Ci sono anch'io, l'ho iniziato ieri Non posso dire ancora niente, sono a pag 6
SPOILER SPOILER
Ma che cosa disgustosa la descrizione dell'uccisione dei gatti! Murakami poteva risparmiarsi tutti quei dettagli! :W:W:W:W:W
A parte questo, mi piace assai! :sbav::sbav::sbav::sbav:
:OO:OO:OO Questo libro è il più folle che abbia mai letto, ma non riesco a staccare gli occhi dalle pagine :OO
Tra scultori tritagatti (e ci credo che il ragazzino è scappato di casa...è anche troppo equilibrato, e perciò ancora più inquietante), maestre represse col ciclo, bambini che svengono tutti insieme, riflessioni filosofiche giusto per riportarci alla...realtà? Sì perché alla fine sono la cosa più reale del libro...non ci capisco più niente...e comunque mi sta piacendo tantissimo, a parte l'agghiacciante e stomachevole già citato capitolo sedicesimo aura: Non guarderò mai più un gatto con gli stessi occhi, ora mi verrà voglia di parlarci e di pensare a cosa mi vorrebbe dire, ma allo stesso tempo penserò a che buon sapore potrebbe avere il suo cuoricino ancora pulsante Aiuto aura:
Haruki, dimmi chi è il tuo pusher così lo evito!
Ho come la sensazione che al prossimo commento scriverai di esserti messa a parlare con i sassi!
Ancora non parlo con i sassi (ma non ci sono ancora arrivata ) però sto cercando da due giorni su Youtube la canzone "Kafka sulla spiaggia" e non la trovo Tranquilli, era solo per dire che sono "abbastanza" coinvolta...
Ma solo io lo sto leggendo? Dory, ci sei?
Più vado avanti, più trovo affascinante questo romanzo. E' scritto in modo semplice ma raffinato (si intuisce molto bene tra le righe la cultura dell'autore), permeato di una sensazione di ineluttabilità, forse tipica orientale, e allo stesso tempo di calma, nonostante la presenza di situazioni sconvolgenti. Leggendo questo libro ci si lascia prendere dal sogno, si può pensare che tutto sia possibile. La storia della signora Saeki, delle parole della sua canzone, del collegamento con Kafka (quello vivo) mi avvolge e mi affascina. Spiriti viventi, profezie, tutto viene narrato con naturalezza disarmante, all'interno di un ambiente tutto sommato più che reale, e approfondito nei sottili dialoghi del protagonista con Osaka. Del resto chi siamo noi per snobbare ciò che sfugge alla razionalità umana e per dare per scontato che ciò che non è controllabile non sia possibile?
Mi vergogno, l'ho proposto io e sto quasi per dare forfait :ARR
Vado avanti ad una pagina al giorno, lo trovo noiosetto e insignificante, mi dispiace tantissimo considerato il vostro entusiasmo, e comincio a pensare che forse c'è qualcosa che non va in me.
Sto facendo del mio meglio per andare avanti, cerco di non mollare fino a fine agosto, poi in base a dove sono arrivata decido se finirlo o no.