E’ incredibile che il Papa vada a sposare acriticamente questi dogmi ecologisti che non hanno nemmeno fondamenti scientifici certi.
Nelle scienza non esistono dogmi, tuttalpiù esistono gli assiomi, che a differenza dei dogmi, sono oltre che veri, anche cose serie.
Le teorie sul riscaldamento globale, proprio perché teorie, non sono assiomi, e proprio perché sono basate su basi scientifiche, su dati raccolti in maniera scientifica, su dubbi e sono in aperta discussione, sono scientifiche.
Il fatto che non ne sia stata dimostrata la correttezza o che gli scienziati non siano tutti concordi (e quando mai lo sono stati?), non significa che non siano scientifiche e tanto meno che siano errate.
Anzi, la scienza non ha mai avanzato a base di verità, bensì a base di dubbi, di errori, e della loro continua correzione.
Infatti, come si vede, discutono.
Perciò scartare le teorie sul riscaldamento (o quelle contrarie) perché non scientifiche in quanto non dimostrate, è un errore madornale.
Nemmeno l'ipotesi di Riemann è stata dimostrata, ma non per questo è carta straccia.
E comunque, proprio perché uno scienziato non ha la pretesa di spacciare una teoria per un assioma, io la sua opinione la ascolterei, e magari, nel dubbio, mi darei anche una regolata almeno fino a non vederci chiaro.
Ed è sconcertante che un papa indichi come emergenza quella del clima.
L’apostasia di interi popoli dalla fede nel vero Dio non è un dramma che meriterebbe gli appelli più accorati?
La guerra alla famiglia e alla vita?
La dimenticanza di Cristo e la persecuzione e il massacro delle comunità cristiane?
Non era il caso di dedicare a loro la prima enciclica scritta di suo pugno? Perché ha preferito occuparsi di rettili e spazzatura differenziata?
Papa Francesco I, a differenza dei suoi predecessori, si è accorto almeno di due cose:
1° che alle centinaia di milioni di persone che muoiono di fame o comunque vivono da schifo, della saga dei misteri di fatima non frega un… fico secco, e visto che spesso vivono in immondezzai frananti e fumanti, forse, dell’indifferenziata, qualcosa gli frega eccome.
2° che ha le telecamere di mezzo mondo puntate addosso, e perciò o recita bene la sua parte nel reality show che gestisce, o l’audience gli cala al di sotto delle televendite di materassi.
Io, se fossi cattolico, me lo pregherei.
Insomma: visto che si parla di teorie ancora da dimostrare, va bene evitare l’isteria di massa per via dell’aumento della CO2, però evitiamo anche di farle passare per i deliri di ONG ambientaliste, giornalisti approssimativi e politici in cerca di voti, perché non è neanche vero questo. E qui Lindzen avrebbe potuto mostrare un po’ più di fair-play.
Malafi,
gli scienziati che (giustamente: è il loro lavoro!) mettono in dubbio (come ad esempio da te indicato) le teorie sul riscaldamento globale, quali altre teorie propongono?
C'è qualcosa che dicono di fare o non fare?
Sono d'accordo tra di loro o anche loro hanno pareri discordi?