Il juke-box del Forum (decimo round)

elisa

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Profilo di SALLY
1) La cura di Battiato ....ai miei cani, dice amore più grande, non specifica che
deve essere per forza una persona...perchè col cavolo che la dedico a una
persona... (amore)
2) Sally di Vasco....perchè è un tirare le somme, però va bene così! (triste)
3) Crazy di Gnarls Barkley....perchè mi mette allegria, mi piace tantissimo.
(allegra)
4) Con te partirò di Boccelli....perchè volente o nolente è un viaggio...ma si può
anche scendere (matrimonio)
5) Now we are free di Lisa Gerrard (colonna sonora del gladiatore) il testo non
dice niente, ma il titolo dice tutto (funerale)

SALLY, SALLY, quanta femminilità c'è in te! La cura di Battiato la puoi dedicare a chi vuoi ma il senso resta sempre lo stesso: trovare qualcuno che ci ami per come siamo, anche matte come cavalle, e che dedichi a noi anima, corpo e anche qualcosa di più...come ti sento vicina...
Sally di Vasco va per assonanza, altro genere, altra sensibilità, se Battiato va di cesello Vasco va di acetta, quando si è tristi non si va troppo per il sottile, si sta male e basta e il testo e la musica hanno poca importanza, possono essere un non sense un po' furbetto come questo, l'importante è sentirsi capiti e Vasco sembra che ci sappia capire alla perfezione, Checco Zalone docet.
Bella bella bella Crazy, azzeccatissima, il video poi è stupendo, continua il sottile filo della follia, che sempre le donne coltivano dentro di sè, per scaramanzia visto che a volte ci mettono pure al rogo o ci bardano dalla testa ai piedi come altari del venerdì santo!
Ah il matrimonio, vituperato e desiderato, stropicciato e stracciato come una preghiera tibetana al vento, mettiamo qualcosa di poco impegnativo ma nello stesso tempo che abbia un senso, Con te partirò, se va bene per i supermercati e le sale d'aspetto perché non deve andar bene anche per un matrimonio?
Bella voce quella di Lisa Gerrard e il testo senza significato racchiude bene quello che possiamo dire della morte e di quello che verrà dopo.
 

SALLY

New member
Profilo di SALLY
1) La cura di Battiato ....ai miei cani, dice amore più grande, non specifica che
deve essere per forza una persona...perchè col cavolo che la dedico a una
persona... (amore)
2) Sally di Vasco....perchè è un tirare le somme, però va bene così! (triste)
3) Crazy di Gnarls Barkley....perchè mi mette allegria, mi piace tantissimo.
(allegra)
4) Con te partirò di Boccelli....perchè volente o nolente è un viaggio...ma si può
anche scendere (matrimonio)
5) Now we are free di Lisa Gerrard (colonna sonora del gladiatore) il testo non
dice niente, ma il titolo dice tutto (funerale)

SALLY, SALLY, quanta femminilità c'è in te! La cura di Battiato la puoi dedicare a chi vuoi ma il senso resta sempre lo stesso: trovare qualcuno che ci ami per come siamo, anche matte come cavalle, e che dedichi a noi anima, corpo e anche qualcosa di più...come ti sento vicina...
Sally di Vasco va per assonanza, altro genere, altra sensibilità, se Battiato va di cesello Vasco va di acetta, quando si è tristi non si va troppo per il sottile, si sta male e basta e il testo e la musica hanno poca importanza, possono essere un non sense un po' furbetto come questo, l'importante è sentirsi capiti e Vasco sembra che ci sappia capire alla perfezione, Checco Zalone docet.
Bella bella bella Crazy, azzeccatissima, il video poi è stupendo, continua il sottile filo della follia, che sempre le donne coltivano dentro di sè, per scaramanzia visto che a volte ci mettono pure al rogo o ci bardano dalla testa ai piedi come altari del venerdì santo!
Ah il matrimonio, vituperato e desiderato, stropicciato e stracciato come una preghiera tibetana al vento, mettiamo qualcosa di poco impegnativo ma nello stesso tempo che abbia un senso, Con te partirò, se va bene per i supermercati e le sale d'aspetto perché non deve andar bene anche per un matrimonio?
Bella voce quella di Lisa Gerrard e il testo senza significato racchiude bene quello che possiamo dire della morte e di quello che verrà dopo.

