

chiaro, il mio è un modo personale di leggere il libro e la connessione si crea automaticamente nella mia testa.
comunque il parallelismo resta a un livello puramente analogico per tipologia di contenuti, ci mancherebbe.
quanto a provare le influenze dirette... bè, ci vorrebbero dei trattati come quelli che sta leggendo Bag End, e in questo campo ammetto la mia ignoranza

gb.
 

Dorian Gray

Un quadro...la mia anima
Scusa Iuvas, la mia non voleva essere una critica alle tue intenzioni.
Cmq nonostante Tolkien abbia negato dal nostro punto di vista è innegabile un'ottica vagamente cristiana nell'unico dio che da vita ai suoi figli (angeli?!) di cui uno tradisce e diventa cattivo e porta il male nel mondo, senza contare il concetto che il bene trionfa semprra io l'ho fatta molto semplicistica, visto che il libro è assai più complesso sotto tutti gli aspetti, però il concetto è che anche se poi la cosa prende una via diciamo celtica o meglio nordica (divinità molto simili a quelle egizie o a quelle nordiche per l'appunto) in ogni caso non posso fare a meno, se pur io sia ateo, a percepire nel libro, sia nel S sia nel SDA una matrice cristiana e credente, anche se poi rielaborata e modificata, quasi occultata dell'autore!
Complimenti Bag hai una bella forza a leggerti i trattati del buon Chris... Io quello che so l'ho appreso o dalle intro o dai vari "racconti.." in cui lui commenta ogni capitolo e in cui spero che i traduttori della bompiani siano prolissi perchè i vari commenti sono davvvero pesanti anche se molto interessanti a livello nozionistico!
 

Bag End

Tolkien Society Member
Complimenti Bag hai una bella forza a leggerti i trattati del buon Chris... Io quello che so l'ho appreso o dalle intro o dai vari "racconti.." in cui lui commenta ogni capitolo e in cui spero che i traduttori della bompiani siano prolissi perchè i vari commenti sono davvvero pesanti anche se molto interessanti a livello nozionistico!

Non si tratta di forza, nè di masochismo (qualcuno mi ha detto anche questo :OO ), ma semplicemente di passione, per Tolkien e per tutta la sua opera.
Alla fine la difficoltà è solo apparente, avendo già letto tutti e tre i romanzi sulla Terra di Mezzo in lingua originale. Anche se qualcuno si prendesse la briga di tradurre tutti e 12 i libri, non li leggerei in italiano nemmeno se me li regalassero :wink:!
 

iuvas

New member
sì, anche io mi sono "formato" leggendo le intro e i commenti dei volumi di T. pubblicati da Bompiani (anche se la mia edizione del SDA risale agli anni '70 ed è edita dal "club degli editori") :D

in effetti leggerei volentieri il tutto in lingua originale, ma ogni volta mi faccio "fuorviare" da libri che non ho ancora letto...

:D
 

Dorian Gray

Un quadro...la mia anima
purtroppo per me io l'inglese non riesco ad impararlo come si deve e se dovessi leggere tolkien in lingua originale perderei più tempo a leggere il dizionario che il libro in se! Cmq bag il mio voleva essere un complimento mal riuscito!
Passo ad altro. Avrei una curiosità che mi fa un po' vergognare. Mi stavo riguardando il film de il ritorno del re e mi è venuto un dubbio, amnesia, perplessità. Arwen decide di stare con Aragorn e decide quindi di diventare mortale, dona al suo amato il ciondolo e lei sta a Granburrone finchè il padre non le ordina di partire, lei vede il futuro nn si sa come e torna indietro e il padre le sente le mani fredde e le dice che la vita degli eldar la sta abbandonando, quindi vuol dire che sta perdendo la forza della sua stirpe. Quando tutto finisce lei sposa il nuovo re e la stirpe continua. Nella prefazione vengono poi racconatti in maniera stringata le sorti dei vari protagonisti e si dice che alla morte di aragorn lei parte per le terre immortali, quindi non è invecchiata ne è morta, quindi non capisco se mi sono perso un pezzo se faccio confusione o che altro (fighissimi gimli e Legolash che vanno nelle terre immortali in canoa!). Mi potete sfatare il dubbio?
:W
 
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