da gdl
Premetto che non ho visto il film, ma sono certa che non possa che aver reso del buono a questo racconto. Mi dispiace essere contro la moltitudine di persone che considera questo libro molto bello, ma proprio non mi è piaciuto. Ci sono alcuni spunti interessanti ma che non bastano a compensare quelli che per me sono assurdi e incomprensibili. Attenzione! Non l’assurdo capace di tramutarsi in qualcosa di straordinario, anzi! Proprio il contrario.
Ad esempio leggendo la storia del grasso della liposuzione, della madre di Marla, usato per fabbricare il sapone; oppure la “correzione” del cibo dei ricchi, addirittura arrossandosi gli attributi sulla minestra bollente, mi sono fermata a pensare: “Mio dio, questo è un capolavoro?” E se penso ai rasati senza cervello pronti a esaudire ogni comando di un folle. O alla corsa in autostrada contromano con una torta inutile, tanto quanto le candeline accese. O alle mandibole sepolte in giardino. O alle mille ricette esplosive, spiegate in maniera dettagliata, non vi trovo alcun senso. E soprattutto se penso agli adolescenti convinti nell’affermare che questo libro sia un vero capolavoro… mi vengono i brividi.
Chi ha apprezzato questo libro (non film) avrebbe la cortesia di spiegarmi il dettaglio della magnificenza? Perché a me sinceramente sfugge.