Nabokov, Vladimir - Lolita

elisa

Motherator
Membro dello Staff
già...Dolores...pensate che Nabokov, che non lascia nulla al caso, chiama la bambina Dolores, un nome che segna un destino
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
il nome Lolita è usato solo da Humbert e penso che dal romanzo in poi abbia preso il significato di ninfetta, di bambina precocemente maliziosa, almeno credo :?
 

Lauretta

Moderator
libro carino...scrittura lodevole...ma pensavo a qualcosa di più...lolita è davvero impossibile come ragazzina..ma non posso fare a meno di pensare a Humbert come uno s*****o pedofilo!!

comunque lettura piacevole
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
la scabrosità del tema non è secondo me nel contenuto ma nel farci parteggiare per l'adulto, pensandolo addirittura come la vittima delle arti seduttive di una bambina, oltretutto una bambina dalla vita difficile e costellata di sofferenze.

Quoto questo pensiero di Elisa perchè mi trovo d'accordo. Bellissimo libro.
Ho provato un sentimento di compassione/comprensione verso Humbert mentre Lolita mi ha irritato non poco.
 

Cosquillas

New member
letto da quattordicenne, lo sto rileggendo in questi giorni dopo dieci anni.

Lo trovavo stupendo e confermo l'idea che ne avevo... Humbert è GENIALE
 

ayla

+Dreamer+ Member
Libro molto scorrevole e scritto veramente bene. E' riuscito a farmi immergere completamente nella psiche di Humbert e anche se ovviamente nn si può giustificare il suo comportamento almeno x un attimo mi è parso di comprendere la sua follia e ossessione. Sicuramente un libro intenso e molto vivido!!
 

Vesper

New member
Letto qualche mese fa, si è rivelato assolutamente all'altezza delle aspettative. Condivido i vostri giudizi positivi, a parte la simpatia per Humbert. Proprio non ce l'ho fatta a provare un po' di simpatia/commiserazione/pietà per questo personaggio, mi è stato antipatico dall'inizio alla fine (con ciò non voglio dire che mi sia simpatico il personaggio di Lolita).
Personaggi a parte, il libro mi è piaciuto veramente tanto. Anche i pochi passaggi un po' noiosi sono riusciti a catturarmi e a farmi procedere con piacere nella lettura, mentre leggevo mi rendevo conto che uno scrittore che sa scrivere lo si nota subito, anche quando quello che scrive non convince al 100%.
 

Sandy

New member
E pensare che il mio libro è stato comprato all'epoca da mio nonno e ha alcune parti "censurate"...:mrgreen:
 

alelavampira

New member
Bhè, nopn per niente è considerato uno dei capolavori della etteratura mondiale...e il personaggio di lolita è stato sfruttato in ogni modo commercialmente immaginabile...tra l'altro anche il film di kubrik merita...uno dei pochi casi in cui libro e pellicola non fanno a pugni...ma è logico se sia lo scrittore sia il regista sono due artisti di quel calibro, non possono che uscire delle grandi opere!
 

Zorba

tak kto zh ty, na konec?
Trovo che sia di un'attualità sconvolgente, sebbene sia stato scritto negli anni '50 (spero di non sbagliare..)..Mi è piaciuto molto ma più che i personaggi, che ho trovato chi per un verso chi per l'altro un pò disgustosi, mi è piaciuta la storia, il suo modo molto raffinato di scriverla..Almeno questa gli è riuscita:p..
 

Dorylis

Fantastic Member
Un libro dallo stile ossessivo e delirante come l'amore di Humbert per la piccola ninfetta.. La sua prosa elegante dissocia un po' la mente del lettore da questo tema scabroso e scottante, ma in fin l'amore per Lolita viene riconosciuto come insano dallo stesso Humbert, che depriva la bambina di quella che avrebbe dovuto essere una vita normalissima, da adolescente.. E' un amore sfrontato che va al di là di ogni età e giudizio, non si può comprendere se non senza alcun distacco emotivo!
 

gondola

New member
a me non e' piaciuto un granche':???:
Humbert non mi e' stato mai simpatico e l'ho sempre visto come un pedofilo e basta, altro che simpatia per lui, e non vedevo l'ora di finire il libro era piuttosto noioso.
 

Masetto

New member
Un libro dallo stile ossessivo e delirante come l'amore di Humbert per la piccola ninfetta.. La sua prosa elegante dissocia un po' la mente del lettore da questo tema scabroso e scottante
Su "prosa elegante" sono d'accordo; su "stile ossessivo e delirante" un po' meno :) . E' uno stile calibratissimo invece, zeppo di citazioni letterarie, ma sempre ironico e magicamente leggero.




Humbert non mi e' stato mai simpatico e l'ho sempre visto come un pedofilo e basta, altro che simpatia per lui
Ma infatti non è un personaggio pensato per suscitare l'approvazione del lettore.
 
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mame

The Fool on the Hill
Uno dei libri più belli che abbia letto, scritto in un inglese spettacolare, cosa sorprendente dal momento che l'autore è russo. Bella soprattutto la consapevolezza del protagonista della sua miseria umana, quel suo guardarsi con occhio distaccato nel desiderio penoso e degradante di un'adolescente, la coscienza di essere grottesco nella sua autoumiliazione.
 

pigreco

Mathematician Member
Sono rimasto affascinato dalla scorrevolezza di questo romanzo, dalla ricercatezza delle parole e dall'ironia che pervade lo stile di Nabokov. Un libro intenso, forte, mai eccessivo. La seconda parte, soprattutto verso la fine, diventa meno scorrevole, ma forse per volontà dello scrittore che vuole trasmettere la lentezza degli ultimi anni vissuti dal protagonista senza la sua pupilla, quel tedio e quella disperazione che lo trasportano verso l'atto finale del libro. Un classico degno di tal nome.
 

Raskolnikov

New member
struggente come pochi. E' sorprendente quanto intensità, profondità e scorrevolezza siano costantemente coesistenti in questo romanzo.
Sono assolutamente convinto che se Kubrick avesse potuto osare un po' di più il film ne avrebbe guadagnato, sebbene già così sia un capolavoro indiscusso.
assolutamente imperdibile!
 
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