Avete dei pregiudizi ?

Pietro

New member
Per es. I libri di Licia Troisi li ho trovati pesanti per un motivo semplice, per me il fantasy deve avere anche una parte introspettiva, ma non può dimenticarsi dell'aspetto irreale e favoloso.
La protagonista dei libri passa molto tempo a lamentarsi del suo passato: "Tu non sai, tu non puoi immaginare cos'ho passato io ecc..."
Questa cosa mi stressa, il ribadire cose giÃ* dette appesantendo la storia mi inibisce la voglia di proseguire.
Un fantasy è viaggio-leggenda-magia, se desidero leggere un trattato pscicoanalitico, mi chiappo un libro con le teorie di Yung.

Sono in parte d'accordo con te. La mia concezione del fantasy si è formata dopo aver letto i vari libri di Warhammer e, soprattutto, Lo scontro dei re di George Martin: per me, il fantasy è una sorta di specchio favoloso della realtà quotidiana, dove i protagonisti sono sempre le persone, con le loro idiosincrasie e le loro ipocrisie, ma al posto di armi ed avvocati ci sono magia a draghi che volano.

Ed ora, tocca a me fare il "cattivo": io non ho mai sopportato Il codice Da Vinci. E' scritto magistralmente, ma si è trattato solo di un'operazione commerciale. Alla fin fine, il romanzo è poco più di una versione figurata de La settimana enigmistica.
 

Vladimir

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Sono molto diffidente se il libro è scritto da una donna, non perché sia misogino, ma solo perché solitamente non mi riconosco nelle loro storie o personaggi. Non comprerei mai un libro di Moccia e diffido delle novità strombazzate da premi vari. Morale: mi dirigo sempre e inesorabilmente verso lo scaffale dei classici, almeno so cosa leggo;)
 
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Blue Mooon

Sognatrice
Sono molto diffidente se il libro è scritto da una donna, non perché sia misogino, ma solo perché solitamente non mi riconosco nelle loro storie o personaggi. Non comprerei mai un libro di Moccia e diffido delle novità strombazzate da premi vari. Morale: mi dirigo sempre e inesorabilmente verso lo scaffale dei classici, almeno so cosa leggo;)

:wink:
Io invece sono abbastanza diffidente quando i libri sono scritti da uomini ma parlano di donne... Trovo che in genere ci capiscano poco, oppure che rimangano tremendamente alla superficie parlando di introspezione dei caratteri femminili e quindi in genere non mi coinvolgono eccessivamente. Sulla letteratura italiana contemporanea, devo ammettere che sono un po' prevenuta.
Se un libro parla solo d'amore lo salto a piè pari.
Non leggerei mai Alberoni.
I romanzi rosa non li guardo nemmeno perchè mi sembrano a stento definibili letteratura.
Non ho mai letto Wilbur Smith e credo che difficilmente cambierò idea.
Ah, la fantascienza in genere non mi ispira...
:?
Magari così mi perdo un sacco di cose... Boh!
 

snow_white

New member
Credo di non precludermi nulla, però quando entro in libreria di solito non vado nella sezione dei libri che trattano la politica e cronaca nera....
 

shvets olga

Member
avete dei pregiudizi?

Ho pregiudizi su autori che predicano, propagano idee o modo di vivere ma vivono al contrario: quando autore dice - non tradisci- ma da solo e' un delatore e traditore; quando autore dice- vivete poveri ma felici- ma da solo vive nel lusso per me suoi "capolavori" = 0!
 

elena

aunt member
Ho pregiudizi su autori che predicano, propagano idee o modo di vivere ma vivono al contrario: quando autore dice - non tradisci- ma da solo e' un delatore e traditore; quando autore dice- vivete poveri ma felici- ma da solo vive nel lusso per me suoi "capolavori" = 0!

