Jessamine
Well-known member
:? A me però questa volta pare che si stia un po' esagerando, o meglio, che si stia insistendo ad ingigantire una cosa minuscola.
Non ho seguito il programma, ho visto solo gli ultimi dieci minuti dell'ultima puntata perché sono rientrata a quell'ora e i miei genitori lo stavano guardando, quindi non conosco Suor Cristina, non l'ho mai sentita cantare, così come non ho mai sentito cantare gli altri (però mi sono perdutamente innamorara dell'altro ragazzo :HIPP), ma per quel poco che ho visto non mi sembra sia successo nulla di così sconvolgente... cioè, lei è una suora, e ok, ha già una sua strada, ma non vedo perché non possa cantare, non più di una ragazza che magari ha già un salone di parrucchiera ben avviato. E se magari un altro vincendo questi programmi preferisce ringraziare, che ne so, il papà che ha sempre cantato insieme a lui quando era piccolo, o la fidanzata che l'ha supportato e convinto ad andare avanti, mi sembra logico e più che lecito che una suora ringrazi il signore, no? Quanto invece alla preghiera, boh, forse avrebbe anche potuto evitare, io sinceramente non sono nemmeno rimasta ad ascoltarla, però alla fine chissenefrega, io (ormai credo si sappia ) sono atea ma non prendo fuoco se qualcuno prega davanti a me, semplicemente io non prego (anche perché sarebbe insensato e ipocrita nei confronti di chi non ha fede, così come quando sono a matrimoni/funerali in chiesa, le uniche occasioni in cui vado in chiesa, mi tengo in disparte, non disturbo ma nemmeno mi faccio il segno della croce solo perché tutti lo stanno facendo, se per me è un gesto privo di valore :wink. E insomma, non mi sono sentita particolarmente soverchiata da un gesto del genere.
Forse siamo più sensibili perché in Italia la presenza della Chiesa l'avvertiamo profondamente, ma sinceramente trovo molto più impositivo e invadente festività religiose riconosciute a livello nazionale in uno stato laico piuttosto che una giovane suora che in televisione, presa dall'emozione, recita un Padre Nostro. Tantopiù che, appunto, sul palco chi si è sempre dichiarato ateo non ha, coerentemente, pregato assieme a lei. Se fra il pubblico qualcuno ha pregato solo per far spettacolo, be', sinceramente, non essendo io credente, la cosa mi tocca poco, del resto appunto, ai matrimoni è pieno di gente lontanissima dalla fede che però, per non essere da meno degli altri, copia ogni gesto e mormora preghiere di cui a malapena ricorda le parole, pensando nel frattempo al pranzo o al male delle scarpe nuove.
Non ho seguito il programma, ho visto solo gli ultimi dieci minuti dell'ultima puntata perché sono rientrata a quell'ora e i miei genitori lo stavano guardando, quindi non conosco Suor Cristina, non l'ho mai sentita cantare, così come non ho mai sentito cantare gli altri (però mi sono perdutamente innamorara dell'altro ragazzo :HIPP), ma per quel poco che ho visto non mi sembra sia successo nulla di così sconvolgente... cioè, lei è una suora, e ok, ha già una sua strada, ma non vedo perché non possa cantare, non più di una ragazza che magari ha già un salone di parrucchiera ben avviato. E se magari un altro vincendo questi programmi preferisce ringraziare, che ne so, il papà che ha sempre cantato insieme a lui quando era piccolo, o la fidanzata che l'ha supportato e convinto ad andare avanti, mi sembra logico e più che lecito che una suora ringrazi il signore, no? Quanto invece alla preghiera, boh, forse avrebbe anche potuto evitare, io sinceramente non sono nemmeno rimasta ad ascoltarla, però alla fine chissenefrega, io (ormai credo si sappia ) sono atea ma non prendo fuoco se qualcuno prega davanti a me, semplicemente io non prego (anche perché sarebbe insensato e ipocrita nei confronti di chi non ha fede, così come quando sono a matrimoni/funerali in chiesa, le uniche occasioni in cui vado in chiesa, mi tengo in disparte, non disturbo ma nemmeno mi faccio il segno della croce solo perché tutti lo stanno facendo, se per me è un gesto privo di valore :wink. E insomma, non mi sono sentita particolarmente soverchiata da un gesto del genere.
Forse siamo più sensibili perché in Italia la presenza della Chiesa l'avvertiamo profondamente, ma sinceramente trovo molto più impositivo e invadente festività religiose riconosciute a livello nazionale in uno stato laico piuttosto che una giovane suora che in televisione, presa dall'emozione, recita un Padre Nostro. Tantopiù che, appunto, sul palco chi si è sempre dichiarato ateo non ha, coerentemente, pregato assieme a lei. Se fra il pubblico qualcuno ha pregato solo per far spettacolo, be', sinceramente, non essendo io credente, la cosa mi tocca poco, del resto appunto, ai matrimoni è pieno di gente lontanissima dalla fede che però, per non essere da meno degli altri, copia ogni gesto e mormora preghiere di cui a malapena ricorda le parole, pensando nel frattempo al pranzo o al male delle scarpe nuove.