Ieri ascoltavo in radio un'interessante intervista fatta ai 20enni di oggi...
vi rigiro la domanda: voi ricordate cos'è successo il 20 luglio 2001? e che cosa vi ricordate?
non vale sbirciare in giro... vorrei solo rendermi conto di quanto isolata dalla società vivo...
Velmez vedi se qualcuno non ricorda cosa sia accaduto quel giorno probabilmente vuol rimuovere dalla sua mente i fatti. Ciò che induce a rimuovere dalla mente i fatti tragici di quei giorni a volte è la consapevolezza che non ci sono ragioni ne da l'una ne dall'altra parte. Io in quei giorni ero lì - sono un vigile del fuoco - ed ero in piazza ogni sera, ogni giorno e prima della "macelleria messicana" - fra l'altro è anche un offesa secondo me, perché in Messico chi uccide e massacra sono i narcos - ho visto gente che gratuitamente incendiava,distruggeva,bruciava e devastava. Non ti dico fesserie, ma esperienza sul campo. Ho fatto turni di 20 ore per spegnere incendi in ogni angolo della città, ho raccolto cataste di auto ogni sera bruciate e non puoi capire con quali componenti chimici usati. Se uno di questi componenti chimici avesse preso un poliziotto/carabiniere o me ed altri miei colleghi, e questi non sarebbe morto, sarebbe stato di certo sfigurato a vita perché conosco le bruciature e gli effetti che questi componenti chimici hanno sulla pelle.
Ora chi è andato li' per manifestare un dissenso e lo ha fatto in maniera pacifica ha tutto il mio appoggio, chi invece, e sono la maggior parte, si è precipitato a raggiungere Genova, lasciando anche il suo impiego solo ed esclusivamente per fare casino secondo me non deve essere affatto ricordato.
Io, padre di famiglia così come i poliziotti ed i carabinieri, se quel giorno potevo stare al mare con la famiglia lo avrei fatto volentieri, ma ho degli obblighi lavorativi e di rispetto verso chi mi paga. I Cittadini onesti. Chi invece è andato per tirare e devastare non merita certo elogi o ricordi, ma solo indifferenza.