Ma grazie Elisa....bellissimo profilo, sono tanto abituata ad essere dura e pura che la femminilità pensavo di averla persa :mrgreen:
Io e la vita siamo un pò come la volpe e l'uva, e allora me la faccio tornare......ma poi la volpe è carnivora, cosa se ne fa dell'uva? :wink: :ABBB
 

elisa

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Profilo di Lettore Marcovaldo

1. quella che dedicheresti al tuo amore più grande * La canzone dell'amore perduto -
Fabrizio De Andrè
2. quella che ascolteresti quando sei triste * PAOLO CONTE - SUDAMERICA
3. quella che ascolteresti quando sei allegro * Eeurythmics - I saved the world today
4. quella che vorresti (o avresti voluto) al tuo matrimonio * LETTORE
1. quella che dedicheresti al tuo amore più grande * La canzone dell'amore perduto -
Fabrizio De Andrè
2. quella che ascolteresti quando sei triste * PAOLO CONTE - SUDAMERICA
3. quella che ascolteresti quando sei allegro * Eeurythmics - I saved the world today
4. quella che vorresti (o avresti voluto) al tuo matrimonio * Era de Maggio - ( non è
male la vesione che ho trovato di MISIA e AVION TRAVEL )
5. quella che vorresti al tuo funerale * Strange Things Happen Every Day - Sister
Rosetta Tharpe- ( non è
male la vesione che ho trovato di MISIA e AVION TRAVEL )
5. quella che vorresti al tuo funerale * Strange Things Happen Every Day - Sister
Rosetta Tharpet

La "genovesità" di Lettore esce fuori alla grande con le sue prime due scelte, genovesità intesa come attitudine d'animo, sensibilità non solo come luogo geografico, siamo nella terra di Calvino e di Montale che con la loro appartenza hanno creato capolavori come De André l'ha fatto con la musica e Conte, pur se del vicino Piemonte, crea con la Liguria un ponte per la Francia. La canzone dell'amore perduto è una ballata struggente, un capolavoro anche grazie alla musica che pesca a piene mani da un "Concerto" di Telemann, per Lettore è l'amore che non c'è più, ma che si è posseduto fino a poco prima, l'amore più grande...in attesa del prossimo...
...e giustamente la saudade è di ispirazione sudamericana, geniale il testo anche per quell'accenno al giocatore uruguiano Schiaffino, altrettanto geniale giocatore degli anni 50. Ma tutte le citazioni sono da scoprire in un gioco di crossover alla Tarantino. L'interpretazione poi è fantastica, ineguagliabile. per Lettore la tristezza è una risorsa, uno stop and go.
Con gli Erythmics poi si va sul sicuro, dove peschi peschi bene, Lettore dimostra che nell'allegria lui non deve mettere toni alti, ritmi concitati, parole trascinanti, note sopra le righe, ma dimostrando dimestichezza con la stessa la vuole condividere scegliendo un testo sofisticato e impegnato. Scelta molto raffinata.
La scelta per il matrimonio, tanto di cappello, qui c'è tutta la bellezza della canzone napoletana, testo che è poesia, musica piena di sentimento, interpretazione espressiva, e l'amore perso e ritrovato, si collega al primo brano, quindi lei tornerà e sarà per sempre. Bravo Lettore, bisogna sempre coltivare la speranza.
E per l'ultimo viaggio si fa bingo con la musica gospel, ma non una qualsiasi, ma quella della sua progenitrice, qui siamo al top di gamma. Si chiude in grande stile.

