Sondaggio Classici

Quanti classici hai letto nella tua vita di lettore?


  • Votanti
    41

Nerst

enjoy member
Ho votato tra 10 e 20, i classici sono una folta rappresentanza nella mia libreria, in genere alterno sempre le letture.

Comunque, per quanto riguarda le definizioni di classici, l' incertezza nasce spontanea, io mi confondo tra classici e narrativa, per esempio, in che scaffale posizionereste Orwell - 1984?
 
G

giovaneholden

Guest
!984 non lo metterei tra i classici secondo i parametri che ho messo ma per mera questione temporale è al limite della categoria,mentre è certamente un libro da annoverarsi nel canone.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
a me queste discussioni ricordano tanto quelle che si facevano con Dumas, un deja vu che mi sfranta :mrgreen: io sposo questa definizione di classici e già qui mi sembra di essere al Concilio di Nicea :MUCCA



"secondo la definizione datane da Alberto Asor Rosa (Torino 1992), un'"opera letteraria" si riconosce sulla base di tre assunti:
  1. In primo luogo, essa è un testo che si distingue dagli altri per una tradizione consolidata nel tempo, per un lungo, ripetuto e autorevole riconoscimento;
  2. In secondo luogo, all'idea di Opera è connesso un elemento di progettualità, l'intenzione da parte dell'autore di costruire qualcosa che corrisponda a un disegno definito, un prodotto la cui definizione sottintenda una tecnica e uno scopo;
  3. In terzo luogo, per definire un'Opera è necessario riconoscere in essa uno stile, ovvero un'identità sua propria sia linguistica che formale, tale da renderla originale, distinguibile e irripetibile.

Scrive Asor Rosa: «I "classici" sono "opere" di particolare valore o, come io preferisco dire, dotate di un livello molto elevato di identità. Se facciamo una "scelta di opere" e le segnaliamo per la loro significatività, facciamo qualcosa che assomiglia molto a un "canone dei classici"».
Alla luce di questa definizione, la possibilità stessa di costituire un "Canone delle opere letterarie" dipende in primo luogo dal riconoscimento di un particolare Testo come "classico". Il concetto di "classicità" è a sua volta qualcosa di estremamente problematico, ed implica almeno un'idea di primato e di autorità comunque legati al comune consenso dei lettori.

Il "Canone dei classici" è dunque un elenco di Opere che rispondono a riconosciuti criteri distintivi; e, com'è comprensibile, tali criteri possono mutare nel tempo."
 

pigreco

Mathematician Member
Hai ragione, anche moltissima, ma siccome occorre, per forza di cose metter dei paletti, i tre che t'hanno messo i "like", dicano loro qual è il metodo giusto (sempre se vogliamo fare questo ulteriore sondaggio)?? Perchè allora chiunque senza una dato oggettivo potrebbe dire "per me questo è un classico"! :D Occorre "una regolamentazione di base" cui fare riferimento, sennò tanto v
Io ho proposto, a malincuore, tutti i nati, tassativamente, nel 1800 o prima, a partire dal Don Chisciotte..
I nati e morti nel 1900 li considererei "classici moderni"..
Per restare nel tuo esempio, volente o nolente Marquez è un contemporaneo e "Cent'anni di solitudine", probabilmente resterà immortale, ma non lo includerei, come nemmeno "La storia" (perdonami, quest'ultimo è un romanzo importante, l'ho tanto apprezzato, ma non vale i Karamazov, o L'educazione sentimenale, ecc..)
Io ho proposto la mia idea, non so, proponete la vostra e discutiamone


PS: ho visto la lista, la Nemirvosky nei classici non si può sentire! Più moderna di così si muore!!! :)

Infatti la mia era una perplessità. Condivido la difficoltà di dare una classificazione. Il tuo è un metro discutibile ma certamente chiaro. Al momento non saprei pensare a qualcosa di meglio. Troppo tardi e poi è venerdì sera... Mi ci vuole un po' più di lucidità :D
 

Auryn

New member
Conoscevo già la lista dei classici stilata dagli utenti di anobii e non la condivido :)
Con tutto il bene che posso volere ad una Kristof e la mia simpatia per una Némirovsky non riesco proprio ad inserirle tra i classici, sono decisamente contemporanee.. questo solo per fare due esempi... :wink:
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
In base alla lista postata ne ho letti 35, ma mi sembra mooolto riduttiva, mentre alcuni libri, pur molto belli nn li considerei "classici"...
 
