Il libro più barboso che vi siete sorbiti.

Dumas80

New member
Vorrei conoscerli uno per uno quelli hanno il coraggio di dire che Il cimitero di Eco è scorrevole. Mi incarico personalmente di conferir loro una medaglia al valore.

Con questo libro Eco non è stato mai tanto barboso.... ed io adoro Eco, pensate quanto mi costa confessare questa delusione.
Già dall'incipit ti toglie il fiato per la sovrabbondanza di anacoluti e l'affanno prosegue nel disperato tentativo di seguire tutta la ridda di fatti e personaggi che si dibattono in un guazzabuglio di temi risaputi e idee già ampiamente sviluppate in opere precedenti.
Sì certo, "lo spirito soffia dove vuole", ma stavolta dal Cimitero s'è tenuto lontano!

Odio questo libro. Non so se i lettori lo hanno notato, ma vi sono, quasi nascoste, milioni di idee e sentimenti negativi contro gli ebrei e i cristiani. Non avevo mai considerato Eco un grande scrittore, ed eccone la conferma. E' il terzo libro che leggo di Umberto, e non ne leggerò altri.
 

skitty

Cat Member
Odio questo libro. Non so se i lettori lo hanno notato, ma vi sono, quasi nascoste, milioni di idee e sentimenti negativi contro gli ebrei e i cristiani. Non avevo mai considerato Eco un grande scrittore, ed eccone la conferma. E' il terzo libro che leggo di Umberto, e non ne leggerò altri.

Scusa Dumas, ma le idee di cui parli non sono affatto nascoste, sono palesemente enunciate dai personaggi del libro, proprio per far notare come esistessero tali sentimenti e come portarono poi alla persecuzione degli ebrei. Penso proprio che l'autore evidenzi questa intolleranza per denunciarla, non certo per esaltarla!
Il libro è barboso, ma non antisemita!
 

Shoofly

Señora Memebr
Scusa Dumas, ma le idee di cui parli non sono affatto nascoste, sono palesemente enunciate dai personaggi del libro, proprio per far notare come esistessero tali sentimenti e come portarono poi alla persecuzione degli ebrei. Penso proprio che l'autore evidenzi questa intolleranza per denunciarla, non certo per esaltarla!
Il libro è barboso, ma non antisemita!

Grazie a te Sky! Osservazione molto opportuna.

E ora vado a pescare quei pochi sparuti estimatori del Cimitero nel 3d apposito e li randello senza pietà.:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Shoofly

Señora Memebr
Altro barboso che consiglio di evitare con cura: Imagica di Clive Barker.

Me lo regalarono tanti anni fa e non mi vergogno a dirlo ma l'ho poi venduto per la stratosferica cifra di cinquemila lire. Tutto pur di non tenerlo in casa. Forse il libro più brutto, barboso, insulso che mi sia mai capitato a tiro.

Oggi non l'avrei venduto... l'avrei piazzato nel cestone della carta da riciclo (almeno avrebbe reso un qualche servigio alla Natura).
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Me lo regalarono tanti anni fa e non mi vergogno a dirlo ma l'ho poi venduto per la stratosferica cifra di cinquemila lire. Tutto pur di non tenerlo in casa. Forse il libro più brutto, barboso, insulso che mi sia mai capitato a tiro.

Oggi non l'avrei venduto... l'avrei piazzato nel cestone della carta da riciclo (almeno avrebbe reso un qualche servigio alla Natura).

mi stai troppo simpa! mi rivedo in te in tante cose, come quando mi son comprato un libro di laurell hamilton sugli zombie e poi l'ho riciclato per fare un regalo di compleanno!:mrgreen::mrgreen: Quando spendo 15 euro per un libro che mi ha "ingannato" nella quarta di copertina, impazzisco e cerco un modo per compensare psicologicamente la perdita economica. Altro libro barbosissimo e inspiegabile che sia stato pubblicato senza contributo è "l'amico di Galileo" di Isaia Iannaccone. Davvero imbarazzante:paura:
 

Shoofly

Señora Memebr
mi stai troppo simpa! mi rivedo in te in tante cose, come quando mi son comprato un libro di laurell hamilton sugli zombie e poi l'ho riciclato per fare un regalo di compleanno!:mrgreen::mrgreen: Quando spendo 15 euro per un libro che mi ha "ingannato" nella quarta di copertina, impazzisco e cerco un modo per compensare psicologicamente la perdita economica. Altro libro barbosissimo e inspiegabile che sia stato pubblicato senza contributo è "l'amico di Galileo" di Isaia Iannaccone. Davvero imbarazzante:paura:

