Dio in letteratura: buona cosa o lettura sacrilega?

asiul

New member
Oddio santo! Ma che succede?Sto fuori un giorno e fate casino senza di me? :W

Ok leggo tutto e mi unisco alla mischia...:YY
 

Dumas80

New member
Eh no... unisci, separi!!! eh, non puoi fare di testa tua.... seguendo i dogmi della fede questo non ti è concesso.


:)

Allora diciamo che la mia non è una filosofia, ma un pensiero, un ragionamento, un'elaborazione mentale.

Oddio santo! Ma che succede?Sto fuori un giorno e fate casino senza di me? :W

Ok leggo tutto e mi unisco alla mischia...:YY

Eh bè, se cominci dicendo "Oddio santo" sei proprio adatta per questo thread!
 

darida

Well-known member
Oddio santo! Ma che succede?Sto fuori un giorno e fate casino senza di me? :W

Ok leggo tutto e mi unisco alla mischia...:YY

e tu mancavi! eh! leggi tutto che io intanto mangio un altro pezzetto di cioccolata-l'ultimo giurin-giuretta- :ad:- che qui tenere il passo è dura :mrgreen:
 

Dayan'el

Σκιᾶς ὄν&#945
Il quesito di per sé rimanda ad uno scherzo non troppo ingegnoso o, d'altra parte, ad una confortante (O_O) rinascita della migliore Scolastica: nemmeno quella autentica ha osato opporre tanto all'arte delle littarae.. La mia opinione è e rimane quella del fake, del resto non difettiamo di gloriosi e (spassosi) trascorsi.
Ciò detto, colgo al balzo l'occasione di questa discussione, mal posta ma tuttavia interessante, per ribadire il candido principio di ogni esteta: il mondo nella sua totalità, reale, fittizio, misto nelle sue parti, l'insieme universo di complemetari e complementari di complementari fluisce nell'opera d'arte del tutto scevro da ogni regola, norma, imposizione morale: la configurazione di Dio, comunque se ne parli, è totalmente esente da ogni speculazione ontologica: il poema, il romanzo, le arti tutte d'Elicona non tramandano il vero: dicono il bello. Ciò naturalmente sancisce la perfetta inutilità dell'arte, salvo questo statuto di inanità nobilitarla, elevarla. Non capisco dunque il senso dell'accusa, il monito o l'anatema, quando all'artista non spetta farsi depositario di verità altre; siamo ben lontani dalle categorie logiche e morali, dalle dicotomie più abusate vero-falso, bene-male, un romanzo non è un trattato sull'Ente nella stessa misura in cui il Dio rappresentato, di ogni fede conosciuta, non è il Dio di fatto esistente (?).
 

Sir

New member
Signori, ma ci siete veramente caduti di nuovo o fate solo finta?:?
Spero la seconda...

Meno male che c'è D a fare un apprezzabile punto della situazione (seppur non mi fidi molto di ciò che proviene dai viziosi, fumosi e brulicanti di malavita vicoli fiorentini...:SISI)
 

asiul

New member
Io più che Cristo direi che qui è risorto Dumas, ma di chi è la responsabilità di tutto questo?

Ricorda che Dio disse: "Non ti farai idolo né immagine alcuna di quanto è lassù nel cielo".

Ne sei sicuro?Io di immagini me ne son fatta parecchie!:sbav:

Quindi, il sommo poeta, andando virtualmente in Paradiso e immaginandosi Dio, non commise peccato? Inoltre, non commise peccato anche quando giudica le anime inserendole o nel Paradiso o nel Purgatorio o nell'Inferno? Dio dice anche "Io solo sono il tuo giudice", mica un uomo può fare da giudice a suo potere con gl'altri uomini! E' sacrilegio![

Ecchennesò chiedilo a lui, sei tu che ci sei in contatto, mica noi!

Perciò penso che sia immaginare Dio sia dare una vita alternativa a Gesù sia peccato, grande peccato, come far da giudice o visualizzare l'aldilà.

Ma peccato per chi? Dumas non pensi che sia per te (cristiano credente) peccato pontificare così sull’operato degli altri?

E' vero anche che Dio ha scelto la letteratura come suo campo d'ispirazione (La Sacra Bibbia), ma solo e soltanto quel libro può parlare d'egli e dello Spirito Santo proprio perché ispirato da Dio stesso.

Ma te l’ha detto lui o hai degli informatori?Questa tua certezza preoccupa. Hai avuto delle visioni recentemente? Sai s’è liberato il posto di Sathya Sai Baba, volendo…interessa? :mrgreen:

Sulla censura letteraria sono d'accordo con te, tuttavia talvolta è necessaria.

Mod? Dove siete?Ve lo sta chiedendo...


Vedasi libri come "E con Tango siamo in tre". Il libro più omosessuale che possa essere mai scritto, mi pento di averlo comprato (non che abbia pregiudizi omosessuali, ma questo libro ne promuove il comportamento e trovo la cosa molto irritante).
E allora? Sei omosessuale tu? Cosa t’importa? Ti irrita! Dio come sei poco cristiano!

Mi sono sempre domandata per quale motivo i cattolici come te ce l’abbiano così tanto con gli omosessuali. Mah! Probabilmente perché quelli come te a loro non interessano? Beh!Rassegnatevi!

Io credo solo nei dogmi, come dovrebbero fare tutti i cristiani allo stesso modo.
Senza i dogmi, che senso ha la fede (si dice proprio che bisogna aver fede nei dogmi [della fede]!? E senza la fede, che senzo ha la religione? Nessuno, ve lo dico io, poiché lorsignori, un giorno gl'atei saranno moltissimi, e 'l giorno del giudizio soffriranno pene immense davanti al cospetto di Dio!

Non è che per caso sapresti essere più preciso così prendo nota e m'organizzo per benino! :sbav:


Faccio un po' la figura di papa?

No tranquillo!La figura è tutt'altra. :mrgreen:


In effetti...ma i dogmi sono veri, com'è vero che Scipione sconfisse Annibale, com'è vero che la Rivoluzione francese fu nel 1789 e com'è vero che l'Impero romano venne sconfitto. Sono uguali, solo che questi vengono confermati dalla storia, gl'altri dalla relione.

Ah! E la religione che fonte sarebbe esattamente?:?

Io tento sempre di far cambiare fede agl'atei, ma spesso finisco con offenderli seriamente.

Il problema è proprio questo! Come fai a far cambiare fede a qualcuno che è tale proprio per l’assenza di quest’ultima?Forse dovresti rivedere il tuo concetto di ateo.:?

Una volta uno la prese per scherzo e mi disse: "Padre, mi lasci peccare in pace"!

Ehm…esattamente in che posizione si trovavano,mentre portavi loro il disturbo della tua presenza?:??


Ahahah…che spettacolo. E li conosci? Ho giusto giusto un raduno di dissacratori, vorrei partecipassero.:YY

La religione è una cosa seria: o ci credi o non ci credi. Non c'è una via di mezzo in questo campo, se vuoi essere cristiana devi credere in tutti i dogmi senza domande.
Shoofly, un po' di serietà! Sono cose serie!

Credere senza domande. E qui ti do ragione. Anche perché la tua religione tutto farebbe fuorché poterti dare delle risposte, dal momento che si basa su pure supposizioni e destituite di fondamento (come direbbe qualcuno).

Ah shoofly e pure tu!Un po’ di serietà no?
Che fai domani? Si va al raduno che t’ho detto?:YY

Siamo giunti ad una conclusione, allora?

Nooo!Te ne vai? Ah no, c’è dell’altro.Volevo ben dire!

Che se qualcuno crede in tutti i dogmi della fede è di quella religione, mentre se non crede ai dogmi è di una sua religione, una sorta di "modifica personale" della religione base.

Metafisica personale? La tua senz’altro!:mrgreen:

Sul fatto che Dio esiste (ohimé!) ci sono disaccordi

Questa merita una menzione tutta sua.

Disaccordi? E come? Si può essere in disaccordo su qualcosa che certamente non è dimostrabile?
Ma non dicevi che la tua religione si basa sul credere o meno? E allora che discussione vuoi? Scegli da che parte stare e goditi il tuo credo come lei-->:MUCCA

(ma sospetto ch'io sia uno dei pochi che non sia ateo in questo forum), ma alla fine io ci penso e dico: "Ma chi minne futte a mia si chidde ricono cunn'esiste? Eo aiu a cuscenza pulita, e avutro un minne frega", che è un ragionamento in marsalese e quindi solo io lo capisco! (sfido chiunque a tradurlo, tanto esto dialetto è quasi intraducibile per chi non lo conosce!)


Hai sbagliato thread questo è quello della frase in dialetto.:?
Comunque,la so la so! :YY

Noto, però, che l'ateismo è un fenomeno in gran crescita. Spero non mi faccia mai influenzare, or come cristiano quale sono.

