LXXXVI GdL - La campana di vetro di Sylvia Plath

Valuzza Baguette

New member
Io non partirò domani.ma penso di partire con la lettura massimo il giorno 3.la biblioteca malefica non mi ha ancora forbito il libro,ma vedo scritto in transito quindi in un paio di giorni massimo dovrebbe arrivare!
 

Jessamine

Well-known member
Tutor è un parolone, mi sa che farò solo l'impicciona rompiscatole :BLABLA :mrgreen:
Però sono davvero contenta che il gruppo sia così numeroso, secondo me è un libro che, al di là di quanto ad ogni singola persona possa piacere, può suscitare un bel dibattito su numerose tematiche.

Non vedo l'ora che voi partiate :mrgreen:
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Questo è il mio primo gruppo di lettura.
Come devo regolarmi con la lettura?
Comincio e finisco il libro da sola e commentiamo quando tutti abbiamo finito di leggerlo oppure si commenta insieme capitolo per capitolo, ad esempio un capitolo al giorno, o un capitolo a settimana, come si procede di solito?
 

Zingaro di Macondo

The black sheep member
Questo è il mio primo gruppo di lettura.
Come devo regolarmi con la lettura?
Comincio e finisco il libro da sola e commentiamo quando tutti abbiamo finito di leggerlo oppure si commenta insieme capitolo per capitolo, ad esempio un capitolo al giorno, o un capitolo a settimana, come si procede di solito?

Sì procede in modo più o meno anarchico. Ogni tanto, quando lo riterrai tu, potrai postare le tue considerazioni in questo 3d. Magari dicendoci dove sei arrivata.

Facci sapere cosa ti piace e cosa non ti piace. Le tue riflessioni. Se inserisci pezzi di trama ricordati di indicarlo precisamente (spoiler) in modo che se qualcuno fosse più indietro di te non leggerebbe le tue anticipazioni.

Alla fine della lettura, Minerva ti chiederà di postare le tue considerazioni generali sul libro. In un 3d sotto il gruppo Piccola biblioteca, che è un gruppo che racchiude tutti i libri letti dagli utenti.

Io comincio stasera.

Buona lettura!
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Questo è il mio primo gruppo di lettura.
Come devo regolarmi con la lettura?
Comincio e finisco il libro da sola e commentiamo quando tutti abbiamo finito di leggerlo oppure si commenta insieme capitolo per capitolo, ad esempio un capitolo al giorno, o un capitolo a settimana, come si procede di solito?

Come linea di principio, commenta ogni volta che ne trovi l'occasione, o ne senti la necessità. I primi commenti sono più generici di solito, poi si entra nello specifico. Sarebbe meno "anarchico" se leggessimo tutti alla stessa velocità, ma non credo sarebbe il caso nemmeno di pensarci a una cosa simile...:??

Io comunque inizio stasera.
 

darida

Well-known member
Questo è il mio primo gruppo di lettura.
Come devo regolarmi con la lettura?
Comincio e finisco il libro da sola e commentiamo quando tutti abbiamo finito di leggerlo oppure si commenta insieme capitolo per capitolo, ad esempio un capitolo al giorno, o un capitolo a settimana, come si procede di solito?

Ciao! Secondo me, previo avviso di eventuale spoiler, è molto interessante e vivace commentare sul work in progress:wink: sarà che io di solito faccio così mentre il commento finale chissà perché mi pesa di più...
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ciao, in effetti avrei preferito commentare insieme a voi capitolo per capitolo, sarebbe stato più motivazionale per la lettura, che ultimamente affronto con svogliatezza, ma è un mio problema dopotutto.
Comincerò stasera, mi piace di più leggere la sera.
Buona lettura a tutti!
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Sì procede in modo più o meno anarchico. Ogni tanto, quando lo riterrai tu, potrai postare le tue considerazioni in questo 3d. Magari dicendoci dove sei arrivata.

Facci sapere cosa ti piace e cosa non ti piace. Le tue riflessioni. Se inserisci pezzi di trama ricordati di indicarlo precisamente (spoiler) in modo che se qualcuno fosse più indietro di te non leggerebbe le tue anticipazioni.

Alla fine della lettura, Minerva ti chiederà di postare le tue considerazioni generali sul libro. In un 3d sotto il gruppo Piccola biblioteca, che è un gruppo che racchiude tutti i libri letti dagli utenti.

Io comincio stasera.

Buona lettura!

Chiarisco :mrgreen:: qui nel GdL a fine lettura ognuno posterà un brevissimo commento finale che io poi inserirò nel riepilogo dei partecipanti, invece in PB ognuno è libero di postare la sua recensione più o meno lunga.

@ Ondine: capirai meglio appena uno di noi inizierà a commentare. Magari io e te, visto che siamo le uniche ad avere la traduzione "incriminata" (non so se hai letto i post precedenti), possiamo cercare di sincronizzare la lettura e quindi i commenti :wink:.
Anche io inizierò stasera.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
1° capitolo

La protagonista si presenta e lo fa in maniera diretta, senza finzioni e infingimenti, riesce a rendere perfettamente il clima del periodo e i personaggi femminili che lo popolano. Amo quando nei romanzi americani si fanno cenni ai cocktail che conosco, qui si parla di Old fashioned.
Visto che si parla dell'estate in cui furono giustiziati i Rosenberg, si parla del 1953, la condanna fu effettuata esattamente il 19 giugno tramite sedia elettrica.
 
Ultima modifica:

Spilla

Well-known member
Solo duepagine... è spoiler?

Solo due pagine sono poche, ma ho trovato interessanti: il tentativo di trasmettere un'esperienza globale, fatta di odori e colori e percezioni corporee, oltre che di sensazioni e pensieri. C'è la resa del contrasto tra l'esteriorità della vita della giovane donna, elegante, platinata, forse oggetto di ammirazione/invidia, e la vita interiore, in cui si percepisce vuoto ed assenza di significato.

Non so se riuscirò a leggere speditamente (ultimamente sono distratta e svigliata) ma questa mi pare una lettura adatta ai miei gusti :)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
pagina 52

Devo ammettere che il libro prende molto, Esther, la protagonista che scrive in prima persona e che probabilmente racconta eventi biografici dell'autrice. è una ragazza piena di verve e molto vera e sincera. Questa prima parte ricorda un po' il Giovane Holden, un romanzo di formazione di una brava ragazza che da una città americana come Boston viene catapultata nella New York tentacolare. La scrittura è accurata, piena di particolari e assolutamente scorrevole. L'abbuffata che fa la protagonista di pollo freddo cosparso di caviale è impagabile.

Questa è la copertina dell'edizione che sto leggendo:


la-campana-di-vetro-sylvia-plath.jpg
 

Valuzza Baguette

New member
eccomi,ho recuperato il libro,la mia è un edizione del 1992 della mondadori.Tra l'altro vorrei i capelli gonfi come il personaggio in copertina :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Finisco il libro che sto leggendo e poi inizio anche io :)
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Capitolo I

Ho letto tutto il primo capitolo completamente immersa, la Plath mi coinvolge, evidentemente è il tipo di lettura di cui ho più bisogno, emozioni vere, vive.
Il senso di spaesamento e questa New York diversa dalle aspettative della protagonista sono ben descritte, mi sembrava di esserci anch'io, di passeggiare per le vie e i locali insieme a lei, di respirarne i profumi ma nello stesso tempo gli odori sgradevoli della metropolitana o delle sigarette.
La immagino seduta al tavolino del locale alla moda e pieno di luci che beve la sua vodka bianca che va giù come l'acqua e che la fa sentire diversa nel suo abito nero.
Bella anche la descrizione degli abiti, dei rossetti, che indicano il suo stato interiore da una parte, quello più vero, e quello che invece vorrebbe essere dall'altra, questa dualità si sente prepotentemente.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ho letto tutto il primo capitolo completamente immersa, la Plath mi coinvolge, evidentemente è il tipo di lettura di cui ho più bisogno, emozioni vere, vive.
Il senso di spaesamento e questa New York diversa dalle aspettative della protagonista sono ben descritte, mi sembrava di esserci anch'io, di passeggiare per le vie e i locali insieme a lei, di respirarne i profumi ma nello stesso tempo gli odori sgradevoli della metropolitana o delle sigarette.
La immagino seduta al tavolino del locale alla moda e pieno di luci che beve la sua vodka bianca che va giù come l'acqua e che la fa sentire diversa nel suo abito nero.
Bella anche la descrizione degli abiti, dei rossetti, che indicano il suo stato interiore da una parte, quello più vero, e quello che invece vorrebbe essere dall'altra, questa dualità si sente prepotentemente.

il fatto che lei beva Vodka liscia perché è la cosa che più assomiglia all'acqua è impagabile! Bella anche la descrizione dell'appartamento dove il ragazzo conduce lei e Doreen, uno stile country con le pelli d'orso e sedute così scomode che lei è costretta a sedersi a terra. Doreen poi è l'amica che nessuna donna vorrebbe, completamente centrata su se stessa.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Ho appena cominciato e sono decisamente sorpresa! Sin dalle prime righe mi sono sentita travolta, quasi sopraffatta dall'enorme quantità di stimoli sensoriali! Descrizioni a tutto andare, un'invasione di colori, suoni, odori, sensazioni da far girare la testa.
Mi sento molto vicina alla protagonista: mi ritrovo nel tono smaliziato e disilluso con cui analizza ciò che le sta intorno, nella curiosità che la spinge a voler vedere quante più cose possibile, nelle difficoltà ad ordinare le bevande e nei suoi pensieri sul bagno caldissimo. Anche a me capita di trovare nell'acqua bollente una fonte di calma e recupero della lucidità. Ed anch'io come la protagonista adoro il cibo più di ogni altra cosa al mondo, specialmente i cibi gustosi con burro, formaggio o panna. Però, la invidio perché, al contrario di me, lei non mette su un grammo! E va beh, non si può avere tutto...
La scrittura della Plath, poi, mi piace: è diretta, evocativa, cattura e pretende attenzione.
Due frasi che mi hanno colpita:"Ma io non guidavo proprio un bel niente, nemmeno me stessa" e "mi sento goffa e malsicura come uno spettacolo di second'ordine". Se questo non è saper scrivere...
P.S. Poi un giorno vorrei che qualcuno mi spiegasse che sapore ha l'acqua morta! Di certo il concetto in sé rende l'idea!
 

Valuzza Baguette

New member
capitolo 1 e 2

Molto,ma molto descrittivo,uno stile di scrittura che potenzialmente può piacermi molto,mi sta prendendo sin dalle prime pagine,tra l'altro anche io avrei brutalmente abbondanato la mia amica in condizioni pessime nel corridoio :mrgreen:
 

Tanny

Well-known member
Ho iniziato a leggerlo ieri sera tardi e non ricordo bene a che capitolo sono arrivato (6 o 7), lo stile mi piace ma per ora non mi ha coinvolto molto
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Capitolo II

Ammiro Esther e la sua capacità di orientarsi con la cartina di New York.
Io dopo quasi 38 anni ancora non riesco ad orientarmi nella mia provincia!
Condivido il concetto del bagno caldo come rito di purificazione mentale e fisico e il fatto di non credere al battesimo, all'acqua santa del fiume Giordano e compagnia bella.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
capitolo 9

fino adesso la lettura è molto coinvolgente, succedono tante di quelle cose e l'autrice le descrive in modo profondo e simbolico. Esther è una persona vera e come tutte le persone vere non riesce ad adattarsi in modo passivo alla realtà.
 
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