Almeno siamo sinceri noi 2.... :YY

Bella dritta su Iannaccone! Se me lo regalano saprò cosa farne......eheheheh :twisted:
 

Shoofly

Señora Memebr
un classico del filone New Age che ha venduto 20 milioni di copie e non mi spiego ancora per quale accidenti di motivo, perché è un tritume soporifero col botto:

La profezia di Celestino


me lo consigliò vivamente un amico che si era letteralmente "beato" di quella lettura.... ricordo di averlo subito per le prime tre o quattro pagine poi sono andata avanti a balzelloni, per non cadere tramortita dalla palla che questo romanzo rappresenta davvero magistralmente.

Direi l'Oscar della Palla!

:mrgreen:
 

Dallolio

New member
Il libro che mio malgrado sto leggendo... quello del vampiro di Anne Rice, il primo. E' talmente brutto che nemmeno me ne ricordo il titolo... scene holliwodiane e scontatissime, personaggi appena abbozzati, ripetizioni continue e violenza del tutto inutile. Un solo racconto di Benson vale 400 pagine della Rice =(
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Viaggio in Portogallo di Saramago, alla decima descrizione di retablo rischiavo l'annichilimento, Il dottor Sax di Kerouac, credo di non aver compreso neanche una parola dall'inizio alla fine, forse dormivo durante la lettura :mrgreen:
 

Pasifae

New member
La P. di Melissa P. è la cosa meno barbosa e saggia del libro.


Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa P.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
La P. di Melissa P. è la cosa meno barbosa e saggia del libro.


Cento colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa P.

non sono d'akkordo.
Finto, fittizio, operazione commerciale, sì, ma il libro non è barboso per nulla. Anzi.
ok mi dirai, de gustibus, però su 100 paginette che oggettivamente scorrono veloci, almeno 50 sono di sesso.
Non può essere barboso.:mrgreen:
 

Pasifae

New member
non sono d'akkordo.
Finto, fittizio, operazione commerciale, sì, ma il libro non è barboso per nulla. Anzi.
ok mi dirai, de gustibus, però su 100 paginette che oggettivamente scorrono veloci, almeno 50 sono di sesso.
Non può essere barboso.:mrgreen:

:ad::D Sesso a parte (episodi erotici banalotti e noiosissimi e, secondo me, pure inventati per il gusto pruriginoso dell'Homo Spectator = Guardone), io so solo che dopo poche pagine l'ho mollato. E cento colpi di spazzola me li sono dati in testa per averlo comprato. :W
 

ila78

Well-known member
:ad::D Sesso a parte (episodi erotici banalotti e noiosissimi e, secondo me, pure inventati per il gusto pruriginoso dell'Homo Spectator = Guardone), io so solo che dopo poche pagine l'ho mollato. E cento colpi di spazzola me li sono dati in testa per averlo comprato. :W

Io sono stata fra i polli che hanno abboccato all'operazione di marketing quand'è uscito è l'ho letto, dai non è male, senza nessuna pretesa di essere un capolavoro della letteratura erotica, io ricordo che pensavo: "Questa qui ha scritto tutto ciò a tredici anni e spaccia tutto ciò per un autobiografia...se è vero complimentoni....:mrgreen:"
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Ha venduto più di un milione di copie. Però non credo che siamo un milione di stolti o sprovveduti. Almeno io non mi considero tale, perchè il libro mi è piaciuto nonostante non creda a una singola esperienza che lei racconta. Però le do atto, se è stata lei a scriverlo, che lo ha scritto bene.
il suo secondo libro fa veramente schifo invece, quello sì che è barboso.
 

Dallolio

New member
Per me fu una delusione, speravo di trovare un minimo di riflessioni sull'esperienza fatta, cosa che di solito gli adolescenti fanno abbondantemente, fino alla mania... per questo l'ho trovato un libro piuttosto falso e probabilmente scritto da un adulto, almeno a mio parere...
Se dovesse essere reale mi dispiacerebbe molto, tuttavia ne dubito molto.
 

swann

New member
"Che tu sia per me il coltello" di Grossman. Un calvario, non sono proprio riuscito a entrare in sintonia con lo scrittore. Finirlo è stata una liberazione.
 
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