Ho letto Inferno. Che parere posso dare? A volte puo' capitare di andare da Mac Donald e di mangiarsi qualche schifezza annaffiata da coca cola annacquata con piacere e poi magari scoprire di avere problemi di digestione, invece di andare in un buon ristorante e mangiare bene annaffiando il tutto con del buon vino d'annata.
Cosa voglio dire?
L'ho letto in pochi giorni in spiaggia.
Perfetto per una lettura senza pretese, sotto l'ombrellone, tra un bagno e l'altro quando non si ha voglia di leggere qualcosa di piu' gratificante e piu' impegnativo.
E' scorrevole mi sono pure divertito, non tanto per la storia in se, che lascia il tempo che trova, quanto per le descrizioni banali e stereotipate di cui e' pieno.
E' assurdo, scritto (e tradotto?) in qualche modo, molto poco realistico.
Mi sono sentito pure imbrogliato, in quanto a un certo punto il buon (?) Dan Brown cambia spudoratamente le carte in tavola.
Fenomenali le descrizioni iniziali in cui il protagonista benche' ferito alla testa da un colpo di pistola (non voglio raccontare di piu' ma poi lo si capisce alla fine), sbraita per l'immenso dolore lancinante provocatogli dall' ago della flebo inserita nel braccio. Poveretto, soffre come un martire per l'ago della flebo ma nonostante sia ferito ed abbia subito un trauma cranico (di cui non si lamenta minimamente) riesce a scappare dall'ospedale subendo di tutto e di piu' (sparatorie, inseguimenti, fughe).
(Anche questo in parte e' spiegato alla fine, ma non giustifca comunque l'inizio, secondo me).
Descrizioni dell'Italia e di Firenze. Ho annusato il tipico e caratteristico odore di fumo e di sudore che si trova in tutti gli ascensori italiani (come sono fortunato che nel mio ascensore non si senta il tipico odore italiano) descritto da Dan Brown.
L'unica cosa che mi ha divertito e' che descrive luoghi come Firenze (in cui sono stato), Venezia (in cui sono stato), Istanbul (in cuii sono stato), quindi le descrizioni mi riportavano a questi luoghi ed ho potuto valutare le distorsioni descrittive del buon Dan Brown.
L'argomento di per se' poteva anche essere interessante (problemi di sopravvivenza futura dell'umanita' dovuta alla sovrappopolazione), peccato pero' che sia stato sviluppato in questo modo.
Lo consiglio? Sicuramente. Se qualcuno ha voglia di spendere i soldi richiesti e di farsi due risate, puo' comprarlo e sara' soddisfatto. Se cerca un buon thriller o un buon romanzo, allora e' meglio che scelga altri libri.