Commento Ode saffica:
Oddio bellissimi gli ultimi versi. Credo si parli proprio dell'amata e dell'innamoramento. In questo caso, però, l'amore è un qualcosa che mi pare contenga ancora i suoi tratti distruttivi, ma che assume soprattutto un'accezione di rigenerazione e di quiete finalmente ritrovata. A tal proposito ripropongo, appunto, gli ultimi versi:
Tra i lampi del pensiero annientatore fra le battaglie,
fra le delusioni te vidi pura e fulgida fanciulla nell’innocenza.
non so a voi, ma a me danno l'immagine del turbinio profondo e terrorizzante della battaglia, del vento impetuoso, del tumulto degli animi innamorati e poi, proprio al centro di questo caos incommensurabile, lei: la fanciulla. Tutto questo senza contare quell’ “innocenza” che non può che toccare, idealmente, le corde profonde di tutti noi.
Commento Prosciugata:
Come già detto, qui c’è la delusione per un rapporto che ha tolto, ha svuotato senza (mi pare) lasciare che dolore e vuoto. E c’è la speranza, la volontà di rinascere.
Visto che abbiamo la fortuna di aver con noi la poetessa, vorrei chiederle, se non risulto troppo invadente, qualche commento, tipo come è nata la poesia, eventuali accorgimenti sonori, linguistici, oppure influenze... sono curioso insomma!