Perfettamente d'accordo :D!!!!
Tra l'altro gli autori che pensano di svolgere una "missione" da educatori .......sono veramente insopportabili :W
 

Zanna

Re Shulgi di Ur
Oddio pregiudizi è una parola grossa, nel senso che per quanto concerne la letteratura d'evasione non è che abbia dei pregiudizi veri e propri, ma tendo ad avvicinarmi più ad alcuni generi che si avvicinano maggiormente al mio gusto o esigenze piutosto che altri (e anch'io non reggo troppo i polpettoni sentimentali e i romanzi rosa :D ).
Poi invece ho una lista di scrittori che dopo aver letto ho deciso di non degnarli mai più di uno sguardo (Baricco, Coelho, Anne Rice, Licia Troisi, Ed Greenwood), perchè ognuno di loro per un motivo diverso non riesco più a reggerlo per oltre mezza pagina :W
 

daemonia

Member
I libri scritti dai calciatori (il libro di totti °_°) e gli harmony non li leggerò mai...nemmeno per curiosità.
Per il resto si può sempre scoprire un piacere inaspettato! Che sia in un genere mai provato o in un autore mai letto prima. Altrimenti come farebbero a nascere nuovi autori? :D
 

El_tipo

Surrealistic member
pregiudizi proprio no...o al massimo ce li ho in positivo, nel senso che mi intrigano di più autori che cercano nuovi stili, o che sperimentano nuovi generi...piuttosto che le solite cose scritte e riscritte
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non so se sia un pregiudizio, ma non riesco a leggere i libri di Dan Brown...non mi attirano proprio
 

supersimo06

New member
Io ho il difetto di essere una lettrice onnivora! Leggerei davvero di tutto...anche perchè spesso i libri me li regalano, sapendo che mi piace leggere...e non mi va di scartarli a priori senza lasciar loro neanche una possibilità!
Certo dopo aver letto 2/3 libri dello stesso autore e dopo aver constatato che proprio non mi piacciono allora magari farò a meno di leggere il 4°...
Ma escludere un libro/un autore a priori mi sembra ingiusto!
 

Chloe

Librodipendente
Io direi che non si tratta di pregiudizi ma di scelte e gusti di lettura che ci fanno privilegiare questo e quel libro.
Per esempio scarto a priori i libri di fantascienza, non riesco proprio a leggerli, l'argomento stesso non mi ha mai attirato e neanche sapere che li scrive un bravissimo autore mi convincerebbe ad aprirne uno.

Ho tentato la lettura di King, Baricco e W.Smith ma niente da fare, non fanno per me..ecco ...di loro non leggerò mai più nulla.
Però per lo meno ho provato.
Anche il romanzo "rosa" tendo a scartarlo (forse perchè ho letto troppi Harmony da ragazzina???:mrgreen:).
 

El_tipo

Surrealistic member
Ho tentato la lettura di King, Baricco e W.Smith ma niente da fare, non fanno per me..ecco ...di loro non leggerò mai più nulla.

che curioso, anche a me è successa la stessa cosa! baricco, king, smith e io aggiungerei anche marquez...difficilmente leggerò un altro loro libro
 

annaluna

New member
Io non comprereri mai... le biografie dei VIP....

e i romanzi pseudo d'amore

e i polpettoni pesuedo storici da film hollywodiano in cui la storia è solo quinta e non protagonista...
 

supersimo06

New member
Io non comprereri mai... le biografie dei VIP....
e i romanzi pseudo d'amore

Sai, la pensavo come te, poi mi è capitato tra le mani "l'amore a londra e in altri luoghi" e pensavo che fosse sul genere harmony...però come ho detto, cerco di non avere pregiudizi di alcun genere sui libri...e ho fatto bene perchè mi è piaicuto da morire! Belle le storie, scritto in modo scorrevole e musicale, emozionante, ma non smieloso...
Se mi fossi fermata al pregiudizio non l'avrei mai letto...
 

dipra85

New member
Quelli della serie Harmony...per carità, rispetto chi li legge ma io personalmente li destinerei ad un altro uso...(credo che abbiate capito, non c'è bisogno che ve lo spieghi)...
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
credo di aver pregiudizi nei confronti di tutto ciò che è "di moda". i libri che vedo in vetrina o pubblicizzati su qualche rivista sono già (quasi) certa che non mi piaceranno, perchè molto spesso la pubblicità li sopravvaluta ed io rimango puntualmente delusa di aver perso tempo e denaro.
sarà per questo che preferisco i classici.
 
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