Garcia Marquez, Gabriel - L'Amore ai Tempi del Colera

JetMcQuack

New member
E' un capolavoro.
Leggendolo ed abbandonandovisi (si, bisogna abbandonarsi completamente al libro ed alla lettura) si capisce la grandezza del libro e dello scrittore.

E si capisce anche che in sudamerica il tempo viaggia più lento...:wink:
 

mimi

New member
ciao a tutti.ho letto "El amor en los tiempos del còlera" quando avevo tipo 13 anni certamente in spagnolo e sono rimasta molto colpita che non lo olvidè mas.
 

Teina

New member
L'inizio non mi aveva per nulla entusiasmata, ho continuato nella lettura ma più per ostinazione che per piacere.. Arrivata circa a metà libro (non so se si possa dire l'evento che ha iniziato a destare il mio interesse, non vorrei svelare troppo..) ha iniziato ad appassionarmi e alla fine l'ho veramente apprezzato. Un continuo crescendo! Sorprendente l'abilità di Marquez nel comprendere e descrivere il modo in cui l'Amore possa essere vissuto ed esternato da persone profondamente diverse. Bella anche la naturalezza con cui si ammettono le debolezze umane. Devo dire che tra i caratteri maschili e quelli femminili non c'è paragone, Fermina li batte tutti! Consigliato!
 

squanit

New member
Marquez ha un modo così passionale nel trascinarti nel cuore delle sue storie da essere unico. Soltanto i suoi libri li ho riletti 2 volte!
Non credo nell'amore eterno, nè nella capacità di aspettarlo per una vita intera...MA come lo racconta lui............:)
 

Sir_Dominicus

Knight Member
L'ho cominciato qualche mese fa ma poi l'ho abbandonato. La prima parte mi è risultata un pò noiosa. Diciamo che lo stave leggendo in un periodo non tanto carino e ho scelto di riprenderlo un'altra volta..ne parlate tutti così bene..Sono sicuro che lo rivaluterò :)
 

pigreco

Mathematician Member
E' bello vedere come siamo diversi. Se c'è una cosa che mi prende in particolare dei libri di Marquez è l'incipit. Le prime pagine le trovo sempre straordinarie tanto da non capire come molti lettori possano abbandonare i suoi libri dopo poche righe. Quest'opera è senza dubbio meno complessa di Cent'anni di solitudine, ma non per questo meno appassionante. Forse in questo romanzo viene trattato l'aspetto meno centrale del capolavoro di Marquez (mi riferisco sempre a Cent'anni di solitudine), ovvero l'amore. Libro assolutamente consigliato. Nota personale: ho provato molta più simpatia per il Dottor Urbino che per il protagonista del libro.
 

Giusy!

New member
"così aveva finito per pensare a lui come non si era mai immaginata che si potesse pensare a qualcuno, presagendolo dove non era,desiderandolo dove non poteva essere,svegliandosi all'improvviso con la sensazione fisica che lui la contemplasse nel buio mentre lei dormiva!"

chi non ha mai vissuto o vorrebbe vivere queste sensazioni??una grande storia d'amore che ti coinvolge fino all'ultima pagina...vivi con fiorentino ariza i tormenti,i dubbi,le finte passioni...accompagni i protagonosti per più di mezzo secolo di vita che li porta finalmente a coronare il loro amore...
perchè non puoi leggere questo libro senza sognare, senza credere di essere davvero predestinata a qualcuno e che nonostante la vita possa portarti lontano da quella persona, prima o poi arriverà il momento di ricongiungersi..vivendo quell'amore che hai atteso per 51 anni, 9mesi e 4 giorni!!!un amore che supera gli anni, la gente sbagliata, il progresso,i limiti e le distanze....consigliato a tutta quella gente che ancora sogna e spera :D
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Storia molto bella, a volte (mi pare di ricordare) un po' lento.
Scritto benissimo.
La storiella di quelli che bevevano l'acqua infetta del pozzo per farsi venire l'orchite e poi vantarsi delle dimensioni dei propri testicoli e'...splendida, da antologia.:MM
Saluti
 