 

elisa

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Profilo di alessandra

- Amore - Love of my life dei Queen. Lo so che non va bene per un amore felice,
ma non mi viene in mente nessuna canzone d'amore che mi piaccia di più
- Quando sono triste - Guarda l'alba di Carmen Consoli, perché parla di rinascita
- Quando sono allegra - Grace Kelly di Mika, per aumentare la carica
- Matrimonio - Fiori d'arancio di Carmen Consoli (ancora lei, ma è un caso) per
farmi beffe della scaramanzia
- Funerale - Girls just want to have fun di Cyndi Lauper, così la smettono di
piagnucolare, ammesso che qualcuno pianga

alessandra è una pratica, sintetica e diretta, per cui in amore non va a cercare particolari significati ma si affida al suo gusto musicale e al principio che dovrebbe sostenerlo, il piacere che si prova ad ascoltare una canzone, confonde però il "grande amore" con "l'amore felice" che non sono esattamente la stessa cosa. Chi meglio di Freddy Mercury può rappresentare l'ambiguità dell'amore?
Poi si vede che adora Carmen Consoli perché anche da triste la ascolta, qui siamo su un testo veramente "triste", reso ancor più triste per la collaborazione con Tiziano Ferro? lei è una cantautrice con una voce inconfondibile. alessandra non ha paura di essere triste perché sa che tutto si trasforma e si rigenera.
Poi simpaticamente si fa trascinare nell'allegria da Mika, che con quella bocca può cantare quello che vuole, ha una simpatia e una carica così naturale che trascina. Pezzo straconosciuto ma azzeccato.
Dalla tristezza al matrimonio è un unico passo, sempre di Carmen si tratta e non è un caso, visto che di fiori d'arancio si parla, anche se non andati a buon fine. Ecco qui il filo sottile con la tristezza. Carmen non è proprio un'allegrona e forse alessandra la ama per consolarla un po'...
Ma è alla fine che ci si scatena alla grande, uno slogan che possiamo solo condividere e che Cindy Lauper con i suoi falsetti interpreta alla grande, ma io direi che il "Girls Just Want To Have Fun" mettiamolo in pratica già da vive!
 

elisa

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Profilo di Minerva

Amore: Almeno tu nell'universo di Mia Martini (al mio compagno piace molto)
Triste: Urlando contro il cielo di Ligabue (mi carica)
Allegra: A modo mio dei Negrita (è leggera e adatta a mettere allegria)
Matrimonio: Gioconda dei Litfiba (per ironizzare)
Funerale: Il testamento di De Andrè (ci voleva una del grande Faber)

Minerva inizia già col piede sbagliato dedicando a lui ciò che lui dedica a lei. La perdono perché la canzone ha un testo molto bello, una musica studiata, un pezzo pieno di significato, Mia Martini va presa a piccole dosi e non bisogna "sguazzarcisi" troppo dentro. Però per amore questo ed altro.
La tristezza la condivide con il Liga, che solitamente triste non è, come Mia ha i suoi fedelissimi irriducibili, segno che Minerva ha lo spirito delle groupie. Canzone perfetta per chiudere con la tristezza, un urlo e via, anche perché la musica del Liga proprio da urlo non è...
Minerva allegra fa la scelta perfetta, testo assertivo e ritmo da ballare a piedi nudi cantando a squarciagola, un rock italiano di tutto rispetto.
Che la musica italiana sia nelle sue corde lo dimostra anche con la colonna sonora della cerimonia matrimoniale, anzi contro la cerimonia matrimoniale, un pezzo bello tosto, se la mettesse al suo matrimonio di certo non parteciperebbero neanche gli sposi, contro senza mezzi termini, una presa di posizione bella netta.
Alla fine la cerimonia più importante e che merita forse l'attenzione maggiore la abbina a Il testamento di De André, ironico, sarcastico, divertente, si va in pace tra ghigno e sorriso. il pezzo tributario di Brassens e Brel resta ancora pieno del suo senso, anche qui Minerva mostra un lato curioso, dove tra lacrime e sberleffo c'è sempre lo spazio per il pensiero e le emozioni.


