Monica
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Non è stato facile per me leggere questo libro,venuto dopo Seta.Ieri mi ci sono dedicata con fatica.Non ha una trama ben definita,lineare ma c'è un continuo intreccio di persone diverse tra loro unite dalla volontà di ritrovare se stesse.Si muovono in un ambiente surreale,la locanda Almayer(,condotta da bambini particolari,empatici)posta su una spiaggia immaginaria vicino al mare,che è appunto il vero protagonista della storia.
C'è il pittore Plasson,che dipinge i suoi quadri solo con l'acqua salata del mare,Bartebloom un professore che colleziona lettere d'amore da dare alla donna che un giorno per caso incotrerà e amerà per sempre,Elisewin,una delicata ragazza che deve curarsi per le sue mille paure,madame Deviera,che deve curarsi dalla malattia del tradimento,thomas,marinaio assetato di vendetta per la morte dell'amata.E' come un puzzle,un quadro fatto di molti frammenti in cui l'elemento mare è visto come il rimedio ai mali dell'uomo,ma anche un mare che uccide,immenso,misterioso.......
Mi ha lasciata perplessa,forse non sono riuscita a coglierne il senso pieno(anche se ci sono brani di una delicatezza e poesia incredibili),ciò che l'autore voleva dire.Non mi è entrato dentro,non mi ha commossa né entusiasmata.E' senz'altro un mio limite.
"Quasi ogni giorno,ormai da anni,prende la penna in mano e le scrive.Non ha nomi e non ha indirizi da mettere sulle buste:ma ha una vita da raccontare.E a chi, se non a lei?
lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle:
-ti aspettavo.
Lei aprirà la scatola lentamente, leggerà le lettere ad una ad una e, risalendo un chilometrico filo d'inchiostro blu, si prenderà gli anni,i giorni gli istanti che quell'uomo,prima ancora di conoscerla già le aveva regalat forse più semplicemente,capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere ,sorriderà,dicendo a quell'uomo:"tu sei matto".
E per sempre l'amerà"
C'è il pittore Plasson,che dipinge i suoi quadri solo con l'acqua salata del mare,Bartebloom un professore che colleziona lettere d'amore da dare alla donna che un giorno per caso incotrerà e amerà per sempre,Elisewin,una delicata ragazza che deve curarsi per le sue mille paure,madame Deviera,che deve curarsi dalla malattia del tradimento,thomas,marinaio assetato di vendetta per la morte dell'amata.E' come un puzzle,un quadro fatto di molti frammenti in cui l'elemento mare è visto come il rimedio ai mali dell'uomo,ma anche un mare che uccide,immenso,misterioso.......
Mi ha lasciata perplessa,forse non sono riuscita a coglierne il senso pieno(anche se ci sono brani di una delicatezza e poesia incredibili),ciò che l'autore voleva dire.Non mi è entrato dentro,non mi ha commossa né entusiasmata.E' senz'altro un mio limite.
"Quasi ogni giorno,ormai da anni,prende la penna in mano e le scrive.Non ha nomi e non ha indirizi da mettere sulle buste:ma ha una vita da raccontare.E a chi, se non a lei?
lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle:
-ti aspettavo.
Lei aprirà la scatola lentamente, leggerà le lettere ad una ad una e, risalendo un chilometrico filo d'inchiostro blu, si prenderà gli anni,i giorni gli istanti che quell'uomo,prima ancora di conoscerla già le aveva regalat forse più semplicemente,capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere ,sorriderà,dicendo a quell'uomo:"tu sei matto".
E per sempre l'amerà"