LXXVII GdL - Il mondo nuovo di Huxley

[isola74]

E che dire del motto:

Dopo tutto, ognuno appartiene a tutti gli altri.

niente esclusività, soprattutto negli affetti... niente affezione, ciascuno è parte di un unico grande corpo sociale e va visto solo in quest'otticaaura:

La lettura procede piuttosto spedita, anche se non è il mio genere

 

[velvet]

Capitoli 3 e 4

Proseguendo lo sto apprezzando di più. E' aumentata la componente paradossale, arguta ed ironica.

Il culto di Ford che ha sostituito il Cristianesimo (le croci sono diventate T... ), il disprezzo nei confronti della monogamia (ognuno appartiene a tutti) e l'apprezzamento per le donne "pneumatiche":OO, l'emozione come madre di tutti i mali, il lavaggio del cervello a favore del consumismo, la soma, fanno riflettere ma anche sorridere per come sono affrontate.

Come dici tu Isola, i temi sono molto attuale, ovviamente con le dovute differenze. :wink:

E poi per fortuna si incomincia ad intuire che il sistema non è così perfetto, ci sono persone come Bernardo Marx e Helmholtz Watson che hanno seppure in modo parziale, una coscienza di essere individui e in fondo anche Lenina sta mostrando segni di una certa affezione alla monogamia.

 

[isola74]

infatti... il povero Bernardo diventerà il mio idolo, lo sento

a proposito... che vorrà dire esattamente (perchè un'idea me la sono fatta ) donna pneumatica?

 

[velvet]

a proposito... che vorrà dire esattamente (perchè un'idea me la sono fatta ) donna pneumatica?

Be', immagino avesse apprezzabili doti sessuali...

E' proprio una definizione appropriata per il giorno della festa della donna... :HIPP

 

[Minerva6]

Spero di riuscire ad iniziarlo anche io in giornata .

In lettura:

isola74
velvet
Tanny

Da iniziare:

Minerva6
elisa

 

[elisa]

ce l'ho! stasera inizio...TUNZZZ


Edizione economica degli Oscar Mondadori, traduzione di Lorenzo Gigli e di Luciano Bianciardi (di cui ho letto da poco La vita agra e una sua biografia), pagine 230, abbinato con "Ritorno al mondo nuovo", per un totale di 330 pagine

 

[velvet]

Capitolo 5

La soma è veramente triste: identificare la felicità con l'allontanamento dal reale... aveva innalzato un muro del tutto impenetrabile fra l'universo reale e
il loro spirito. Erano come imbottigliati

Poi inizia il grottesco:
Big Henry che invece dei rintocchi intona 'Ford' è spassosissimo. Per non parlare dell' Orgy-porgy..!!.. Meno male che c'è Bernardo che non si lascia abbindolare, chissà perché poi su di lui non ha effetto neanche la soma.

 

[velvet]

ce l'ho! stasera inizio...TUNZZZ


Edizione economica degli Oscar Mondadori, traduzione di Lorenzo Gigli e di Luciano Bianciardi (di cui ho letto da poco La vita agra e una sua biografia), pagine 230, abbinato con "Ritorno al mondo nuovo", per un totale di 330 pagine

Ho un'edizione simile alla tua, stessi traduttori, sempre Mondadori.

 

[Zingaro di Macondo]

Io avevo votato per questo libro e avrei partecipato ben volentieri, ma come ho detto a Isola mi sono preso un sacco di impegni forumosi, per cui proprio non riesco materialmente.

Al prossimo Gdl farò in modo di unirmi!

 

[isola74]

La soma è veramente triste: identificare la felicità con l'allontanamento dal reale... aveva innalzato un muro del tutto impenetrabile fra l'universo reale e
il loro spirito. Erano come imbottigliati

Poi inizia il grottesco:
Big Henry che invece dei rintocchi intona 'Ford' è spassosissimo. Per non parlare dell' Orgy-porgy..!!.. Meno male che c'è Bernardo che non si lascia abbindolare, chissà perché poi su di lui non ha effetto neanche la soma.

soma=droga
non fa riflettere il fatto che, nonostante tutte le differenze, l'uomo abbia sempre bisogno di "evadere"? anche nel mondo perfetto del romanzo???

 

[isola74]

Capitoli 4 e 5

Bernardo prende pochissima soma , perchè non vuole peredere il controllo....