StePetitePeste

New member
E' un libro che non riesco a leggere, mi rimane peso, lento.. Non ce la faccio proprio.. Sarà che anche la storia non mi ha preso particolarmente. Mi dispiace, perchè per tutti sembra così bello, e forse sono io che ho sbagliato provanolo a leggere nel modo sbagliato :)
 

Kriss

blonde member
E' un libro che non riesco a leggere, mi rimane peso, lento.. Non ce la faccio proprio.. Sarà che anche la storia non mi ha preso particolarmente. Mi dispiace, perchè per tutti sembra così bello, e forse sono io che ho sbagliato provanolo a leggere nel modo sbagliato :)

sono d'accordo con te. Uno dei pochi libri che ho iniziato e non sono riuscita a finire... di solito me lo impongo, ma in questo caso ho avuto pietà di me.
Però è uno dei libri più amati.... mah!!
 

MonCheri

New member
Uno dei miei libri preferiti!!

Questo romanzo mi resterà nel cuore, se dovessi scegliere un libro che mi rappresenti sceglierei sicuramente questo.
Rappresenta l'amore nel senso più puro del termine, un amore platonico che si concretizza dopo cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni... Quanta pazienza, che snervante attesa! Ma se è amore, amore vero, supera ogni ostacolo.

Ho apprezzato molto anche il film, l'ho trovato molto simile al libro e davvero splendido.
 

Ira

Retired member
Indubbiamente scritto molto bene, c'è tutto lo stile di Marquez.
I personaggi sono molto ben tratteggiati, tant'è che alla fine si ha l'impressione di conoscerli da sempre.
I sentimenti ben descritti e sviscerati in ogni palpito del cuore.
La trama l'ho trovata povera. Il contesto storico appena accennato, l'impoverimento ambientale appena toccato.
Libro molto lento e noioso con pochi sprazzi di vivacità
Ben delineata la "felicità coniugale" di un matrimonio duraturo.
Finale improbabile come l'amore di Florentino Ariza che io chiamerei "stato mentale" per non parlare di quello di Fermina Daza che chiamerei "paura della solitudine".
 

Eve

Member
Bello, bello, bello! Ho finito di leggere questo libro da pochi giorni, ma so già che prima o poi lo leggerò di nuovo! Ho trovato stupende le descrizioni del caribe e della sua gente, nella scrittura densa e corposa di Marquéz capace di trasportare il lettore in quei luoghi, di vederne i personaggi, di respirarne gli odori, di percepire il caldo afoso dell'estate e il fresco delle grandi case ombreggiate.
E poi, ovviamente, una decsrizione dell'amore davvero magistrale, capace di lasciare senza fiato mentre viene analizzato in tutte le sfumature che può assumere nell'arco di una vita.

"Il capitano guardò Fermina Daza e vide sulle sue ciglia i primi bagliori di una brina invernale. Poi guardò Florentino Ariza, il suo dominio invincibile, il suo amore impavido, e lo spaventò il sospetto tardivo che è la vita, più che la morte, a non avere limiti."
 
Ho letto questo libro in un paese dell'america latina e ricordo, oltre l'odore delle mandorle amare, quello della merda tiepida che si alza alle cinque "de la tarde", grande Marquez.
 

Ursula

Member
E' uno dei miei libri preferiti. Mi piaciono tantissimo le figure marginali, come lo Zio Leon, miliardario, che per tutta la vita rimane un povero con soldi proprietario di uno sgabello e una casetta da pescatore.

E' tutto molto descrittivo. A chi non piace il genere può effettivamente risultare pesante. Però continuo a regalarlo a Natale perchè è garanzia di successo.

:)
 

velmez

Active member
meraviglioso! Marquez crea un mondo di emozioni, colori, odori, e suggestioni popolari che mi rimane così vivido nella mente che poi, invece della trama, mi ricordo più facilmente tutte queste impressioni!!
e poi parla d'amore, dalla prima all'ultima riga, nel modo migliore e con le parole migliori...
ho davvero adorato ogni pagina!
trovo che sia scritto anche meglio di cent'anni di solitudine... (che rimane comunque il mio preferito x inventiva e genealogia familiare!!)
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
Dopo quel po' di insoddisfazione che mi aveva lasciato "Memoria delle mie puttane tristi", ci riprovo con un secondo libro di Marquez... inizio oggi! :YY
 
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