7° Poeticforum - Le poesie che amiamo

Nerst

enjoy member
bella davvero questa poesia, mi ha colpito il rapporto tempo/morte descritto come una trappola, un' attesa. Il tempo scorre, ma noi siamo lì in fila ad attendere quello che sappiamo arriverà. L' unica cosa che ha il potere di rimescolare tutto è l' amore. Come sempre protagonista delle cose inaspettate, perchè capace di arrivare e salvare.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Scusate l'andamento al rallentatore...mi autonomino mod "lumaca" :mrgreen::boh:

Vi propongo la prossima poesia :D

Un uomo maturo con un orecchio acerbo

di Gianni Rodari

Un giorno sul diretto Capranica - Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.
Non era tanto giovane, anzi era maturato,
tutto, tranne l'orecchio, che acerbo era restato.
Cambiai subito posto per essergli vicino
e poter osservare il fenomeno per benino.
"Signore, - gli dissi - dunque lei ha una certa età:
di quell'orecchio verde che cosa se ne fa?"
Rispose gentilmente: "Dica pure che son vecchio.
Di giovane mi è rimasto soltanto quest'orecchio.
E' un orecchio bambino, mi serve per capire
le cose che i grandi non stanno mai a sentire:
ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli,
capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose."
Così disse il signore con un orecchio acerbo
quel giorno sul diretto Capranica - Viterbo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Estasi di Carol Ann Duffy

Leggo in questa poesia una grande rassegnazione, allo schema dei giorni e ad una vita spenta non c'è scampo, e l'amore, come alcuni di voi hanno già detto, non stravolge il tutto, non ha questa grande forza, ma soltanto un lieve calore che allevia tutto il resto ma non lo annulla nemmeno nell'illusione, nemmeno temporaneamente.
 
P

ParallelMind

Guest
Interessante! E' la prima volta che partecipo, e vorrei proporre una poesia che ho già scritto nella descussione "le nostre poesie".
Vi chiedereo solo un piccolo favorini nei commenti:mrgreen: : non siate troppo severi nei commenti:paura:

VITA D'UN PETALO
Fiore che sbocci pian piano,
tra erbe di poco valore,
tu sei l'unico cuore pregiatoi
che colma questo tristo dolore.

Tu che t'innalzi, ed il tuo splendore è raggiante,
tu che gioisci, tu che sogni,
tu,che nutri ancora speranze.

Ma ingenuo! Non conosci, ignori
il dono che la Natura ti ha dato
Tu sei l'unico, il più bel fiore
che Lei abbia creato.

I tuoi petali così delicati,
quel tuo dolce profumo grazioso,
mi riportano alla mente,
tutto ciò che è meraviglioso.

Confusione tra cuore e mente(i ricordi),questa poesia vuole esaltare la bellezza sconsiderata del sentimento che vibra nell`animo umano,che non impara dagli errori e continua in modo naturale a provare emozioni e slanci d`entusiasmo,che di volta in volta lo rigenerano e rimettono al mondo.
E`un inno all`infinita grandezza dell`animo umano,che non conosce rivali.
 
P

ParallelMind

Guest
La pioggia continua a cadere
e tutta la terra trafigge:
le luci grondanti e affiochite incerte sui marciapiedi.

La pioggia continua a cadere
sottile pungente accidiosa,
e tutte le strade son colme
e lacrime stillano gli alberi.

La pioggia continua a cadere,
nel grande silenzio a cadere,
ed ombre -fantasmi- s'allungano,
enormi fantasmi i palazzi.
I nostri neri passi nella pioggia
e dolcemente dentro noi il sole.


