velmez
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allora, innanzitutto concordo con Minerva e anch'io ho amato in particolar modo Nel paese delle ultime cose di Auster, anche più di Trilogia di New York... Moon Palace invece è più banale (sempre carino, ma non c'è paragone).
Ho letto Arcobaleno della gravità di Pynchon e sono sicura che sia il libro più difficile che mi sia capitato di leggere per intero: ho fatto davvero fatica, è impossibile seguire il filo (che non c'è) e quindi immedesimarvici... è un mondo a parte completamente surreale e senza regole... interessante e stressante allo stesso tempo... ho dovuto fare uno sforzo non da ridere per finirlo... sicuramente credo che leggerò altro, magari di più corto così cercherò di dargli di più un senso...
aggiungerei alla tua lista David Foster Wallace (meglio prima di Pynchon... è preparatorio :wink: ) di cui sicuramente consiglio Infinite Jest (con pazienza e lente di ingrandimento per le note, ma dà le sue soddisfazioni!)
per andare su qualcosa di altrettanto avvincente, ma più dilettevole ti straconsiglio La versione di Barney di Mordecai Richler (vale anche se è canadese?)
poi dovresti leggerti la serie di Douglas Adams (da Guida galattica per gli autostoppisti in poi)
e poi anche: Nicole Krauss (La storia dell'amore) Jonathan Safran Foer (Ogni cosa è illuminata e Molto forte, incredibilmente vicino)
e poi come dimenticare Philip K. Dick (ma gli androidi sognano pecore elettriche?) o James G. Ballard (Il condominio)?
se ti piace il genere anche a J. R. Lansdale (La notte del drive in...) darei un'opportunità, stesso discorso vale per Bukowski
ho apprezzato molto anche Peter Cameron (Un giorno questo dolore ti sarà utile)!
Buona lettura... non so a che velocità tu vada ma altro che da maggio a settembre!! :wink:
Ho letto Arcobaleno della gravità di Pynchon e sono sicura che sia il libro più difficile che mi sia capitato di leggere per intero: ho fatto davvero fatica, è impossibile seguire il filo (che non c'è) e quindi immedesimarvici... è un mondo a parte completamente surreale e senza regole... interessante e stressante allo stesso tempo... ho dovuto fare uno sforzo non da ridere per finirlo... sicuramente credo che leggerò altro, magari di più corto così cercherò di dargli di più un senso...
aggiungerei alla tua lista David Foster Wallace (meglio prima di Pynchon... è preparatorio :wink: ) di cui sicuramente consiglio Infinite Jest (con pazienza e lente di ingrandimento per le note, ma dà le sue soddisfazioni!)
per andare su qualcosa di altrettanto avvincente, ma più dilettevole ti straconsiglio La versione di Barney di Mordecai Richler (vale anche se è canadese?)
poi dovresti leggerti la serie di Douglas Adams (da Guida galattica per gli autostoppisti in poi)
e poi anche: Nicole Krauss (La storia dell'amore) Jonathan Safran Foer (Ogni cosa è illuminata e Molto forte, incredibilmente vicino)
e poi come dimenticare Philip K. Dick (ma gli androidi sognano pecore elettriche?) o James G. Ballard (Il condominio)?
se ti piace il genere anche a J. R. Lansdale (La notte del drive in...) darei un'opportunità, stesso discorso vale per Bukowski
ho apprezzato molto anche Peter Cameron (Un giorno questo dolore ti sarà utile)!
Buona lettura... non so a che velocità tu vada ma altro che da maggio a settembre!! :wink: