24° Poeticforum - Le poesie che amiamo

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Mi sembra poesia dedicata alla donna del tuo amico? :) Mentre leggevo, rileggevo, traducevo la poesia mi venuta in mente la canzone La donna del mio amico di Pooh ( non ti offende se confronto la tua poesia con la canzone di Pooh?)
Pooh - La donna del mio amico (Official video) - Video Dailymotion

Sei bravissimo, la tua poesia è molto franca e davvero molto bella.

... del mio amico,
ma fondamentalmente mia.

:boh:

ps.: é per me meraviglioso e incredibile pensare
che vi sia qualcuno che legge e rilegge
le mie poesie, traducendole e cercandone il senso !
Olga tvb
 

shvets olga

Member
... del mio amico,
ma fondamentalmente mia.

:boh:

ps.: é per me meraviglioso e incredibile pensare
che vi sia qualcuno che legge e rilegge
le mie poesie, traducendole e cercandone il senso !
Olga tvb

:)
Ma se la donna é tua, perché lasci scappare? :)

Si lo so, che la tua poesia é il confine tra realtà e sogno, tra essere o non essere. Nella tua poesia c'è molto amore, ma e molta ansia di perderla, che é naturalmente normale.

:)

P.S. Siete bravi accorciare le parole, non immediatamente ho capito, che sinifica tvb :D
Cmq tvb nch :D
 

maclaus

New member
Francamente, prima di fare i miei più sinceri complimenti al mio amico Hot, li voglio fare a te, cara Olga...:ad: (tu permetti, vero Hot?)
Innanzitutto perché conosci i grandissimi, unici, irripetibili Pooh, anche abitando nella lontana Ucraina. Anche per questo ti voglio bene ancora di più.
Hot lo sa già che ho conosciuto il chitarrista Dodi Battaglia, che oltre ad essere un grandissimo musicista, è una bellissima persona...
Poi perché, appena ho letto la poesia, mi è venuta in mente come un flash proprio "La donna del mio amico"... e ora mi viene il sospetto che quando l'hai scritta, Hot, nella tua stanzetta, alla fioca luce di una candela, avevi messo sul piatto l'Lp dei mitici Pooh in sottofondo...:D :YY :ad:
Grande Hot. Se la storia è vera, sei stato un uomo vero fino in fondo... Se è pura fantasia, sei un grande lo stesso! :ad:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
:)
Ma se la donna é tua, perché lasci scappare? :)

Si lo so, che la tua poesia é il confine tra realtà e sogno, tra essere o non essere. Nella tua poesia c'è molto amore, ma e molta ansia di perderla, che é naturalmente normale.

:)

P.S. Siete bravi accorciare le parole, non immediatamente ho capito, che sinifica tvb :D
Cmq tvb nch :D

orgoglio ...
ne ha rovinati più lui del petrolio (cit. Vasco).
lei mi lascia per un altro, poi ritorna da me, ferita.
pensandoci un attimo, se con lui fosse stata bene l'avrei di nuovo qui?
perciò sono cambiati i motivi per cui stava con lui, ma non quelli per cui è andata via da me ...
io l'amo sempre uguale, ma voglio evitare un nuovo errore: ora sarebbe illusione causata da emotività, con grande dolore per entrambi.
poi piango, perché l'amore è proprio quello: emotività e dolore ...

grz ncr cr Lg, t bbrcc frt

:wink:

ps.: non è difficile. basta immaginare si tratti del codice fiscale ...
eheheeh
 
Ultima modifica:

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Francamente, prima di fare i miei più sinceri complimenti al mio amico Hot, li voglio fare a te, cara Olga...:ad: (tu permetti, vero Hot?)
Innanzitutto perché conosci i grandissimi, unici, irripetibili Pooh, anche abitando nella lontana Ucraina. Anche per questo ti voglio bene ancora di più.
Hot lo sa già che ho conosciuto il chitarrista Dodi Battaglia, che oltre ad essere un grandissimo musicista, è una bellissima persona...
Poi perché, appena ho letto la poesia, mi è venuta in mente come un flash proprio "La donna del mio amico"... e ora mi viene il sospetto che quando l'hai scritta, Hot, nella tua stanzetta, alla fioca luce di una candela, avevi messo sul piatto l'Lp dei mitici Pooh in sottofondo...:D :YY :ad:
Grande Hot. Se la storia è vera, sei stato un uomo vero fino in fondo... Se è pura fantasia, sei un grande lo stesso! :ad:

non finirò mai di ringraziarti per i tuoi apprezzamenti ai miei modesti scritti !

