autore italiano o straniero ?

stern

New member
Un periodo cercavo di leggere un italiano e uno straniero..però ultimamente mi fiondo direttamenti su libri non italiani: 3 libri su 4 ke leggo sn di autori stranieri. Pare ke le trame siano più interessanti.
 

stre_gatta971

apprendista baol member
mmmmh vado abbastanza a caso....però mi rendo conto che ho molti + libri di scrittori americani, inglesi e sud americani... :)
 

kikko

free member
prevalentemente stranieri ,spesso gli stessi ossia i miei preferiti ,tra i pochi italiani ,Lucarelli, Garofano, Faletti ,Saviano:wink:
 

Vladimir

New member
In genere io mi faccio molto condizionare dalla nazionalità e tendo ad escludere gli italiani. Non apprezzo molto la nostra letteratura e quindi tendo subito a tagliare quelle letterature che so non dirmi molto.
 

reader

New member
Il 90% della mia biblioteca è composto da autori stranieri, con netto predominio di britannici e americani.

Solo recentemente ho iniziato ad allargare gli orizzonti
 

Tigro

New member
W VM Manfredi

Io leggo di tutto e la mia preferenza era per i scrittori stranieri... fino a quando non ho scoperto Valerio Massimo Manfredi che mi ha letterarmente stregato per bravura e capacità di semplificare gli argomenti senza far perdere il piacere di leggere un libro importante. Quindi italiano o straniero? MANFREDI
 

Alfredo_Colitto

scrittore
Anch'io non ho preferenze. Fino a qualche anno fa preferivo gli stranieri, soprattutto americani (a parte i classici, ovviamente). Ora anche in Italia ci sono parecchi scrittori che mi piacciono.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
anche io non ho particolari preferenze se non determinate dalla quantità, gli autori stranieri sono più di quelli italiani e quindi in percentuale leggo più loro :)
 
Per me dipende dal genere. Se mi va di leggere un romanzo dai toni surreali, vado alla ricerca di autori come Saramago e Faber (ultimamente anche Zafòn), quindi stranieri. Se ho bisogno di leggere un testo più impegnato e formativo, che affronti magari tematiche sociali o civili, molto spesso opto per un autore italiano, ma non è sempre così.
 

Eleonora

New member
Non ho nessun pregiudizio sull'origine degli autori, mi baso su altri parametri per scegliere il libro che leggerò! ;-)
 

darida

Well-known member
Dipende da quel che vado cercando, ad esempio mi piace ogni tanto leggere autori come Meneghello, Camilleri , Chiara o altri, che fanno uso del dialetto, quindi italiani.Per il resto leggo tutto, con una piccola preferenza per gli autori francesi,e una lieve riluttanza-per quanto non vorrei- per quelli russi :D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Leggo indifferentemente sia stranieri che italiani, però a volte, quando prendo in mano dopo molto tempo un libro italiano (ben scritto), mi accorgo subito della differenza tra un libro scritto bene nella sua lingua originale e un libro tradotto...
 
M

maredentro78

Guest
Anche italiani:tipo Mauro Corona e Benni,ma son certa ce ne siano altri talentuosi che non conosco.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Neanche io ho pregiudizi, e se leggo più stranieri è perlopiù statistica: è chiaro che confrontando da una parte gli italiani e dall'altra gli stranieri (letteratura francese, inglese, russa, americana, israelita, ecc) vincano questi ultimi! diciamo che per gli italiani preferisco andare "sul sicuro" con autori che amo già (Eco, Baricco, Tabucchi, Terzani) o sui classici (Pirandello, Svevo, ecc)
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Ne leggo alcuni di tanto in tanto perchè per parlarne male devo "conoscere la materia", ma mi vengono conati al solo sentir nominare Terzani, Volo, Troisi, Faletti e tutti gli italiani in genere (Eco fa eccezione), ovviamente parlando di contemporanei :)
Per i classici direi comunque preferenza netta per gli stranieri benchè molti scrittori italiani abbiano dato prove di grandissimo livello (Nievo, Pirandello, D'Annunzio, Pavese, Bassani, ecc..) :D
 

SALLY

New member
Credevo di non aver pregiudizi ..ma mi sa di si :mrgreen: vado sempre sugli stranieri,di autori italiani mi piacciono i classici.
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Ne leggo alcuni di tanto in tanto perchè per parlarne male devo "conoscere la materia", ma mi vengono conati al solo sentir nominare Terzani, Volo, Troisi, Faletti e tutti gli italiani in genere (Eco fa eccezione), ovviamente parlando di contemporanei :)
Per i classici direi comunque preferenza netta per gli stranieri benchè molti scrittori italiani abbiano dato prove di grandissimo livello (Nievo, Pirandello, D'Annunzio, Pavese, Bassani, ecc..) :D

sarà che sono parziale perchè ho una vera passione per lui, ma scusa... nn vorrai mica paragonare Terzani a Volo o Faletti??? con Terzani nn parliamo di "letteratura commerciale" di basso livello, ma di giornalismo quando era una cosa seria (è un po' amaro puntualizzare che la dimostrazione di ciò è anche che Terzani lavorasse per Der Spiegel... e non per un giornale italiano...)
Il fatto che dopo la sua morte, la sua figura sia stata a mio avviso eccessivamente commercializzata e quasi osannata, non toglie nulla al suo valore di giornalista e scrittore...
 
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