Tu copriti bene e metti sempre una maglietta di lana sotto la camicia,vedrai che riuscirai a sopportare gli sbalzi di temperatura di questo forum di sacrileghi.:paura:

Grazie, ma è quasi impossibile che cambi fede.
Io ho una filosofia: "Se sei ateo, vivrai 100 anni di goduria della vita, poi morirai e finirai nel nulla (o all'Inferno). Se sei credente, vivrai 100 anni meno belli dell'ateo, ma quando morirai andrai in Paradiso e vivrai felice e contento per l'eternità. Se Dio non esiste, ne sarà valsa la pena, perché il senso d'aver fatto una buona azione ogni qualvolta veramente la avrai fatta ti ricompenserà in punto di morte, in un piacevole senso di leggerezza che riguarda il "averci almeno provato facendo tutto il possibile".


E qui mi sono proprio divertita!Conosco atei che vivono in assenza di lussuria e credenti perduti nella peggior perversione.
Ma anche l’idea dell’ateo con i 100 anni goduriosi non sono male.:sbav:
Dumas? E se Dio esistesse e fosse ateo? Direi che per te sarebbe un problemino da niente.:mrgreen:

Ti suggerirei di fare l’unica azione possibile per guadagnarti almeno la serenità terrena, ma sembra che tu preferisca fare tutto il possibile per ottenere il contrario. Contento tu!:boh:

PS fiu...quante ne hai scritte... :roll:
 
Ultima modifica:

asiul

New member
Signori, ma ci siete veramente caduti di nuovo o fate solo finta?:?
Spero la seconda...

Meno male che c'è D a fare un apprezzabile punto della situazione (seppur non mi fidi molto di ciò che proviene dai viziosi, fumosi e brulicanti di malavita vicoli fiorentini...:SISI)

Ma nooo...ci divertiamo un po' :wink:

D non è attendibile! :mrgreen:
 

asiul

New member
Il quesito di per sé rimanda ad uno scherzo non troppo ingegnoso o, d'altra parte, ad una confortante (O_O) rinascita della migliore Scolastica: nemmeno quella autentica ha osato opporre tanto all'arte delle littarae.. La mia opinione è e rimane quella del fake, del resto non difettiamo di gloriosi e (spassosi) trascorsi.
Ciò detto, colgo al balzo l'occasione di questa discussione, mal posta ma tuttavia interessante, per ribadire il candido principio di ogni esteta: il mondo nella sua totalità, reale, fittizio, misto nelle sue parti, l'insieme universo di complemetari e complementari di complementari fluisce nell'opera d'arte del tutto scevro da ogni regola, norma, imposizione morale: la configurazione di Dio, comunque se ne parli, è totalmente esente da ogni speculazione ontologica: il poema, il romanzo, le arti tutte d'Elicona non tramandano il vero: dicono il bello. Ciò naturalmente sancisce la perfetta inutilità dell'arte, salvo questo statuto di inanità nobilitarla, elevarla. Non capisco dunque il senso dell'accusa, il monito o l'anatema, quando all'artista non spetta farsi depositario di verità altre; siamo ben lontani dalle categorie logiche e morali, dalle dicotomie più abusate vero-falso, bene-male, un romanzo non è un trattato sull'Ente nella stessa misura in cui il Dio rappresentato, di ogni fede conosciuta, non è il Dio di fatto esistente (?).

Eh,ma così non vale. Le regole sono altre! :W :mrgreen:
 

Dumas80

New member
Sapevo che con asiul si sarebbero scompigliate tutte le carte! Risponderò accuratamente alla Boi, adesso non posso perché il computer sta cadendo a pezzi! (Segno divino?)
 

Pungitopo

Far Far Away Member
Siamo giunti ad una conclusione, allora? Che se qualcuno crede in tutti i dogmi della fede è di quella religione, mentre se non crede ai dogmi è di una sua religione, una sorta di "modifica personale" della religione base.
Sul fatto che Dio esiste (ohimé!) ci sono disaccordi (ma sospetto ch'io sia uno dei pochi che non sia ateo in questo forum), ma alla fine io ci penso e dico: "Ma chi minne futte a mia si chidde ricono cunn'esiste? Eo aiu a cuscenza pulita, e avutro un minne frega", che è un ragionamento in marsalese e quindi solo io lo capisco! :YY (sfido chiunque a tradurlo, tanto esto dialetto è quasi intraducibile per chi non lo conosce!)
Noto, però, che l'ateismo è un fenomeno in gran crescita. Spero non mi faccia mai influenzare, or come cristiano quale sono.

Sfida persa: Ma che me ne importa a me se quelle dicono che non esiste? Io ho la coscienza pulita, e di altro non mi importa.

Per quanto riguarda i dogmi mi sembra di ricordare dai tempi del catechismo che nel vangelo Gesu' diede insegnamenti e non dogmi e che i dogmi siano una invenzione tutta umana. Mi sbaglio ( e chi lo sa mi corregga please) o un tempo i neonati che morivano prima del battesimo andavano in purgatorio? Poi e' arrivato uno degli ultimi papi e ha cambiato regola: tutti i neonati che muoiono in fasce (battezzati o no)vanno in paradiso. Pensa quanti neonati se la sono presa in saccoccia.
 

asiul

New member
Sapevo che con asiul si sarebbero scompigliate tutte le carte! Risponderò accuratamente alla Boi, adesso non posso perché il computer sta cadendo a pezzi! (Segno divino?)

Non ti ho permesso d'usare il mio cognome Dumas. Continua ad usare asiul. :wink:

Tuo post precedente...

per una qualche strana coincidenza divina(?)...

ho letto la tua risposta prima che tu la cancellassi...

la metto qui,fammi sapere se devo rispondere al messaggio divino o a quello che hai scritto adesso .:mrgreen:

Mi fai rider asiul (con rispetto, lo sai che scherzo!), ti rispondo solo onde meriti una risposta:

Io più che Cristo direi che qui è risorto Dumas, ma di chi è la responsabilità di tutto questo?

Eh bè, in effetti sono ritornato sul forum proprio il giorno di Pasqua. Alleluia! Alleluia!

Ne sei sicuro?Io di immagini me ne son fatta parecchie!
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Perché sei peccatrice.

Ma peccato per chi? Dumas non pensi che sia per te (cristiano credente) peccato pontificare così sull’operato degli altri?

No. Io cerco di avvisare gl'altri. Studio la Bibbia e ben so cos'è peccato e cosa non lo è.

Ma te l’ha detto lui o hai degli informatori?Questa tua certezza preoccupa. Hai avuto delle visioni recentemente? Sai s’è liberato il posto di Sathya Sai Baba, volendo…interessa?
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Non ho avuto nessuna visione, sono solo uno che si dedica alla teologia (anche se manca di quell laurea e certamente non è un Tommaso d'Aquino) e che cerca (e in parte ha trovato) risposte.


E allora? Sei omosessuale tu? Cosa t’importa? Ti irrita! Dio come sei poco cristiano!

Non sono né omosessuale né poco cristiano.

Mi sono sempre domandata per quale motivo i cattolici come te ce l’abbiano così tanto con gli omosessuali. Mah! Probabilmente perché quelli come te a loro non interessano? Beh!Rassegnatevi!

Perché Dio ha creato l'uomo con amore per la donna viceversa: gli omosessuli sono peccatori, nonostante non lo vogliano e quella sia la loro natura.

Non è che per caso sapresti essere più preciso così prendo un appuntamento con il parrucchiere per non farmi trovare impreparata.
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21 Dicembre 2012! No, scherzo, non è vera quella notzia.


Il problema è proprio questo! Come fai a far cambiare fede a qualcuno che è tale proprio per l’assenza di quest’ultima?Forse dovresti rivedere il tuo concetto di ateo.
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Mostradogli i punti di vantaggio del cristianesimo, dicendogli ch'el nostro Dio è buono e amorevole.


Hai sbagliato thread questo è quello della frase in dialetto.
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Comunque,la so la so!
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E perché non scrivi la traduzione?


Dumas? E se Dio esistesse e fosse ateo? Direi che per te sarebbe un problemino da niente.
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Se Dio esistesse (come esiste a parer mio) avrebbe la consapevolezza di essere Dio, poiché egli è onnisciente. Quindi, saprebbe la sua esistenza e per questo è impossibile che Dio sia ateo. [ma che cretinata scrivi? E io pure che ti rispondo!]

Andiamo, dovrebbe essere una discussione seria!

Attendo eh! Fammi sapere...
Credo questo sia il caso di dire che :il diavolo fa le pentole,ma non i coperchi. :wink:
 

Dumas80

New member
Non ti ho permesso d'usare il mio cognome Dumas. Continua ad usare asiul. :wink:

Tuo post precedente...

per una qualche strana coincidenza divina(?)...

ho letto la tua risposta prima che tu la cancellassi...

la metto qui,fammi sapere se devo rispondere al messaggio divino o a quello che hai scritto adesso .:mrgreen:



Attendo eh! Fammi sapere...
Credo questo sia il caso di dire che :il diavolo fa le pentole,ma non i coperchi. :wink:

Hai le mie risposte, adesso ti tocca solo controbattere, se hai opinioni diverse, ovviamente...
Pungitopo, sei un mito! Ho perso la sfida, ti devo un caffé. Decaffeinato?
 
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