Palmaria ha scritto:
In ogni caso secondo me l'Italia deve fare qualcosa di concreto in questo senso, o investendo maggiori risorse nello studio e nel potenziamento delle fonti energetiche alternative meno pericolose del nucleare, oppure cercando rapidamente delle soluzioni per lo smaltimento delle scorie nucleari!
Rimanendo invece nell'attuale situazione di stand - by, si rischia solo di aumentare la dipendenza del nostro Paese dall'estero sul piano energetico!
Quoto. noi, avendo a suo tempo votato per la denuclearizzazione, tutto quello che abbiamo ottenuto è stato di dover comunque usare l'energia nucleare, solo che ci tocca comprarla (molto più cara) da altri paesi. Io allora avevo votato contro il nucleare, oggi sarei favorevole. C'è però un punto su cui chiedo lumi: è vero come dicono che per tornare al nucleare ci vorrebbero vent'anni?
Ovvio che parallelamente andrebbero incentivati sistemi più "puliti" e le case di classe A. però noi siamo degli esteti. nel mio condominio per esempio, all'idea di mettere i tubi del riscaldamento esterni, c'è stata una levata di scudi. si preferisce pagare di più i lavori (per mettere i tubi dentro i muri) e consumare più metano (perché un sacco di calore si disperde dentro i muri) però così la casa è più bella.
Ah, e poi c'è un altro fatto. Anche se si decidesse di tornare al nucleare, inizierebbe una protesta infinita, con blocchi stradali, manifestazioni, ecc. perché nessuno vorrebbe la centrale vicino a casa propria. Non riusciamo neanche a fare la TAV, figuratevi una centrale nucleare.