Incontriamo in queste pagine, una specie di "amico" , Helmholtz, un altro che cerca di ragionare con la sua testa,( sebbene sia anche superiore a lui essendo super in tutto) e ciò che li accomuna, secondo me, è la coscienza di essere degli individui.!!! "Coscienza di sè" diremmo filosoficamente, anche se non sempre è facile..

a un certo punto Bernardo dice una frase tristissima che mi ha molto colpito: "Io sono io, e vorrei non esserlo.' La coscienza di sé era in lui acuta e Dolorosa.

 

[velvet]

Bernardo prende pochissima soma , perchè non vuole peredere il controllo....

Sì, ma anche quando la prende non si fa 'trasportare' come gli altri. Sarà perché comunque gli resta un po' di coscienza di sè, o forse perché non vuole... La forza di volontà fa tanto...

 

[isola74]

Sì, ma anche quando la prende non si fa 'trasportare' come gli altri. Sarà perché comunque gli resta un po' di coscienza di sè, o forse perché non vuole... La forza di volontà fa tanto...

sì, penso sia dovuto al fatto che "mentalmente" non si rilassa, non si predispone verso l'abbandono totale...

 

[elisa]

1° capitolo

sono impressionata dalla descrizione scientifica e precisa di come avviene la riproduzione, è uno scenario inquietante e plausibile nello stesso tempo.

 

[velvet]

sono impressionata dalla descrizione scientifica e precisa di come avviene la riproduzione, è uno scenario inquietante e plausibile nello stesso tempo.

E' vero. Finora per me è stata la parte più impressionante, forse proprio per quelle descrizioni precise... Non che dopo non sia inquietante, ma in modo diverso, induce più riflessione e fortunatamente è condito da una buona dose di ironia.

 

[velvet]

Capitolo 6

Nel capitolo 6 conosciamo meglio Bernardo che risulta subito simpatico. Vorrebbe stare da solo con Lenina a vedere il mare ma lei non lo capisce e soprattutto non vuole capirlo.

La mania, per esempio, di fare le cose in segreto. Che equivale, in pratica, a non far nulla.
Camminare e parlare: le sembrava un modo assai bizzarro di trascorrere il pomeriggio.

E sentenzia: Quando l'individuo sente, la comunità è in pericolo

Bernardo vorrebbe invece essere se stesso diverso dagli altri, vorrebbe "essere felice a modo suo" e non come tutti, soltanto grazie alla soma e ai condizionamenti.

 

[elisa]

Incipit

Un edificio grigio e pesante di soli trentaquattro piani. Sopra l’entrata principale le parole: “Centro di incubazione e di condizionamento di Londra Centrale” e in uno stemma il motto dello Stato Mondiale: “Comunità, Identità, Stabilità”.
L’enorme stanza al pianterreno era volta verso il nord. Fredda, nonostante l’estate che sfolgorava al di là dei vetri, nonostante il caldo tropicale della stanza stessa; una luce fredda e sottile entrava dalle finestre, cercando avidamente qualche manichino drappeggiato, qualche pallida forma di mummia accademica, ma trovando solamente il vetro, le nichelature e lo squallido splendore di porcellana di un laboratorio. Gelo rispondeva a gelo. I camici dei lavoratori erano bianchi, le loro mani erano protette da guanti di gomma di un pallore cadaverico. La luce era gelida, morta, fantomatica. Solo dai gialli cilindri dei microscopi essa prendeva a prestito un po’ di sostanza calda e vivente, spalmandola come del burro sui lucidi tubi, striando con una lunga successione di strisce luminose i tavoli di lavoro.
<<E questa>> disse il Direttore aprendo la porta <<è la Sala di Fecondazione.>>

 

[Minerva6]

sono impressionata dalla descrizione scientifica e precisa di come avviene la riproduzione, è uno scenario inquietante e plausibile nello stesso tempo.

Condivido. Anche io ho letto solo il primo capitolo finora.
E non mi ha entusiasmato molto, ma sbirciando un po' i commenti di velvet ed isola mi sono motivata per proseguire :wink:.

 

[Minerva6]

In lettura:

isola74
velvet
Tanny
Minerva6
elisa

 

[isola74]

Cap. 6 e 7 -scoop!!! SPOILER

Bernardo mi fa sempre più tenerezza... Lenina è una perfetta ragazza "in serie" del nuovo mondo e proprio non capisce le sue stranezze..
Ora sono andati in viaggio nella riserva dei selvaggi.... persone non "modificate"... e lei ne è sconvolta (non ha mai visto nessuno invecchiare!!!), ma la cosa più importante è che Bernardo fa una grossa scoperta! il giovane selvaggio è nientedimeno che il figlio del Direttore!!!!:OO povero Direttore.......