condivido in pieno quelli per la nostra dolce Olga, una persona che si rivela molto interessante e meriterebbe di conoscersi nel mondo reale là fuori ...

ti avevo già raccontato di quando i mondi paralleli mio e dei Pooh si sfiorarono per un infinitesimo temporale del tutto imprevedibile ?
frequentavo ingegneria a padova, ed un amico universitario -proveniente da studi musicali al conservatorio- di non ricordo quale facoltà, incredibile chitarrista per i miei canoni di allora di strimpellatore, rivelò di essere compaesano del Dodi, col quale aveva suonato da ragazzi.
lo disse un po' anche per "tirarsela", dato che circolavano manifestini di un imminente concerto in una discoteca di periferia di un interessante gruppo esordiente molto promettente, il cui chitarrista era proprio quel suo amico...
per farla breve, prima che andassero sul palco noi eravamo con loro nel camerino, e ebbi l'onore di suonare un pochino la nuovissima chitarra di Dodi (una acustica con l'inconsueta cassa panciuta a mandolino), portata per la prima volta in concerto proprio in quell'occasione (era indispensabile per loro non fare un flop, essendovi tra il pubblico parecchi personaggi importanti di quel mondo, tra cui l'incommensurabile Toni Pagliuca delle famosissime Orme).
immaginati quale spontaneità nel concedermi tale fiducia: in un contesto in cui non potevano esservi errori, si limitò a dirmi con noncuranza di cercare di non scordargliela, dato che era già pronta per il concerto. mi ha subito considerato un amico: garantisco che è così, ben sapendo quanto si sia gelosi della propria chitarra ...
confesso che nel corso della vita non li ho più seguiti molto, soprattutto dopo il divorzio con Fogli, infatti la canzone che tu e Olga menzionate l'ho conosciuta solo ieri sera clickando il link postato da lei.
molto bella, ma nella mia poesia l'altro non ha posto: solo lei e io.


ps.: niente stanzetta al lume di candela, in caldo intimo ritiro spirituale con magico sottofondo musicale ...
occhi persi in un monitor anonimo di back-office mobbizzato con legittima pensione negata, tra il vociare degli sportellisti coi clienti con cui condividono stress ignoranza frustrazione e prepotenza, luci neon tremolanti e con errata illuminazione approssimata, pensieri erranti nell'universo di una vita fallita ormai al termine che non ne vuole sapere di terminare...
qui nascono i miei allucinati componimenti.

pps.: figurati se non ti permetto di premettere i complimenti alla cara Olga ... mai potrei azzardarmi ad oscurare la tua universalmente (così in cielo come in terra) riconosciuta inarrivabile fama di tacchinatore sciupafemmine ...
eheheeh
 
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shvets olga

Member
orgoglio ...
ne ha rovinati più lui del petrolio (cit. Vasco).
lei mi lascia per un altro, poi ritorna da me, ferita.
pensandoci un attimo, se con lui fosse stata bene l'avrei di nuovo qui?
perciò sono cambiati i motivi per cui stava con lui, ma non quelli per cui è andata via da me ...
io l'amo sempre uguale, ma voglio evitare un nuovo errore: ora sarebbe illusione causata da emotività, con grande dolore per entrambi.
poi piango, perché l'amore è proprio quello: emotività e dolore ...

grz ncr cr Lg, t bbrcc frt

:wink:
La tua donna é felice. La tua spiegazione in prosa é bella così come e la tua poesia :)

P.S.Poveri vocali :)
Questa volta ho capito subito... :D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mezzanotte


Mezzanotte, sono sveglio?
Sembra suonino alla porta… sei tu: quanto l’ho sognato!

Il tuo sguardo invoca, muto, “fammi entrare, per favore”;
traccia il trucco, sulle guance, lunghe chiazze scure, sciolto.