Luigi Fiorentino

Non so ma ricorda molto il finale della Canzone del Sole di Mogol/Battisti:fantasmi nella notte sono alberi e cespugli ancora in fiore..
Piuttosto cupa come il cielo plumbeo che ivi sovrasta fino a quell`ultimo rigo.Vuole forse dirci che tutto il tempo della vita e`ombra e tenebra e infine un giorno di sole come il periodo della vecchiaia,o gli ultimi istanti?
O forse l`intero mondo e`senza speranza ma dentro se stessi c`e`quel caldo sole di York,reso estate gloriosa nell`inverno dello scontento delle nostre vite.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Carol Ann Duffy - Estasi

Nei tuoi pensieri tutto il giorno, tu nei miei.
Gli uccelli cantano al riparo di un albero.
Al di sopra la preghiera della pioggia, un blu sterminato,
non il paradiso, che non va da nessuna parte, senza fine.
Perché mai le nostre vite si allontanano
da noi stessi, mentre rimaniamo intrappolate nel tempo,
in fila verso la morte? Sembra che nulla possa mutare
lo schema dei nostri giorni, alterare la rima
data da lutto in assonanza con diletto.
Poi sopraggiunge l’amore come un volo lesto di uccelli
dalla terra al paradiso dopo la pioggia. Un tuo bacio,
rievocato, sfila, come fossero perle, questa catena di parole.
Cieli immensi ci ricongiungono, unendo qui a lì.
Desiderio e passione nell’aria che pensa.

Questa è una poesia che rasenta il misticismo, l'amore come forma assoluta di estasi, di distacco dalla realtà per appartenere a un'altra dimensione che è quella che la poetessa cerca di esprimere attraverso le immagini e il linguaggio poetico. L'amore nella sua accezione più completa, quella caratterizzata dal desiderio e dalla passione, che restano comunque ancorati come punti concreti, fissi, stabili, nella dissolvenza totale o nella lontananza degli amanti. Una meraviglia.

 

Nerst

enjoy member
Un uomo maturo con un orecchio acerbo

Profondo il messaggio che vuole dare la poesia. Attraverso l' orecchio acerbo il poeta vuole far capire come ciò che dovrebbe essere normale per alcuni, è strano alla maggior parte. Non dobbiamo perdere la capacità che avevamo da piccoli, ossia meravigliarci delle piccole cose, come quelle descritte dal personaggio della poesia.
 
G

giovaneholden

Guest
Deliziosa poesia di Rodari,quasi una filastrocca,una variante del celebre fanciullino di Pascoli. Avere anche solo una parte di noi che ci metta in grado di sentire e provare meraviglia per le cose,come un cucciolo o un bimbo,è il segreto della felicità.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Un uomo maturo con un orecchio acerbo

Poesia tenerissima, così carina e lieve ma profonda nella semplicità del suo messaggio. Forse un bambino non può ancora comprenderla appieno, è nel momento in cui si arriva a quell'età in cui non ci si meraviglia più facilmente e certe cose passano inosservate che si capisce bene cosa significa e ci si riflette, e si vorrebbe avere un orecchio verde ben sviluppato ma purtroppo la vita e i suoi eventi, la frenesia, lo stress, le preoccupazioni e la quotidianità fanno perdere di vista ciò che renderebbe tutto più magico e gradevole.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un uomo maturo con un orecchio acerbo di Gianni Rodari

Un giorno sul diretto Capranica - Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.
Non era tanto giovane, anzi era maturato,
tutto, tranne l'orecchio, che acerbo era restato.
Cambiai subito posto per essergli vicino
e poter osservare il fenomeno per benino.
"Signore, - gli dissi - dunque lei ha una certa età:
di quell'orecchio verde che cosa se ne fa?"
Rispose gentilmente: "Dica pure che son vecchio.
Di giovane mi è rimasto soltanto quest'orecchio.
E' un orecchio bambino, mi serve per capire
le cose che i grandi non stanno mai a sentire:
ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli,
capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose."
Così disse il signore con un orecchio acerbo
quel giorno sul diretto Capranica - Viterbo.

La poesia ha varie forme e contenuti, questa una favola, una filastrocca, un divertissment, passa un concetto accessibile a tutti, grandi e piccini. Da adulti manteniamo la capacità di sentire dei bambini, per ascoltare in modo diverso quello sche sta intorno a noi e i bambini stessi. Rodari fa passare concetti importanti divertendo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La prossima poesia è del nostro "collega" forumlibroso HOTWIRELESS :YY

da sempre, il nulla


sotto questa pioggia, eterna
che da sempre non mi bagna

da quel letto ove non riposa
mia madre, questa donna
sconosciuta da una vita:

tutti incontro a un destino
cui evitiamo di pensare

e mi getto tra quei vicoli
da sempre senza via d’uscita,
incontrando le stesse facce
che da sempre non conosco,

respirando la stessa aria
il cui odore mai ho imparato

in direzione di quella casa
il cui indirizzo tuttora ignoro

vivendo la mia vita
che da sempre mai ho vissuto



Hot



 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
da sempre,il nulla

Questa non posso non commentarla :wink:.

La sento molto mia in quel nulla che contraddistingue la vita del protagonista.
Mi sono preclusa molte emozioni e molte situazioni che avrebbero potuto trasmettermi tanto.
L'ossimoro (accostare parole opposte) di mai e sempre mi piace,lo trovo nelle mie corde.
Anche per me vale quel tragico finale vivendo la mia vita che da sempre mai ho vissuto e,da brava leopardiana,me ne rammarico :W.
Ma forse anche noi che non sappiamo vivere fino in fondo la vita (o che per cause esterne non siamo riusciti a viverla come avremmo voluto) possiamo reputarci soddisfatti perchè il solo rendercene conto ci pone in uno stato di insoddisfazione che possiamo però sempre sperare di colmare prima o poi...
Riusciremo a farci bagnare dall'acqua piovana,conosceremo meglio le facce note,impareremo l'odore dell'aria condivisa,ricorderemo il nostro indirizzo di casa e forse anche noi potremo dire finalmente di aver vissuto.
O forse non sarà mai così e ho solo scritto una cavolata :boh:.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
A me piace molto, non trovo semplice commentarla perché dice già tutto e lo dice bene, si commenta da sé.
Le apparenti contraddizioni pongono l'accento sulle frasi (o sui versi), rendendo più malinconici i rimandi alla quotidianità e alle nostre vite solo apparentemente vissute.
Non so se c'entri, ma leggendola penso ad una persona cara persa di recente, a cui volevo molto bene ma che non ho mai potuto "vivere" fino in fondo, così come lei con me e così come è normale che sia, come accadrà con tutte le altre persone che sono con noi e non potremo mai conoscere al cento per cento, così come nessuno conosce davvero noi. Penso al mio posto di lavoro, dove ogni giorno vedo da anni tante persone e con la maggior parte di esse non scambio che quattro parole legate alla nostra attività, senza neanche pormi il problema che potrebbe essere piacevole e interessante approfondire la conoscenza con alcune di loro. Penso al fatto che vivo in un paese di cui non conosco nemmeno i nomi delle strade, penso che potrei riempire il mio tempo diversamente, che potrei dare e ricevere di più, ma allo stesso tempo ci penso solo adesso che sono qui a scriverne e a rifletterci, finito di scrivere tornerò alla mia non-vita e al mio egoismo.
E' una poesia che fa paura, ma che ti butta in faccia bruscamente la verità, senza fronzoli.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
@ Angy & Ale
GRAZIE.
Quello che avete vissuto della mia poesia è per me veramente grande.
Avete percepito aspetti e sfumature, forse non uguali l'una all'altra, ma comunque contenuti in essa.
Non aggiungerò perciò commenti rispettivamente, perchè in voi è giusto permanga quella sensazione, quel sentimento, quello stato dell'anima che ve ne è scaturito.
In fondo è questo lo scopo esistenziale di una poesia.