 

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Profilo di Minerva

Amore: Almeno tu nell'universo di Mia Martini (al mio compagno piace molto)
Triste: Urlando contro il cielo di Ligabue (mi carica)
Allegra: A modo mio dei Negrita (è leggera e adatta a mettere allegria)
Matrimonio: Gioconda dei Litfiba (per ironizzare)
Funerale: Il testamento di De Andrè (ci voleva una del grande Faber)

Minerva inizia già col piede sbagliato dedicando a lui ciò che lui dedica a lei. La perdono perché la canzone ha un testo molto bello, una musica studiata, un pezzo pieno di significato, Mia Martini va presa a piccole dosi e non bisogna "sguazzarcisi" troppo dentro. Però per amore questo ed altro.
La tristezza la condivide con il Liga, che solitamente triste non è, come Mia ha i suoi fedelissimi irriducibili, segno che Minerva ha lo spirito delle groupie. Canzone perfetta per chiudere con la tristezza, un urlo e via, anche perché la musica del Liga proprio da urlo non è...
Minerva allegra fa la scelta perfetta, testo assertivo e ritmo da ballare a piedi nudi cantando a squarciagola, un rock italiano di tutto rispetto.
Che la musica italiana sia nelle sue corde lo dimostra anche con la colonna sonora della cerimonia matrimoniale, anzi contro la cerimonia matrimoniale, un pezzo bello tosto, se la mettesse al suo matrimonio di certo non parteciperebbero neanche gli sposi, contro senza mezzi termini, una presa di posizione bella netta.
Alla fine la cerimonia più importante e che merita forse l'attenzione maggiore la abbina a Il testamento di De André, ironico, sarcastico, divertente, si va in pace tra ghigno e sorriso. il pezzo tributario di Brassens e Brel resta ancora pieno del suo senso, anche qui Minerva mostra un lato curioso, dove tra lacrime e sberleffo c'è sempre lo spazio per il pensiero e le emozioni.



Mine......hai "lo spirito delle groupie"?????????????????????????:D:D:D:wink::wink::wink::p:p:cool::cool:
 

elisa

Motherator
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Profilo di Tanny

1. quella che dedicheresti al tuo amore più grande : Eurythmics - Miracle Of Love
2. quella che ascolteresti quando sei triste: Amedeo Minghi - I ricordi del cuore
3. quella che ascolteresti quando sei allegro: Samuele Bersani - Coccodrilli
4. quella che vorresti (o avresti voluto) al tuo matrimonio: Claudio Baglioni-E tu
5. quella che vorresti al tuo funerale: Evanescence - My Immortal

Tanny, croce e delizia!
Per il suo grande amore sceglie un pezzo seduttivo, affascinante, con un bel testo ed un arrangiamento avvolgente, che parla di un amore intrigante e non scontato. Un pezzo perfetto. Ma perché poi quando é triste si vuole tanto male da passare a un pezzo che sembra un'interrogazione di grammatica di seconda media con tutti quei passati remoti e futuri semplici, non ho mai visto tante declinazioni in una canzone! scherzo naturalmente, il pezzo è stato scritto da Panella, lo stesso che firmerà Vattene amore e molte canzoni di Battisti, io lo trovo forzato e Minghi, pur non avendo niente contro di lui, è un interprete un po' "triste", per cui perfetto quando si è tristi probabilmente.
L'allegria arriva coi Coccodrilli, curioso questo brano e l'interpretazione briosa di Bersani è veramente gradevole. Mi piace tantissimo l'arrangiamento. Divento allegra appena attaccano le prime note.
Per le nozze Tanny va sul classico, Baglioni è perfetto come cantante di matrimoni, anche qui fa la sua bella figura con un pezzo da mettere, più che durante la cerimonia, alla fine dell'abbuffata, quando va il primo lento e lo sposo ha già tagliato a pezzettini la cravatta, tolto la giacca e slacciato molti bottoni della camicia e la sposa è scalza e con la pettinatura un poco sgualcita. Hit dei miei 14 anni, ma io ascoltavo De André e Guccini.
Sul funerale non si discute, un pezzo elegante e intimista, perfetto per quelle cerimonie tra pochi amici, dove tutti parlano del defunto mentre si finisce sfumando, con grande affetto e sentimento.

