domandina curiosa: leggere o uscire questo è il problema?

Dory

Reef Member
Oh beh, è molto facile, dipende dalla compagnia!

Se l'uscita prevede l'incontro con una o più persone con cui mi piace stare e mi diverto, allora l'uscita è preferita, anche perché poi quando torno a casa leggo lo stesso.

A volte mi piace uscire anche da sola, perché adoro camminare, ma se devo incontrare qualcuno di estremamente noioso o che non mi piace, allora è naturale che preferisca restarmene a casa in compagnia dei personaggi del libro di turno!!! :mrgreen:
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
In medio stat virtus! Si tratta di trovare una giusta via di mezzo :wink:
 

Go daigo

New member
Non mi sono mai preclusa un' uscita per rimanere a leggere un libro a casa. Mi piace l'aria aperta,le chiacchiere con le amiche,le passeggiate silenziose,andare a bere il caffè o visitare mostre e vedere negozi. Nonostante ciò quando sono a casa non posso non agguantare un bel libro,davanti una tazzona di tè in inverno o un gelato in estate.:) Come già hanno detto sopra,il bello è saper mediare.
 

manfrino

New member
Credo che nella vita di ogni giorno ci siano momenti da dedicare a se stessi in diversi modi: quando si ha fame di storie, voglia di viaggiare attraverso la lettura si resta a casa a leggere, altrimenti quando si sente il bisogno di socievolezza è meglio uscire, prendere una boccata d´aria e confrontarsi con il mondo direttamente.
Una cosa esclude l´altra, ma non è una regola e non subordina un´attività all´altra, credo.
 

nias

New member
Bella domanda :D io credo che siamo un pò assuefatti dalla vita "reale" e forse, ci siamo rotti anche un pò le balle delle solite chiacchere superficiali , dei ritmi frenetici che ci impone la società ....In una giornata parliamo con una ventina di persone (come minimo) ,prendiamo 5-6 pullman e stringiamo mani a destra e a sinistra senza manco rendercene conto , si proprio così non ci rendiamo conto perchè se a fine giornata qualcuno ci domanda cosa abbiamo fatto noi non sappiamo rispondergli con precisione ,ci limitiamo a descrizioni blande dei fatti principali .... Ma quando leggo un libro è tutta un'altra storia ,
ti rimane impresso nella mente come un marchio a fuoco, e credo non ci sia cosa più bella che mettersi comodi con un bel caffè tra le mani e discutere con un proprio amico di un bel romanzo... Mettere a confronto le proprie sensazioni,non per forza bisogna essere d'accordo, ma questo poco importa perche in questi casi, pure un litigio può essere interessante ....
Detto ciò credo che leggere sia una forma di isolamento dalla realtà , ci immergiamo nel nostro mondo parallelo e diciamo ciao a tutti ,ma solo temporaneamente perchè al nostro "risveglio" tutto è più bello si vedono le cose con occhi diversi , secondo me la lettura può essere una forma di distorsione della realtà .

(ragazzi se qualcuno non è d'accordo con me lo invito a scrivermi , non mi offendo, anzi mi farebbe piacere :D )
 

apeschi

Well-known member
I piaceri della vita sono tanti. Se mi fa piacere leggere preferisco leggere, se mi fa piacere uscire, esco. Dipende dai momenti, dal libro che voglio leggere, dallo stato d'animo, da con chi esco. Parlando di piaceri li considero come tali, per cui se ho voglia di stare in casa a leggere preferisco stare in casa a leggere, se invece e' una bella giornata ed ho voglia di farmi un bel po' di chilometri in bicicletta preferisco approfittarne e fare chilometri in bicicletta, se ho voglia di incontrare qualcuno esco, se ho delle cose da fare fuori esco. Non si puo' generalizzare. Ogni momento ha le sue peculiarita'. A volte mi va di fare certe cose a volte no. Dipende. L'importante e' riuscire a fare qualcosa di gratificante, senza condizionamenti.
 

Minny74

New member
Visto che il tempo di questi giorni (pioggia e temperature invernali) ha favorito le mie letture, mi sembra giusto cogliere l'occasione di godersi una bella giornata di sole. Fortunatamete ho occasioni in cui posso dedicarmi ai miei libri anche quando esco, spesso vado al parco o al mare:D
 

precious

New member
precious

Bella domanda :D io credo che siamo un pò assuefatti dalla vita "reale" e forse, ci siamo rotti anche un pò le balle delle solite chiacchere superficiali , dei ritmi frenetici che ci impone la società ....In una giornata parliamo con una ventina di persone (come minimo) ,prendiamo 5-6 pullman e stringiamo mani a destra e a sinistra senza manco rendercene conto , si proprio così non ci rendiamo conto perchè se a fine giornata qualcuno ci domanda cosa abbiamo fatto noi non sappiamo rispondergli con precisione ,ci limitiamo a descrizioni blande dei fatti principali .... Ma quando leggo un libro è tutta un'altra storia ,
ti rimane impresso nella mente come un marchio a fuoco, e credo non ci sia cosa più bella che mettersi comodi con un bel caffè tra le mani e discutere con un proprio amico di un bel romanzo... Mettere a confronto le proprie sensazioni,non per forza bisogna essere d'accordo, ma questo poco importa perche in questi casi, pure un litigio può essere interessante ....
Detto ciò credo che leggere sia una forma di isolamento dalla realtà , ci immergiamo nel nostro mondo parallelo e diciamo ciao a tutti ,ma solo temporaneamente perchè al nostro "risveglio" tutto è più bello si vedono le cose con occhi diversi , secondo me la lettura può essere una forma di distorsione della realtà .

