Trentunesimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Inserisco il prossimo quadro da commentare, della pittrice polacca Iwona Lifsches

f54ecd92ee516e63f0d7a11ce2521c76.jpg
 

ariano geta

New member
Beh, anche questo è un quadro che definirei fiabesco nel senso che trasmette l'incanto di una bimba che osserva il mondo attorno a sé. Decisamente naif nello stile e nei colori ma perfettamente riuscito nel suo genere.
 

malafi

Well-known member
Molto naif questo quadro e molto ..... bellissimo :)

Bello il soggetto, bellissima la scelta dei colori.
Il tutto trasmette dolcezza, serenità e questo evento da fiaba pare quasi ... normale.
 

Nerst

enjoy member
Troppo tenero questo quadro.
Mi piace la comunione rosso e blu dei palazzi e dei babbo natale, che cadono portatori di simpatia.
La bimba è sola, ma non del tutto, con il suo cagnolino si diverte e si vede dal faccino sorridente. Mi rispecchio un pochino in lei.
Mi mette serenità.
 

*Stella*

Member
Dipinto veramente allegro. Il blu rilassa molto e il visetto allegro della bimba (e del cagnolino) che si gode la pioggia di Babbi Natale e di qualche pacchetto, sono un ritorno alla spensieratezza dell'infanzia. :YY
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non avevo mai sentito nominare questa pittrice naif :) L'ho scelto per i colori e per la serenità della scena rappresentata, come avete già detto trasmette allegria ... anche se nella realtà non mi piacciono i Babbi Natale appesi ai balconi o alle finestre, qui assumono tutto un altro aspetto!
 

Monica

Active member
:D bellissimo per me! C'è stata una mostra di Sorolla anni fa nella mia città e l'ho conosciuto allora.
Mi ero ripromessa di visitare la sua casa a Madrid , poi :-? non ho fatto a tempo.

Adoro i suoi quadri così pieni di luce,mi piacerebbe vedere dal vivo una mostra dedicata a lui :)
 

Monica

Active member
Alessandra,davvero delicato e carino questo quadro sembra un film di animazione.Belle tutte le tonalità del blu.
 

ariano geta

New member
Hopper è il pittore del realismo trasfigurato. I suoi quadri offrono sempre scene tutt'altro che appariscenti, quel tipo di vedute che tutti noi sperimentiamo nel corso della giornata. La sua bravura è appunto trasfigurarle in qualcosa di diverso.
Qui è particolare questo incastro di luce nel buio della notte, gli ultimi bevitori ritardatari di un bar diventano persone che si distinguono dalla massa dormiente dietro le finestre scure del palazzo alle spalle. Il loro aspetto distinto credo che sia voluto proprio per esaltarne una maggiore classe rispetto agli altri. Il contrasto fra le pareti giallognole e luminose del bar e l'opacità dell'esterno catturano l'attenzione.
 

Grantenca

Well-known member
Hopper è il pittore del realismo trasfigurato. I suoi quadri offrono sempre scene tutt'altro che appariscenti, quel tipo di vedute che tutti noi sperimentiamo nel corso della giornata. La sua bravura è appunto trasfigurarle in qualcosa di diverso.
Qui è particolare questo incastro di luce nel buio della notte, gli ultimi bevitori ritardatari di un bar diventano persone che si distinguono dalla massa dormiente dietro le finestre scure del palazzo alle spalle. Il loro aspetto distinto credo che sia voluto proprio per esaltarne una maggiore classe rispetto agli altri. Il contrasto fra le pareti giallognole e luminose del bar e l'opacità dell'esterno catturano l'attenzione.

Gran bella spiegazione che condivido in pieno. Al di là dei significati, all'impatto visivo, il quadro l'ho trovato molto bello.
 

malafi

Well-known member
Hopper è il pittore del realismo trasfigurato. I suoi quadri offrono sempre scene tutt'altro che appariscenti, quel tipo di vedute che tutti noi sperimentiamo nel corso della giornata. La sua bravura è appunto trasfigurarle in qualcosa di diverso.
Qui è particolare questo incastro di luce nel buio della notte, gli ultimi bevitori ritardatari di un bar diventano persone che si distinguono dalla massa dormiente dietro le finestre scure del palazzo alle spalle. Il loro aspetto distinto credo che sia voluto proprio per esaltarne una maggiore classe rispetto agli altri. Il contrasto fra le pareti giallognole e luminose del bar e l'opacità dell'esterno catturano l'attenzione.

Anch'io non saprei cos'altro aggiungere, complimenti!
magari due parole sulla psicologia dei personaggi ......

L'ambiente, seppur essenziale, è protetto. Ben illuminato nel buio della città.
MI sa più di alba che di imbrunire.
L'uomo di spalle (che mi fa pensare ad Humphrey Bogart) in realtà è lì proprio alla ricerca di quest'ambiente protetto,nel quale dimenticare i suoi guai o quello che dovrà affrontare nella giornata.
La coppia forse ha passato la notte insieme, ma non c'è un gran feeling tra i due.
 

*Stella*

Member
Hopper è il pittore del realismo trasfigurato. I suoi quadri offrono sempre scene tutt'altro che appariscenti, quel tipo di vedute che tutti noi sperimentiamo nel corso della giornata. La sua bravura è appunto trasfigurarle in qualcosa di diverso.
Qui è particolare questo incastro di luce nel buio della notte, gli ultimi bevitori ritardatari di un bar diventano persone che si distinguono dalla massa dormiente dietro le finestre scure del palazzo alle spalle. Il loro aspetto distinto credo che sia voluto proprio per esaltarne una maggiore classe rispetto agli altri. Il contrasto fra le pareti giallognole e luminose del bar e l'opacità dell'esterno catturano l'attenzione.
Bellissima spiegazione, grazie :)
Al di là dell'indubbia bellezza del quadro, io ci vedo tanta solitudine. I clienti non si guardano, anche chi è vicino sembra in realtà solo, e il tutto è accentuato dall'essenzialità del luogo; è tutto molto spoglio, senza fronzoli. Simboleggiano, per me, solitudine anche gli sgabelli vuoti.
 

ariano geta

New member
Bellissima spiegazione, grazie :)
Al di là dell'indubbia bellezza del quadro, io ci vedo tanta solitudine. I clienti non si guardano, anche chi è vicino sembra in realtà solo, e il tutto è accentuato dall'essenzialità del luogo; è tutto molto spoglio, senza fronzoli. Simboleggiano, per me, solitudine anche gli sgabelli vuoti.

Beh, in effetti, la mia "spiegazione" è solo ciò che trasmette a me, non è detto che sia la vera natura del quadro. Non sono un critico d'arte :D
Anche la solitudine di tre avventori in un "rifugio" dalla notte è un'immagine verosimile.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Malafi ha nominato Humphrey Bogart e anche a me fa pensare ad una scena di un vecchio film... un classico, al bancone di un bar il cliente nottambulo che deve smaltire una delusione e ha bevuto troppo ... una scena di una tristezza infinita, vista tante volte, ma sempre rappresentata in modo diverso. E' l'alba, l'uomo e la donna sul lato più illuminato si sentono invece già in pieno giorno, hanno due tazzine davanti, stanno facendo colazione. Il quadro è molto bello visto in quest'ottica, la notte e il giorno insieme, nello stesso posto; vite diverse, opposte, che si incrociano.
 
Alto