Commento finale
Un libro bellissimo. Nel suo protagonista Mersault, nella sua apatia ed estraneità al mondo, alla vita, alle convenzioni sociali, Camus riesce a delineare e insinuare nel lettore l'idea dell'insensatezza e assurdità dell'esistenza umana, vista esclusivamente come la conseguenza di una serie di eventi casuali.
Il protagonista è pienamente cosciente di questa ineluttabilità, per questo non sente la responsabilità delle scelte, dei sentimenti, delle relazioni e decisioni della vita, accetta passivamente tutto quello che accade nel lavoro come negli affetti, e mantiene questa coerenza persino davanti ad una condanna a morte. Non sente bisogno di difendersi, di confutare, di avere un ruolo attivo, perché sarebbe una pura illusione. Gli altri non lo capiscono, si innervosiscono, lo considerano un inetto o un mostro, ma sono loro secondo Camus gli inconsapevoli.