pitchblack
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Ma questi non sono parametri oggettivi per giudicare il valore di un testo, quel valore che ha fatto sì che dopo qualche secolo questo sia ancora diffuso e riconosciuto come opera d'arte e noi tutti ancora oggi qui a leggerlo. Quali sono i parametri che ci possono aiutare a capire il valore reale di un libro? Lo stile della prosa, la sintassi, la grammatica, oppure il modo in cui vengono raccontati gli eventi, o la trama stessa, sono parametri più oggettivi? E se sì, quali sono i metodi per giudicarli?
Secondo voi quanto una solida formazione è fondamentale e decisiva per dedicarsi a questo tipo di attività, e credete che sia possibile raggiungere un profondo livello di conoscenza della materia da autodidatta, potendo contare solo sulla propria voglia di imparare, un po' di sana curiosità e qualche soldino da spendere in libri ogni tanto? A volte, non potendo dedicare tutto il tempo che vorrei alla lettura e allo studio (non avendo mai frequentato corsi su questi argomenti) mi prende un profondo scoramento e mi viene da pensare che piuttosto che leggere 30 libri in un anno dovrei leggerne due soli e dedicarmi di più agli approfondimenti. Ma il tempo è poco e l’urgenza di leggere cose nuove mi allontana da questi propositi, per cui rimango con questa sensazione di sconforto mista al disagio, di sprecare il mio tempo potendo comprendere solo una porzione irrisoria di quanto gli autori di ciò che sto leggendo volevano esprimere. Quali sono le vostre idee in proposito? Quali sono i parametri oggettivi per giudicare un libro di valore? Siete sicuri della vostra conoscenza della materia tanto da non farvi mai questi problemi o avete anche voi ansie paure e frustrazioni? Mi faccio troppe domande? Il fatto è che a volte provo a prendere le cose con più spensieratezza, ma questi dubbi piano piano tornano sempre a galla, per cui le considero questioni non risolte Rispondete con pensieri in libertà, se vi sentite, sono interessatissimo alle vostre opinioni
La questione che poni è interessante e molto complessa. Mi limito a suggerire una cosa che mi è parso non sia emersa nelle repliche che hai ricevuto: accedi ai classici in lingua originale. E' molto importante se non vuoi limitarti a un piano di lettura di pura superficie, epiteliale. Uno dei passi fondamentali per avvicinarsi agli obiettivi che ti proponi è l'apprendimento delle lingue: ti permette di liberarti delle mediazioni della traduzione, che in taluni casi limitano in maniera drammatica la fruizione dell'opera. Puoi osservare lo scempio, a puro titolo di esempio, ne: Il giovane Holden e Il grande Gatsby. Nella poesia questo bagaglio diventa imprescindibile per qualunque lettore che voglia accostarsi con un minimo di serietà.
Per gli aspetti di filosofia estetica hanno dato dei contributi importanti Hegel e alcune scuole di pensiero:la scuola psicanalitica, quella di stampo marxista (Lukacs) e quella di Francoforte (Adorno).