grazie chicca.
Invece io l'ho trovato molto aderente alla vita quotidiana.
Nel mondo del lavoro avevo un capo che si fidava di un dipendente, in realtà disonesto, come Don Rodrigo si fidava del Griso.
Fu facile per me fargli capire che avrebbe avuto lo stesso tradimento nel momento del bisogno.
"Don Rodrigo....: un orrendo sospetto gli passa per la mente. Si rizza a sedere, e si mette ancor piú attento; sente un rumor cupo nella stanza vicina, come d'un peso che venga messo giú con riguardo; butta le gambe fuor del letto, come per alzarsi, guarda all'uscio, lo vede aprirsi, vede presentarsi e venire avanti due logori e sudici vestiti rossi, due facce scomunicate, due monatti, in una parola; vede mezza la faccia del Griso che, nascosto dietro un battente socchiuso, riman lì a spiare.
"Ah traditore infame!... Via, canaglia! Biondino! Carlotto! aiuto! son assassinato!" grida don Rodrigo; caccia una mano sotto il capezzale, per cercare una pistola; l'afferra, la tira fuori; ma al primo suo grido, i monatti avevan preso la rincorsa verso il letto; il piú pronto gli è addosso, prima che lui possa far nulla; gli strappa la pistola di mano, la getta lontano, lo butta a giacere, e lo tien lì, gridando, con un versaccio di rabbia insieme e di scherno: " ah birbone! contro i monatti! contro i ministri del tribunale! contro quelli che fanno l'opere di misericordia!"
"Tienlo bene, fin che lo portiam via," disse il compagno, andando verso uno scrigno. E in quella il Griso entrò, e si mise con colui a scassinar la serratura."