 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Profilo di Minerva

Amore: Almeno tu nell'universo di Mia Martini (al mio compagno piace molto)
Triste: Urlando contro il cielo di Ligabue (mi carica)
Allegra: A modo mio dei Negrita (è leggera e adatta a mettere allegria)
Matrimonio: Gioconda dei Litfiba (per ironizzare)
Funerale: Il testamento di De Andrè (ci voleva una del grande Faber)

Minerva inizia già col piede sbagliato dedicando a lui ciò che lui dedica a lei. La perdono perché la canzone ha un testo molto bello, una musica studiata, un pezzo pieno di significato, Mia Martini va presa a piccole dosi e non bisogna "sguazzarcisi" troppo dentro. Però per amore questo ed altro.
La tristezza la condivide con il Liga, che solitamente triste non è, come Mia ha i suoi fedelissimi irriducibili, segno che Minerva ha lo spirito delle groupie. Canzone perfetta per chiudere con la tristezza, un urlo e via, anche perché la musica del Liga proprio da urlo non è...
Minerva allegra fa la scelta perfetta, testo assertivo e ritmo da ballare a piedi nudi cantando a squarciagola, un rock italiano di tutto rispetto.
Che la musica italiana sia nelle sue corde lo dimostra anche con la colonna sonora della cerimonia matrimoniale, anzi contro la cerimonia matrimoniale, un pezzo bello tosto, se la mettesse al suo matrimonio di certo non parteciperebbero neanche gli sposi, contro senza mezzi termini, una presa di posizione bella netta.
Alla fine la cerimonia più importante e che merita forse l'attenzione maggiore la abbina a Il testamento di De André, ironico, sarcastico, divertente, si va in pace tra ghigno e sorriso. il pezzo tributario di Brassens e Brel resta ancora pieno del suo senso, anche qui Minerva mostra un lato curioso, dove tra lacrime e sberleffo c'è sempre lo spazio per il pensiero e le emozioni.

Se proprio devo farti le pulci (se leggesse qualcuno* direbbe che sono la solita precisina :mrgreen:)... non ho capito la storia della dedica a lui di una canzone che già mi aveva dedicato :?. Io avevo scritto solo che a lui piace molto :wink:.
E poi che intendi che il Liga non è da urlo? Forse non è il tuo genere :mrgreen:. Attualmente cmq non è neppure più il mio, purtroppo. Secondo me era meglio prima.
Per il resto mi ci ritrovo, soprattutto sulla musica italiana che è nelle mie corde TUNZZZ.

*leggasi bouvard :SISI
 

elisa

Motherator
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Se proprio devo farti le pulci (se leggesse qualcuno* direbbe che sono la solita precisina :mrgreen:)... non ho capito la storia della dedica a lui di una canzone che già mi aveva dedicato :?. Io avevo scritto solo che a lui piace molto :wink:.
E poi che intendi che il Liga non è da urlo? Forse non è il tuo genere :mrgreen:. Attualmente cmq non è neppure più il mio, purtroppo. Secondo me era meglio prima.
Per il resto mi ci ritrovo, soprattutto sulla musica italiana che è nelle mie corde TUNZZZ.

