libraia978
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Sempre a mio parere il film non vale quanto il libro perchè si perdono molti particolari che nel libro sono chiaramente spiegati meglio...
Brown, Dan - Angeli e Demoni
- Creatore Discussione Minnie
- Data di inizio
Poirot
b
Secondo me gli unici che vale davvero la pena di leggere sono "Angeli e Demoni" e il "Codice da Vinci": dato che Dan Brown stesso è laureato in letteratura, con specializzazione per la religione e l'arte, si vede che ciò di cui parla in questi due romanzi lo conosce veramente. Invece negli altri due ("Crypto" e "La verità nel ghiaccio") sono a mio modo di vedere tirati avanti verso la fine, della serie non so come finirli, li infarcisco di termini tecnici che nessuno capisce.
Candy Candy
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concordo
Sibyl_Vane
Fairy Member
Voto Positivo :wink:
... a parte i classici finali da superuomo che Dan Brown si ostina ad inserire! :roll:
... a parte i classici finali da superuomo che Dan Brown si ostina ad inserire! :roll:
Ieri sera ho iniziato a leggerlo e devo dire che sono rimasta scioccata già dalla prima pagina.
Il libro inizia così:
"l fisico Leonardo Vetra sentì l'odore di carne bruciata. Era la sua. Terrorizzato alzò gli occhi verso l'ombra scura che incombeva su di lui: "Cosa Vuole da me?". "La password" disse lo sconosciuto con voce aspra: "La parola d'ordine"."
E non vi dico come continua. :shock:
Confesso che l'ho letto solo perchè Poirot me l'ha vivamente consigliato, per cui se muoio prima di finirlo sappiate che l'assassino è lui!
Poirot mi conferma che il fisico in questione è il nostro amato premio Nobel Carlo Rubbia. Ma è mai possibile che abbiamo un solo nobel per la fisica e lo uccidano subito nella prima pagina?
Ma poi l'avete visto Dan Brown nella sovracopertina, con quel sorrisetto accattivante, dolcevita e giacca in tweed, con i milioni di dollari che gli escono anche dalle orecchie!
Aspetto di andare avanti. Per il momento sono arrivata a Ginevra!
Il libro inizia così:
"l fisico Leonardo Vetra sentì l'odore di carne bruciata. Era la sua. Terrorizzato alzò gli occhi verso l'ombra scura che incombeva su di lui: "Cosa Vuole da me?". "La password" disse lo sconosciuto con voce aspra: "La parola d'ordine"."
E non vi dico come continua. :shock:
Confesso che l'ho letto solo perchè Poirot me l'ha vivamente consigliato, per cui se muoio prima di finirlo sappiate che l'assassino è lui!
Poirot mi conferma che il fisico in questione è il nostro amato premio Nobel Carlo Rubbia. Ma è mai possibile che abbiamo un solo nobel per la fisica e lo uccidano subito nella prima pagina?
Ma poi l'avete visto Dan Brown nella sovracopertina, con quel sorrisetto accattivante, dolcevita e giacca in tweed, con i milioni di dollari che gli escono anche dalle orecchie!
Aspetto di andare avanti. Per il momento sono arrivata a Ginevra!
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elydark ha scritto:
certamente il tema è intrigante, il rapporto fede e scienza è molto interessante. Ci sono mole descrizioni cruente, un po' troppa violenza secondo me. Poi è interessante la parte storica e quella tecnica. E' scritto bene e in maniera fluida. Io dubito però che una sola persona possa conoscere tutte quelle cose. Secondo me c'è uno staff dietro! Poi non sai mai quanto sia fantasia o realtà, per cui il dubbio resta sulle cose che dice.
Ultima modifica:
Il lavoro di scrittore di romanzi prevede di documentarsi abbondantemente. Perchè non potrebbe averlo fatto Dan Brown?elisa ha scritto:
Ma perchè se Jules vernes scrive di strane creature che si trovano al centro della terra nessuno si chiede mai se siano verità o meno?? E soprattutto perchè questo succede invece con quanto scrive Dan Brown?elisa ha scritto:
:roll: :roll:
Ultima modifica di un moderatore:
Poirot
b
Ricordo che Dan Brown è stato professore di Storia dell'Arte, quindi per quanto riguarda l'arte ne sa di cose. Invece negli altri libri, nelle pagine finali ha sempre ringraziato, oltre ai soliti amici ecc ecc, anche persone presso cui si è informato specificatamente prima di scrivere. Stessa cosa vale per A&D.