G

giovaneholden

Guest
La lista di Anobii è solo una delle possibili e comprende certamente molti libri che classici non sono,questo è indubbio, e ne mancano certamente tanti.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Innanzitutto io escluderei assolutamente tutto ciò che ha a che fare con poesia e teatro :)
Credo a noi interessi sondare all'interno del "romanzo" :)

Il suggerimento del Giovane mi piace, da Pamela o Chisciotte che dir si voglia, sino a romanzi usciti prima del 1945 :)
 

SALLY

New member
Ho votato più di 20 (che non mi sembra un gran numero...:mrgreen:),sulla lista di anobi son già a 40 :mrgreen:
mi sembra giusto il suggerimento di GH.
 

maurizio mos

New member
Io credo che in questo caso siano molto utili le opinioni che Calvino dava a proposito dei classici:

1. I classici sono quei libri di cui si sente dire di solito: «Sto rileggendo…» e mai «Sto leggendo…»
2. Si dicono classici quei libri che costituiscono una ricchezza per chi li ha letti e amati; ma costituiscono una ricchezza non minore per chi si riserba la fortuna di leggerli per la prima volta nelle condizioni migliori per gustarli.
3. I classici sono libri che esercitano un’influenza particolare sia quando s’impongono come indimenticabili, sia quando si nascondono nelle pieghe della memoria mimetizzandosi da inconscio collettivo o individuale.
4. D’un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima.



Le ultime due per me sono la più rappresentative...

Mi pare che Calvino sia stato molto vago: posso tranquillamente dire "sto rileggendo per la terza volta Backflash" ma questo non ne fa certo un classico, a meno che non si voglia dire "...è un classico giallo di Stark" E non è questo il senso.
Il secondo punto forse è accettabile, ma si scontra con il sentire personale.
Che d'un classico ogni lettura sia una scoperta... ma questo può accadere, per motivi del lettore, per molti libri, non necessariamente grandi classici.
Forse il terzo punto, laddove un classico viene valutato per la sua influenza sull'inconscio collettivo o individuale.
Oppure, aggiungerei, quando un libro ha superato gli anni/i secoli restando sempre apprezzabile appunto nonostante i cambiamenti del modo di vivere e pensare perché propone temi o modelli universali.
Anche se naturalmente con testi "antichi" si corre il rischio delle manipolazioni: in fondo noi non leggiamo l'Iliade come la cantava Omero ma come i ricercatori di Pericle l'hanno riportata e i vari traduttori ce l'hanno proposta nei secoli.
E la Bibbia che ho in casa è del 1968 e nella prefazione sono riportate le note sia di monsignor Baldassarri, estensore dell'opera, che la presenta, sia del Rabbino Capo della comunità ebraica Toaf, del segretario del Santo Sacro Sinodo Metropolita e del fratello Thurian, Priore di Taizè, tutti concordi nell'assicurare che l'opera "...nella presente stesura concordata..." è adatta ecc ecc. Quindi è l'ennesima "traduzione" della "traduzione" della "traduzione" dell'opera. Quanti adattamenti ha subito nei secoli per le migliori (o peggiori) ragioni?
 

Shoofly

Señora Memebr
Ho inserito le opinioni di Calvino non perché volevo spacciarvele per verità assoluta ma solo perché potevano essere utili a farci riflettere su quanto complesso (e irrisolto) sia il problema della definizione di un classico in letteratura e a stimolare, di conseguenza, proposte e riflessioni nuove da parte di tutti noi.

Stando alla lista indicativa postata da Elisa io arrivo a 75, togliendo quelli (come Tolkien) per i quali proprio non ce l'ho fatta ad arrivare fino in fondo :mrgreen:
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Condivido il parere di M.Mos!! :D Qui occorre palettare e andare di nuovo sondaggio "specifico!" :D :D :)
Come ci organizziamo, nuovo topic per la raccolta e scrematura dei classicissimi??? :D :D :)
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Direi di aprire un nuovo topic per l'elenco dei "classici"

"Classicissimi"! Tipo ognuno fa un tot titoli e poi si scremano per raggiungere un totale prefissato tipo 60 - 70 ?
Magari coi "paletti" che hai proposto tu, sperando la maggioranza sia d'accordo!
Sarebbe utile che chi vuole scriva qui se i paletti indicati (dal Chisciotte/Pamela sino a prodotti editati prima del 1945, no poesia nè teatro) siano accettabili :D
 
G

giovaneholden

Guest
Credo che con questi paletti,al limite di frassino :mrgreen: la scelta si possa fare.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ma io ne ho letti molti più di settanta, non vale però, qui si mette su una palizzata :mrgreen: perchè non facciamo che ognuno decide cos'è un classico a seconda della sua scuola di pensiero così apriamo al mondo :)
 
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