*leggasi bouvard :SISI

sei la solita precisina :)

se una canzone piace a lui è più probabile che sia lui a dedicarla a lei, è una questione di statistica :)

La musica del Liga non è da urlo non perché non piace a me, il che può anche starci, ma perché di fatto è una musica molto orecchiabile, semplice, penso al valzerone di Certe notti ad esempio.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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sei la solita precisina :)

se una canzone piace a lui è più probabile che sia lui a dedicarla a lei, è una questione di statistica :)

La musica del Liga non è da urlo non perché non piace a me, il che può anche starci, ma perché di fatto è una musica molto orecchiabile, semplice, penso al valzerone di Certe notti ad esempio.

Ma io sono un caso al limite, sono fuori dalle statistiche :mrgreen:.

Sul Liga non avevo proprio capito, hai visto che ho fatto bene a chiedere :wink: ?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ancora tanti complimenti ad elisa per i suoi profili e per la sua competenza soprattutto in campo musicale :ad:.

Riformulo la domanda: ora chi si offre per fare il suo? Mica se lo può fare da sola :mrgreen:.

Ed iniziate anche a pensare al prossimo Juke-box sulle canzoni che sono state significative per voi (per un solo verso o per intero), io ne ho già in mente qualcuna :wink:. Confermate la vostra partecipazione così mi regolo per quante ne dobbiamo scegliere a testa.
 

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Ancora tanti complimenti ad elisa per i suoi profili e per la sua competenza soprattutto in campo musicale :ad:.

Riformulo la domanda: ora chi si offre per fare il suo? Mica se lo può fare da sola :mrgreen:.

Ed iniziate anche a pensare al prossimo Juke-box sulle canzoni che sono state significative per voi (per un solo verso o per intero), io ne ho già in mente qualcuna :wink:. Confermate la vostra partecipazione così mi regolo per quante ne dobbiamo scegliere a testa.

Lo faccio io il profilo ad Elisa.ma dammi tempo-che ora non ne ho.
 

elisa

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Ancora tanti complimenti ad elisa per i suoi profili e per la sua competenza soprattutto in campo musicale :ad:.

Riformulo la domanda: ora chi si offre per fare il suo? Mica se lo può fare da sola :mrgreen:.

Ed iniziate anche a pensare al prossimo Juke-box sulle canzoni che sono state significative per voi (per un solo verso o per intero), io ne ho già in mente qualcuna :wink:. Confermate la vostra partecipazione così mi regolo per quante ne dobbiamo scegliere a testa.


grazie, ma credimi, è tutta "fuffa" la mia :mrgreen:
 

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ELISA
1. quella che dedicheresti al tuo amore più grande: Make you feel my life nella
versione di Adele
2. quella che ascolteresti quando sei triste: Three little birds di Bob Marley
3. quella che ascolteresti quando sei allegro:Isn't it the pity di George Harrison
4. quella che vorresti (o avresti voluto) al tuo matrimonio: Sound of silence di
Simon & Garfunkel
5. quella che vorresti al tuo funerale: So long, Marianne di Leonard Cohen

Elisa è nel Mainstream -Da Adele a Marley, da Harrison a Cohen. Ama i grandi autori, le canzoni internazionali, anche se non tutte di primo piano.
Colpisce la scelta matrimoniale, innanzi ad una dimensione che a tutto è consacrata ma al silenzio.....(ammenochè non ci si sposi tra maschi).
Cohen al funerale è struggente, Harrison nell'allegria invece non a suo agio.
Si, Elisa si muove all'interno di un ampio contesto non localistico, ama il noto, è sensibile alla celebrità, ascolta cio' che il suono internazionale le rimanda.
Ma le sue non sono scelte non eleganti.
Rimanda cultura e romanticismo, gioca con i ricordi, vorrebbe essere ed essere stata, solo che se quando è allegra si rivolge ad Harrison il centro è errato (forse).
Adele che canta Dylan ci racconta della sua capacità di trasporto, forse fino alla dedizione, nell'amore. E non ha paletti, non crea o conosce confini, c'è.
E' totale.
Ma lui, lui, lui.... mi capirà? Comprenderà lo spessore , la profondità, di questa totalità?
Ne sarà in grado?
V.A.
 
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