17° Poeticforum - Le poesie che amiamo

momi

Member
mai scontato il vecchio Charles;
e in questa bellissima poesia il suo irriverente sarcasmo non riesce a nascondere un romanticismo che definirei "classico", ma non banale.
 

Grantenca

Well-known member
HANDYCAP
Complimenti, l'ho letta stamattina, berlissima, ancora complimenti!!!
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Quando Dio creò l'amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l'odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra.

Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo.

Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.

Charles Bukowski

Questa è la nuova poesia da commentare.
Ma vi ricordo che potete ancora dire la vostra su quella del nostro Hot :wink:.

Non so...io sono quasi d'accordo con chi sostiene che definire Bukowski un genio sia addirittura deleterio.

Bukowski non era un genio. Bukowski era uno smidollato che, forse, fingeva di essere ciò che non era. E io che ne so?

So solo che quando lo leggo lo sento vicino, come un abbraccio dentro il fuoco, forse perchè nel mio triste anonimato ho bisogno di qualcuno che parli per me.
 

bouvard

Well-known member
Quando Dio creò l'amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l'odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra.

Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo.

Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.

Charles Bukowski

Io non ho mai letto i libri di Bukowski perché a pelle ho sempre pensato non avessimo molto in comune. Questa poesia mi è capitato di leggerla casualmente, e leggendola ridevo e pensavo "Questo non era completamente a posto, mi sa che si era perso qualche venerdì per strada" :mrgreen:
In effetti alcune di queste cose le abbiamo pensate un po' tutti almeno una volta nella vita, ma ce le siamo tenute per noi o al massimo le abbiamo dette a qualcuno che ci conosceva bene, ma di certo non ci sarebbe mai venuto in mente di scriverle in una poesia...
Beh forse pensare che Dio durante la creazione ha fatto diverse cose apparentemente sbagliate, ma che si è ripreso poi facendo la donna non è un pensiero molto originale, ma se non altro bisogna riconoscere a Bukowski di averlo scritto in modo senz'altro originale :mrgreen:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Perché stava dormendo quando creo la scimmia?
Secondo voi è positivo o no?
Secondo me sì, gli era apparsa in sogno in tutta la sua "stravaganza"... ma io sono di parte ;)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prima o poi commenterò :BLABLA Per ora inserisco la nuova poesia :wink:

Puri venimmo dal Nulla, e ce ne andammo impuri.
Lieti entrammo nel Mondo, e ne partimmo tristi.
Ci accese un Fuoco nel cuore l'Acqua degli occhi:
La vita al Vento gettammo, e poi ci accolse la Terra.

Omar Khayyam
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Bukowski

Le poesie di Bukowski, e anche i suoi racconti (quelli che ho letto, cioé quelli contenuti nel libro Storie di ordinaria follia) mi fanno sempre venire il buon umore. Mi piace il suo stile così diretto e sincero, originale, sempre fuori dalle righe, a volte sconcertante (non in questo caso).
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prima o poi commenterò :BLABLA Per ora inserisco la nuova poesia :wink:

Puri venimmo dal Nulla, e ce ne andammo impuri.
Lieti entrammo nel Mondo, e ne partimmo tristi.
Ci accese un Fuoco nel cuore l'Acqua degli occhi:
La vita al Vento gettammo, e poi ci accolse la Terra.

Omar Khayyam

Nessuno vuole commentarla? In effetti è difficile, è una poesia che dice tutto in poche righe e si commenta da sola. Una visione della vita tragica e pessimistica. Il verso che più mi incuriosisce è "Ci accese un Fuoco nel cuore l'Acqua degli occhi": l'acqua fa sì che gli occhi non vedano bene? li inganna?
 
Nessuno vuole commentarla? In effetti è difficile, è una poesia che dice tutto in poche righe e si commenta da sola. Una visione della vita tragica e pessimistica. Il verso che più mi incuriosisce è "Ci accese un Fuoco nel cuore l'Acqua degli occhi": l'acqua fa sì che gli occhi non vedano bene? li inganna?


Secondo me, questi versi, a volte un po' paradossali, hanno più un sapore mistico, piuttosto che triste... Non mi azzardo a commentarli perché, appunto, si potrebbe dire tutto e niente.
Bukowski, invece, a me non mi ha mai attirato più di tanto... non conosco i suoi romanzi, però devo essere sincero (e ora a qualcuno verrà voglia di bastonarmi :mrgreen: ), ho letto alcune sue poesie e secondo me (ripeto, è una opinione personale) è sopravvalutato come poeta. Può essere che, a volte, un nome altisonante ci faccia apprezzare di più una poesia che, altrimenti, passerebbe quasi inosservata ai nostri occhi? Chissà, uno di questi giorni leggerò un suo romanzo e diventerà uno dei miei scrittori preferiti :?

Ciao a tutti :)
 

momi

Member
Nessuno vuole commentarla? In effetti è difficile, è una poesia che dice tutto in poche righe e si commenta da sola. Una visione della vita tragica e pessimistica. Il verso che più mi incuriosisce è "Ci accese un Fuoco nel cuore l'Acqua degli occhi": l'acqua fa sì che gli occhi non vedano bene? li inganna?

l'acqua degli occhi sono le lacrime, che accendono fuoco di dolore nel cuore.
E nella retorica classica persiana era considerato stimabile nominare i quattro elementi in un sol verso.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Oggi vi propongo la prossima poesia :wink:

Potessero le mie mani sfogliare (Federico Garcia Lorca)



Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.

Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.

T'amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Oggi vi propongo la prossima poesia :wink:

Potessero le mie mani sfogliare (Federico Garcia Lorca)



Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.

Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.

T'amerò come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!

C'è nessuno? :mrgreen:
 
C'è nessuno? :mrgreen:


Ciao Alessandra, a me piace tantissimo Garcia Lorca... questa poesia, poi, è stupenda. Come in una buona parte della sua opera (almeno da quello che ricordo) il tema è quello del "desamor".
Ciò che mi piace di Garcia Lorca è che pesa le parole con la stessa delicatezza di un pittore che, lentamente, stende leggere pennellate sulla sua tela. Piccole pennellate, profonde, cariche di significato, a volte infinitamente tristi, tragiche, ma pur sempre dolcissime, come la sua anima.
Io sono di parte, lo so. Non mi ricordo se l'ho già scritto qui, da qualche parte, che suono la chitarra flamenca e ho vissuto per un po' in Spagna, proprio a Granada. Tra l'altro, Garcia Lorca ha fatto moltissimo per il flamenco e ha dedicato, come già saprai, una poesia a Silverio Franconetti, "cantaor" (cantante di flamenco) metà gitano, metà italiano.
Avrei tante cose da dire... ma mi fermo qua :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Avrei tante cose da dire... ma mi fermo qua :)

Dille, dille :wink:
A dir la verità non lo conosco gran che ... Questa poesia mi piace molto, ma mi riesce sempre più difficile commentare, soprattutto quando si tratta di poesie che dicono tutto in maniera abbastanza chiara. Il poeta soffre la mancanza della persona amata, e se ne accorge soprattutto nelle ore solitarie e notturne. Però quando si chiede "se la nebbia svanisce, quale nuova passione mi attende?" sembra che avverta la speranza di scordare il suo amore infelice per uno nuovo che, si spera, sarà "tranquillo e puro".
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ecco la prossima poesia, sperando che abbia più fortuna :mrgreen:

Per una farfalla

Dormi da ieri sera.
Nella spazzatura
ti eri rifugiata.
Niente ti ha svegliata.
Neppure il sole.
Neppure un geranio
verde e rosso.
Com'è strano
il tuo sonno - perché
mai hai parlato,
e neppure ieri,
e neppure stamane,
e intanto ti sfai.
Ma forse sei un'ombra,
di Te - che ora vai
volando nell'oro
nel verde, sui fiori,
sul biancospino
di un fresco giardino,
su una sponda
o l'altra
delle tumultuose adoranti
Costellazioni.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Gli amanti della poesia dormono saporitamente, me compresa :D
Dai, su, nessuno vuole commentare? Poesia un po' strana, almeno per me :?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Peccato non ci sia neppure più gh (che l'ha proposta) per commentarla.
È di Anna Maria Ortese, domani se me ne ricordo e sono sveglia :mrgreen: proverò a scrivere qualcosa.
 
Gli amanti della poesia dormono saporitamente, me compresa :D
Dai, su, nessuno vuole commentare? Poesia un po' strana, almeno per me :?

Può sembrare paradossale, visto che sto scrivendo nel poeticforum, ma faccio parte di quella schiera di persone che pensano che l'arte non si spiega... Però anche la poesia in questione non mi ha catturato... boh

Comunque non ho ancora imparato bene a navigare nel forum, ci sono tantissime cose... mi perdo, aiuto :MM:mrgreen:
 
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