Sono davvero indietro! Ma non importa, perché mi sto gustando tutto, i paesaggi, la espressioni dei visi, il modo in cui si educavano le fanciulle (bisognava far finta di non essere intelligenti
aura:... peggio che sotto i talebani :??:?? -no, almeno qui si poteva vestirsi bene e ballare
).
La vicenda in effetti mi importa poco, visto che la so pressoché a memoria
, e così anche la lettura risulta rallentata. Pazienza, davvero sto gustando agni dettaglio: la scaltrezza di Mammy, la signorilità di Elena, il vigore e l'istintività di Rossella.
Io ricordo Melania (non l'ho ancora ritrovata
) con simpatia: è dolce, sincera, capace di un altruismo non comune. E, a differenza del giudizio che ne dà Rossella, capace di grande forza e determinazione. E' l'opposto di Rossella e questo fa risaltare i due caratteri. Quello che le dà, a mio parere, una marcia in più, è il fatto che lei capisca Rossella nel profondo, forse più di ogni altro, ne veda la forza d'animo e la passionalità e sappia giudicarla in modo positivo. Melania è convinta che svelando a Rossella il suo aspetto "buono", Rossella
diventerà buona. La tenacia e la fede di Melania sono davvero grandiose
aura: