Tanny
Well-known member
Bernardo mi fa sempre più tenerezza...
Sono al tuo stesso punto e mi sta piacendo moltissimo, la cosa della visita alla riserva sta dando molto movimento al romanzo, i capitoli precedenti sono stati molto belli e hanno descritto benissimo il sistema in cui si vive in quel ipotetico futuro, ma secondo me il bello arriva proprio ora...
La società descritta è a dir poco assurda, la scena che mi ha fatto più impressione è quella del dovere civile, che è in sostanza la traduzione della funzione liturgica nel mondo nuovo, ma pure nel resto l'autore non scherza, dalla distruzione del modello della famiglia, al pensiero comune, ad un concetto distorto della sessualità ed alla costante presenza del concetto del pensiero comune.
Tutte cose estremizzare nel romanzo, come si addice ad un testo di genere distopico, ma che ahimè hanno più di un riscontro nella vita reale dei nostri tempi, tantissime cose non sono solo il frutto della fantasia di uno scrittore ma una triste realtà: le frasi (vado a memoria) "è meglio buttare che aggiustare" ed il concetto del consumismo di massa sono già parte della nostra mentalità.