Io confuso mi discosto… ma il mio collo con le braccia
cingi e poi, sulla mia spalla il tuo bel viso poggi; e piangi.
Lui non è come credevi, grande errore fu lasciarmi!

Non sai il male che mi hai fatto!
Ma oramai più non importa: solo il tuo dolore conta.
Tu sei qui tra le mie braccia, non vi sono più pareti…

Premi i seni sul mio petto, il grembo mi offri sottomessa;
i vestiti ormai di troppo…
Pure non mi so spiegare: cerchi in me consolazione,
rivivendo quelle cose che con lui ti hanno ferito?

Accarezzo i tuoi capelli:
a fatica mi distacco; i tuoi occhi fisso e, muto,
con la testa lievemente, un diniego fermo accenno.

Giù le braccia ai fianchi lasci, con incredulo stupore;
le tue labbra ancora schiuse, non più per un dolce invito,
ma parole prigioniere…

Poi ti volti e fuggi via;
solo a questo punto piango…



Hot


Hai descritto benissimo una situazione che si verifica spesso, almeno fino ad "accarezzo i tuoi capelli" :mrgreen: Nella realtà spesso le persone sono più deboli, oppure pensano "ogni lasciata è persa" e via... Mi piace il tuo protagonista maschile, saggio, dignitoso e integro, che fa ciò che ritiene giusto anche se lo fa soffrire.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Anche la prossima poesia è di un amico del forum...maclaus :wink:

Madre

Io mi ricordo di te,
quando l'aurora
incendia il cielo
a oriente,
quando il crepuscolo
lieve
bacia i fiori
del nostro giardino,
quando la notte,
silente,
fiorisce di stelle,
lucente...
E mi ricordo di te
mentre ti vedevo
come un fiore
appassire
ed io ho cercato,
disperato,
di farti rifiorire...
ma il nostro giardino
ha perso
il suo fiore più bello.
Tutto d'intorno
si perde:
ma tu rimani
dentro di me...

(maclaus)
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Anche la prossima poesia è di un amico del forum...maclaus :wink:

Madre

Io mi ricordo di te,
quando l'aurora
incendia il cielo
a oriente,
quando il crepuscolo
lieve
bacia i fiori
del nostro giardino,
quando la notte,
silente,
fiorisce di stelle,
lucente...
E mi ricordo di te
mentre ti vedevo
come un fiore
appassire
ed io ho cercato,
disperato,
di farti rifiorire...
ma il nostro giardino
ha perso
il suo fiore più bello.
Tutto d'intorno
si perde:
ma tu rimani
dentro di me...

(maclaus)

niente che dire:
una poesia dolcissima
e di grande delicatezza.
un amore che é riuscito a
non farmi percepire negativamente
tristezza e malinconia
aleggianti.

bravo Mac

:ad:
 

shvets olga

Member
Si muove in me una tempesta di emozioni: l’amore, amarezza, dolore e disperazione.
Ma “il mio dolore è luminoso”.
Nonostante la tristezza, la poesia è molto ariosa e leggera, perché si vede un’infanzia felice, si vede il bambino avvolto dall'amore della madre, si vede la luce dell’amore.
Non ho mai incontrato un parallelismo, una metafora madre –fiore (magari, perché non ricordiamo i volti giovani delle nostre madri),di solito i genitori dicono ai suoi bambini: “il mio fiorellino”. Questo confronto è molto significativo, perché ad un certo punto figli e genitori si scambiano i ruoli.

:) :ad:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Una poesia delicata e toccante, nella sua semplicità anzi PER la sua semplicità. E' molto bella la prima parte, il fatto che, nonostante il dolore, siano le più belle esplosioni della natura a scatenare il ricordo, che sembra sereno pur nella tristezza e nella commozione.
 

maclaus

New member
Nel nostro piccolo club di poeti, ora tocca a me commentarmi...
Intanto vorrei dire che per me la poesia è la fotografia di uno stato d'animo...per questo, quello che scrivo è definitivo, nel senso che cerco di mettere in parole quello che la mente mi detta in un certo momento (ispirazione?). Infatti raramente rimetto mano su quello che scrivo. Come mi viene, scrivo e non so nemmeno se questa è la tecnica giusta per scrivere poesie..
In questo caso particolare, direi che è uno stato d'animo permanente.
La definizione di Olga "dolore luminoso" è bellissima ed io non avrei saputo trovarne una migliore...:ad:
I fiori sono i protagonisti perché mia madre amava moltissimo i fiori e li coltivava con amore nel suo piccolo giardino. Durante gli ultimi giorni della sua agonia ho tentato di non far appassire la sua pianta preferita ma, come se questa seguisse il destino della sua "padrona", è sfiorita insieme a lei...
Dentro di me, però, lei e il suo geranio non appassiranno mai.
 