:)
 

Nerst

enjoy member
Ho riflettuto parecchio sul significato di questa poesia, che mi ha colpita da subito. Mi ha dato un senso di smarrimento, ma anche di libertà, oltre al fatto che mi ha fatto sentire bene. Credevo che tutte queste sensazione potesero essere un contraddittorio in termini, invece no, perchè ho pensato che la pioggia "asciutta" può rappresentare una sensazione di malinconia, che ti fa apprezzare di più il mondo. La donna può anche essere una moglie, ma nella coppia più affiatata si mantiene sempre un lato non conosciuto, come le facce, che si vedono ogni dì, possono essere estranee perchè non ne conosciamo i possessori. E persino l' indirizzo di casa può non essere quello che in realtà sentiamo davvero nostro, come se fossimo consapevoli del fatto che non siamo ancora arrivati ad aprire la porta di quella che sentiamo davvero casa nostra.
Complimenti, mi hanno dato parecchi spunti di riflessione queste righe.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
da sempre, il nulla


sotto questa pioggia, eterna
che da sempre non mi bagna

da quel letto ove non riposa
mia madre, questa donna
sconosciuta da una vita:

tutti incontro a un destino
cui evitiamo di pensare

e mi getto tra quei vicoli
da sempre senza via d’uscita,
incontrando le stesse facce
che da sempre non conosco,

respirando la stessa aria
il cui odore mai ho imparato

in direzione di quella casa
il cui indirizzo tuttora ignoro

vivendo la mia vita
che da sempre mai ho vissuto



Hot


è la poesia della rinuncia, che ha il colore grigio e umido dei giorni di pioggia, dove ci si sente spersi, senza tempo e senza spazio, in un mondo attuttito senza emozioni se non quella di una perdita di senso e di totale estraneamento dalla realtà. Neanche il dolore dà un senso alla vita ma è quasi indifferenza e abulia. Un senso molto moderno di non appartanenza.

 
G

giovaneholden

Guest
La poesia di Hot la apparenterei a due classici,Il male di vivere di Montale e Verrà la morte e avrà i tuoi occhi di Pavese. Anche qui,il senso del non vissuto e della non appartenenza,emerge dal protagonista che trova tutto estraneo a sé come se vivesse in un'altra dimensione e non riconoscesse persino la sua stessa casa. Un triste spaesamento che lo lascia in una sensazione sospesa nello spazio e nel tempo.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
cari amici tutti
ho ringraziato ciascuno di voi con un like personale
perchè troppo avrei da discorrere con ognuno sui significati e le sensazioni contenute nella poesia.

Lo "spaesamento" è evidente, ma vorrei aggiungere che forse non è definitivo.

L'evento che ha originato quel "galleggiamento" in una realtà che mai ho realmente vissuto, potrebbe anche avere l'effetto di una presa di contatto; tipo godere per la prima volta di inzupparsi sotto la pioggia senza l'ombrello, vedere delle persone dietro alle facce, scoprire che le vie conducono da qualche parte, etc, come in una sorta di rinascita...

In netto contrasto con la sensazione opposta, e cioè che senza quella persona tutto ciò è vuoto e privo di senso.

Chi legge proverà la prevalenza di desolazione o di speranza, secondo la propria sensibilità carattere situazione umore: ciò che se ne ricava è assolutamente personale e perciò non voglio indirizzarlo con mie interpretazioni.

Grazie per l'apprezzamento e per gli accostamenti immeritati con quei grandi personaggi della letteratura.

Hot
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Siamo arrivati all'ultima poesia di questo Poeticforum...vi ricordo che ciascuno può commentare tutte le poesie fino alla chiusura :)


La pioggia

La pioggia continua a cadere
e tutta la terra trafigge:
le luci grondanti e affiochite incerte sui marciapiedi.

La pioggia continua a cadere
sottile pungente accidiosa,
e tutte le strade son colme
e lacrime stillano gli alberi.

La pioggia continua a cadere,
nel grande silenzio a cadere,
ed ombre -fantasmi- s'allungano,
enormi fantasmi i palazzi.
I nostri neri passi nella pioggia
e dolcemente dentro noi il sole.


Luigi Fiorentino​




 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
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Da quale pulpito, rispose il pubblico :mrgreen: Arriverà anche il mio commento...
 
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