(ragazzi se qualcuno non è d'accordo con me lo invito a scrivermi , non mi offendo, anzi mi farebbe piacere :D )

sono perfettamente d'accordo:la lettura è una forma di isolamento dalla realtà,ma non in senso negativo(a meno che non diventi un'ossessione che non ti fa uscire più di casa....).Anch'io,dopo essermi immersa nell'atmosfera del libro che sto leggendo,mi sento meglio perchè mi sono presa una pausa dalla realtà che a volte è troppo affollata o troppo monotona o troppo soffocante.A volte nel libro trovi addirittura la frase di cui avevi bisogno per essere consolata,o il consiglio che cercavi.
 

alexyr

New member
uscire.
Sempre e comunque. Un giorno qualcuno scrivera' sulla mia lapide : "confesso che ho vissuto." uscire anche per parlare di libri,per confrontarmi con le persone, per vedere mondi diversi. Senza nulla togliere alla letteratura, che amo (e con cui lavoro), nessun racconto di un bacio sara' migliore di uno dato, nessuna narrazione di una cena sara' piu' saporita di una davvero mangiata.

Eppure io leggo, tantissimo (specie di notte, sono insonne - o sui mezzi ,mi alieno).
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
quale motivo vi porta a restare a casa a leggere un buon libro piuttosto che uscire a fare spese o a prendere un caffè????

Sinceramente io non mi privo di nessuna delle due cose. Non sono una tipa da discoteca o una che se non esce 4 volte a settimana sta male. Leggo preferibilmente prima di dormire e ciò non m'impedisce di avere tante ore di luce in cui posso uscire :)
Poi vabè, che il mondo dei libri sia mille volte più interessante di quello che c'è fuori, come molti di voi hanno scritto, è assodato. Ma non lo demonizzo.
 

IreneElle

Member
Non rinuncio a nulla. Importante è leggere, importante è conoscere il "mondo" anche con i propri occhi e sensibilità.
I libri mi aiutano a capire meglio il mondo e a volte nel mondo trovo frammenti di libri!
 

pitchblack

New member
Be' dipende. Se a invitarmi a uscire è una bella ragazza non vi rinuncerei per nessun libro al mondo.:mrgreen:
Sottoscrivo quanto scritto da Alexyr.
 
M

maredentro78

Guest
@Sally:ci sono anche i caffé letterari!:mrgreen::mrgreen:anch'io non rinuncerei al caffé.
Per la domanda dipende dalla persona con cui esco..:wink:
 

Maya03

New member
La risposta x me é già nella domanda: il BUON libro.

Come il personaggio di un telefilm che adoro, ho sempre un libro in borsa, anzi IL libro. A volte leggo anche al semaforo rosso quando guido nel traffico...
 

velmez

Active member
Facile: io esco con il libro in borsa, se poi mi annoio, o il discorso non mi va, o sono a casa di qualcuno che mi fa uscire per fumare, mi metto a leggere...
questo vale anche per il lavoro: se devo andare a fre qualche commissione fuori (posta, banca, commercialista) c'è sempre coda e... io adoro le code!! anche in coda in autostrada mi metto a leggere! :mrgreen:
in vacanza, facendo sempre lunghi itinerari con mezzi di terra mi porto sempre molti libri... mi è capitato anche di leggere ad alta voce per i miei amici!! per non parlare del mare... che noia!! bisogna per forza avere dei libri! :wink:
 

Rhaegar

New member
Bella domanda... Personalmente non mi sono mai posto il problema, anche perché quando esco finisco quasi sempre per comprare un libro oppure ad entrare in libreria solo per vedere le ultime uscite :mrgreen:
 
Nel libro trovo una vicinanza di pensieri e di sentimenti che a volte non trovo nelle persone con cui mi capita di chiacchierare.
Quando accanto a te manca quel sensibile orecchio capace di ascoltare le tue sofferenze e le tue gioie, allora cosa c'è di meglio del caro amico libro!? Lui sì che ti capisce. Ti pone le domande e ti dà le risposte, accoglie il tuo mondo e dà in cambio il suo. Nel vivo silenzio di mille parole.
Se l'uscita deve essere un uscire tanto per, allora preferisco stare a casa in buona compagnia (> lettura).
 

SaraTheHamzter

New member
Pensa che è proprio "l'uscita + caffè" il mio momento di lettura ;). Lavorando prevalentemente da casa tutto il giorno davanti al pc, e leggendo ohimè cose che a volte mi interessano a volte no sullo schermo o sul tablet, la mia "ora d'aria" è dopo pranzo. Esco, vado a un bar molto carino vicino a casa mia, con tanto di giardino interno e vasca delle tartarughe :HIPP. Mi prendo un caffè e leggo quello che mi piace, per un'ora, un'ora e mezza ogni giorno. Solo così riesco a dedicare il tempo che voglio alla lettura, in casa ho sempre troppo da fare o devo lavorare, la sera vedo gli amici o voglio stare tranquilla col mio compagno a vedere un film insieme. Se non ci fosse "l'ora d'aria", non so come riuscirei a trovare un po' di tempo per me, per leggere i libri che voglio.
 
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