Melan76

New member
Rinascita

Ciao a tutti! provo anche io da neofita ad inserire una poesia scritta da me qualche anno fa.
Non so se si possa definire poesia, io preferisco definirla semplicemente un flusso di coscienza, perché quando le emozioni diventano troppo forti non trovo modo migliore che lasciarle trasformare in parole.



"Ogni giorno
qualcosa muore
un rumore, un’ immagine
un sentimento
adesso é tutto buio,
i colori si sono spenti lentamente
il corpo ha perso i contorni
la mente si é spenta
c’é tanto silenzio
voglio solo dormire

La voce di mio figlio
irrompe nel vuoto
mi aggrappo all’istinto
per non precipitare
strattono l’anima
non voglio scomparire!
l'udito insegue ogni fievole rumore
le mani individuano forme primitive
un timido raggio di luce m'investe
sembrano milioni di piccole scintille
m'inebrio della semplicità dello spettacolo
e in un crescendo di emozioni assopite
il cuore riprende a battere

Torno alle origini
e nell’essenza del suo amore rinasco"
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ciao a tutti! provo anche io da neofita ad inserire una poesia scritta da me qualche anno fa.
Non so se si possa definire poesia, io preferisco definirla semplicemente un flusso di coscienza, perché quando le emozioni diventano troppo forti non trovo modo migliore che lasciarle trasformare in parole.



"Ogni giorno
qualcosa muore
un rumore, un’ immagine
un sentimento
adesso é tutto buio,
i colori si sono spenti lentamente
il corpo ha perso i contorni
la mente si é spenta
c’é tanto silenzio
voglio solo dormire

La voce di mio figlio
irrompe nel vuoto
mi aggrappo all’istinto
per non precipitare
strattono l’anima
non voglio scomparire!
l'udito insegue ogni fievole rumore
le mani individuano forme primitive
un timido raggio di luce m'investe
sembrano milioni di piccole scintille
m'inebrio della semplicità dello spettacolo
e in un crescendo di emozioni assopite
il cuore riprende a battere

Torno alle origini
e nell’essenza del suo amore rinasco"

Grazie per averla condivisa con noi e benvenuta nel Poeticforum :D
La commenteremo alla fine :YY
 

shvets olga

Member
Nel nostro piccolo club di poeti, ora tocca a me commentarmi...
Intanto vorrei dire che per me la poesia è la fotografia di uno stato d'animo...per questo, quello che scrivo è definitivo, nel senso che cerco di mettere in parole quello che la mente mi detta in un certo momento (ispirazione?). Infatti raramente rimetto mano su quello che scrivo. Come mi viene, scrivo e non so nemmeno se questa è la tecnica giusta per scrivere poesie..
In questo caso particolare, direi che è uno stato d'animo permanente.
La definizione di Olga "dolore luminoso" è bellissima ed io non avrei saputo trovarne una migliore...:ad:
I fiori sono i protagonisti perché mia madre amava moltissimo i fiori e li coltivava con amore nel suo piccolo giardino. Durante gli ultimi giorni della sua agonia ho tentato di non far appassire la sua pianta preferita ma, come se questa seguisse il destino della sua "padrona", è sfiorita insieme a lei...
Dentro di me, però, lei e il suo geranio non appassiranno mai.

Ecco, anche per questo ho scritto che la tua poesia è molto ariosa e leggera.
Il tuo stile di scrivere come la respirazione, come camminare, quando iniziamo a controllarli è un fallimento, iniziamo a inciampare. :)

"il mio dolore è luminoso"
Si tratta di una espressione di Pushkin da una sua poesia di amore Sulle colline della Georgia, ma mi sembra molto adatta, quando ci ricordiamo i nostri cari.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Inserisco la prossima proposta :YY

Amo i gesti imprecisi,
uno che inciampa, l’altro
che fa urtare il bicchiere,
quello che non ricorda,
chi è distratto, la sentinella
che non sa arrestare il battito
breve delle palpebre,
mi stanno a cuore
perché vedo in loro il tremore,
il tintinnio familiare
del meccanismo rotto.
L’oggetto intatto tace, non ha voce
ma solo movimento. Qui invece
ha ceduto il congegno,
il gioco delle parti,
un pezzo si separa,
si annuncia.
Dentro qualcosa balla.



Valerio Magrelli
 

Melan76

New member
Inserisco la prossima proposta :YY

Amo i gesti imprecisi,
uno che inciampa, l’altro
che fa urtare il bicchiere,
quello che non ricorda,
chi è distratto, la sentinella
che non sa arrestare il battito
breve delle palpebre,
mi stanno a cuore
perché vedo in loro il tremore,
il tintinnio familiare
del meccanismo rotto.
L’oggetto intatto tace, non ha voce
ma solo movimento. Qui invece
ha ceduto il congegno,
il gioco delle parti,
un pezzo si separa,
si annuncia.
Dentro qualcosa balla.



Valerio Magrelli

L’amore per le imprecisioni in contrapposizione con la tendenza comune ad apprezzare ciò che ben funziona
o che é ben fatto, mi suscita una forte empatia verso il protagonista che rivede se stesso proprio in questo meccanismo imperfetto.
Leggendo la poesia mi viene da ipotizzare che l’uomo sia maturo e che le personali svariate esperienze
l’abbiano portato ad apprezzare il “rovescio della medaglia” come se contrapponesse
alla scontata staticità del perfetto l’energia stimolante ed in continuo movimento dell’imperfezione.
L’unica cosa che mi lascia dubbiosa é l’ultima frase “Dentro qualcosa balla” generalmente il termine balla mi rimanderebbe ad una sensazione di allegria, di festa,
ma i versi che la precedono “Ha ceduto il congegno, il gioco delle parti” invece mi fa pensare ad un abbandono a qualcosa di triste.
Forse l’autore con “balla” intendeva traballa?
Non mi e’ chiaro.:W
Spero di essere riuscita a spiegarmi bene!!Altrimenti portate pazienza sono solo agli inizi!:wink:
 

shvets olga

Member
C'e' una stagnazione, un pantano, una palude di unanimità.

L’oggetto intatto tace, non ha voce
ma solo movimento


Ma “Dentro qualcosa balla” (un ballo ribelle) e nel cuore si accende un fuoco, qualcosa sta accadendo con la coscienza, con l’anima e viene fuori l'individualità e la libertà.

ha ceduto il congegno,
il gioco delle parti,
un pezzo si separa,
si annuncia.



August Landmesser nel 1936, quando si rifiutò di eseguire il saluto nazista

1024px-August-Landmesser-Almanya-1936.jpg




Andrej Dmitrievič Sacharov è stato un fisico sovietico, famoso nel mondo dapprima per il contributo alla messa a punto della bomba all'idrogeno e successivamente per la sua attività in favore dei diritti civili che gli valse il premio Nobel per la pace.

"Non mi piace questo inno" (modificato inno stalinista)
7-2015_photobw.jpg
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
C'e' una stagnazione, un pantano, una palude di unanimità.

L’oggetto intatto tace, non ha voce
ma solo movimento


Ma “Dentro qualcosa balla” (un ballo ribelle) e nel cuore si accende un fuoco, qualcosa sta accadendo con la coscienza, con l’anima e viene fuori l'individualità e la libertà.

ha ceduto il congegno,
il gioco delle parti,
un pezzo si separa,
si annuncia.



August Landmesser nel 1936, quando si rifiutò di eseguire il saluto nazista

1024px-August-Landmesser-Almanya-1936.jpg




Andrej Dmitrievič Sacharov è stato un fisico sovietico, famoso nel mondo dapprima per il contributo alla messa a punto della bomba all'idrogeno e successivamente per la sua attività in favore dei diritti civili che gli valse il premio Nobel per la pace.

"Non mi piace questo inno" (modificato inno stalinista)
7-2015_photobw.jpg

mitica Olga

:ad:
 
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