27° Poeticforum - Le poesie che amiamo

maclaus

New member
Dopo che leggo i commenti di Olga, rimango sempre affascinato...
Non so cosa potrei aggiungere alle cose che riesce a cogliere dalle poesie.
Olga :ad:
 

Loulou

New member
"Quello che tu credevi piccolo punto sulla terra,
fu tutto.
E non sarà mai rubato quest'unico tesoro
ai tuoi gelosi occhi dormienti.
Il tuo primo amore non sarà mai violato.
Virginea s'è rinchiusa nella notte
come una zingarella nel suo scialle nero.
Stella sospesa nel cielo boreale
eterna: non la tocca nessuna insidia.

Giovinetti amici, più belli d'Alessandro e d'Eurialo,
per sempre belli; difendono il sonno del mio ragazzo.
L'insegna paurosa non varcherà mai la soglia
di quella isoletta celeste.
E tu non saprai la legge
ch'io, come tanti, imparo,
- e a me ha spezzato il cuore:
fuori del limbo non v'è eliso."

Questa è la poesia di apertura del libro "L'isola di Arturo", di Elsa Morante.
"Quello che tu credevi piccolo punto sulla terra, fu tutto" - questa prima frase mi riporta alla mente una sensazione molto intima.. che nel nostro essere ci sia un piccolo punto fermo che ci accompagna per tutta la vita, che sia questo una felicità infantile, un amore, o il luogo dove ci siamo sentiti per la prima volta veramente al sicuro. Il mondo, la vita è grande, ma con noi restano sempre le stesse piccole immense cose ad accompagnarci.. il tempo arriva, ci affascina, ci illude, ci ferisce, ci rende anche felici.. e passa, ma qualcosa nel nostro intimo filtra qualsiasi nostra esperienza.. ed è qualcosa di troppo profondo per essere rimosso o sostituito. è un tesoro che nel bene e nel male "non sarà mai rubato", anche se nessuno di noi è al sicuro dal dolore della crescita e della presa di coscienza che porta con sé la scoperta di sé stessi e del mondo, che ci spezza anche il cuore.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
"Quello che tu credevi piccolo punto sulla terra,
fu tutto.
E non sarà mai rubato quest'unico tesoro
ai tuoi gelosi occhi dormienti.
Il tuo primo amore non sarà mai violato.
Virginea s'è rinchiusa nella notte
come una zingarella nel suo scialle nero.
Stella sospesa nel cielo boreale
eterna: non la tocca nessuna insidia.

Giovinetti amici, più belli d'Alessandro e d'Eurialo,
per sempre belli; difendono il sonno del mio ragazzo.
L'insegna paurosa non varcherà mai la soglia
di quella isoletta celeste.
E tu non saprai la legge
ch'io, come tanti, imparo,
- e a me ha spezzato il cuore:
fuori del limbo non v'è eliso."

Questa è la poesia di apertura del libro "L'isola di Arturo", di Elsa Morante.
"Quello che tu credevi piccolo punto sulla terra, fu tutto" - questa prima frase mi riporta alla mente una sensazione molto intima.. che nel nostro essere ci sia un piccolo punto fermo che ci accompagna per tutta la vita, che sia questo una felicità infantile, un amore, o il luogo dove ci siamo sentiti per la prima volta veramente al sicuro. Il mondo, la vita è grande, ma con noi restano sempre le stesse piccole immense cose ad accompagnarci.. il tempo arriva, ci affascina, ci illude, ci ferisce, ci rende anche felici.. e passa, ma qualcosa nel nostro intimo filtra qualsiasi nostra esperienza.. ed è qualcosa di troppo profondo per essere rimosso o sostituito. è un tesoro che nel bene e nel male "non sarà mai rubato", anche se nessuno di noi è al sicuro dal dolore della crescita e della presa di coscienza che porta con sé la scoperta di sé stessi e del mondo, che ci spezza anche il cuore.

Benvenuta Loulou :) , che piacere avere una nuova Poeticforumista :D
In questo Poeticforum ciascuno di noi propone una poesia e poi tutti le commentiamo una per una.
Visto che siamo agli sgoccioli perché le altre poesie sono state commentate tutte, chi vuole può commentare la poesia postata da Loulou :wink: Lo farò anch'io appena avrò il tempo di leggerla con calma.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
l'isola di Arturo, che si apre con questa poesia, è il secondo romanzo di Elsa.
che lei dedica a Remo Natales, che altri è che lei stessa (il nome è infatti l'anagramma di Elsa Morante), nelle cui vesti maschili si nasconde.
Elisa era la narratrice del suo primo romanzo Menzogna e Sortilegio, da cui al maschile ora Eliso.
l'essenza della bellezza dell'esistenza sta solo nel limbo della fanciullezza; poi vi è la crescita con tutto ciò che si impara dalla vita, col sapore della guerra e dell'esilio...
e fuori da quel limbo non si esiste più come se stessi.

:boh:
 
Ultima modifica:

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Io sono, ma cosa nessuno sa o gli importa;
abbandonato dagli amici come un ricordo smarrito:
Io sono la vittima dei miei affanni,
si levano e sprofondano nell’ oblio disperso,
come ombre nei soffocati spasimi dell’amore.
Eppure io sono e vivo, come nebbia scossa

Nel nulla dello scherno e del rumore,
nel brulicante mare di sogni ad occhi aperti,
dove non v’è vita o gioia,
ma solo il grande naufragio dei miei meriti;
perfino i più cari, quelli che più amai
mi sono estranei, o meglio: più estranei degli altri.

Bramo paesaggi mai d’uomo percorsi
un luogo dove mai donna sorrise o pianse
per dimorare col mio Creatore Dio,
e dormir come in fanciullezza dolcemente dormii,
imperturbabile e imperturbato dove giaccio
l’erba sotto, sopra, la volta del cielo.

Molto, molto bella. Chi scrive, dimenticato dal mondo e abbandonato dai suoi cari, sogna l'unico modo di ritrovare la pace e di poter abbandonare il dolore di vivere.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Quello che tu credevi piccolo punto sulla terra,
fu tutto.
E non sarà mai rubato quest'unico tesoro
ai tuoi gelosi occhi dormienti.
Il tuo primo amore non sarà mai violato.
Virginea s'è rinchiusa nella notte
come una zingarella nel suo scialle nero.
Stella sospesa nel cielo boreale
eterna: non la tocca nessuna insidia.

Giovinetti amici, più belli d'Alessandro e d'Eurialo,
per sempre belli; difendono il sonno del mio ragazzo.
L'insegna paurosa non varcherà mai la soglia
di quella isoletta celeste.
E tu non saprai la legge
ch'io, come tanti, imparo,
- e a me ha spezzato il cuore:
fuori del limbo non v'è eliso.

Non conoscevo la poesia, non ho mai letto il libro e mi ha fatto piacere leggere i vostri commenti e chiarimenti..."Il tuo primo amore non sarà mai violato", ognuno di noi conserva dentro di sé qualcosa di importante e che ci contraddistingue, qualcosa che è solo nostro e che può essere in parte soffocato dalle esperienze, dal dolore della crescita, ma mai del tutto.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Le proposte sono finite, tolgo dal rilievo e apro il prossimo Poeticforum.
Vi ricordo che chi vuole può ancora scrivere i suoi commenti qui.
 
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