Quarantaduesimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

Ondine

Logopedista nei sogni
Quest'opera mi attrae e mi inquieta al tempo stesso.
Una donna ed un uomo si baciano con passione ma a viso coperto, perché?
Il loro amore non è un amore lecito?
Si vergognano a guardarsi negli occhi?
Vengono coperti come punizione?
E' l'ultimo bacio prima di un addio definitivo?
Amore e morte, felicità e angoscia, mi suscita sensazioni contrastanti.
Lo sfondo spoglio e anonimo sembra quasi fare da contorno al bacio, l'unico protagonista.
 

qweedy

Well-known member
Il prossimo quadro è "Les amants" di René Magritte

Magritte-amanti-.jpg

“Les Amants” o “Gli Amanti” del 1928 è una di quelle opere d’arte che, viste una volta, non si dimentica mai più. Il quadro raffigura due amanti che si baciano, con le teste coperte da un panno bianco che impedisce loro di vedersi e comunicare, suscitando una certa inquietudine e angoscia, dovuta al contrasto tra il bacio e l'assenza di sguardo.

Secondo alcune interpretazioni il filo conduttore sarebbe da rintracciare nel trauma subito a 14 anni, quando Magritte ha visto recuperare dal fiume il corpo della madre suicida, con il volto coperto dalla camicia da notte bianca. Il rosso che spicca, sempre in secondo piano rispetto alla luce del bianco dei lenzuoli, richiama il rosso del sangue e quindi della morte, altro riferimento al suicidio della madre.

Secondo altre interpretazioni il drappo bianco rappresenta l'impossibilità di comunicare, l'impossibilità di un vero incontro, l'impossibilità di conoscersi profondamente. Il drappo rappresenta l’ostacolo che crea impossibilità di comunicazione e che impedisce il vero incontro, nessuno può conoscere l'altro veramente, l'interiorità rimane sempre celata, anche nei gesti più intimi non arriviamo alla conoscenza dell'altro.
Io prediligo questa interpretazione, l'impossibilità di comunicazione. C'è passione, ma il paradosso è che il bacio è senza contatto e c'è assenza di sguardo, c'è l’incontro ma c'è anche l’impossibilità di uno scambio vero.


« C’è un interesse in ciò che è nascosto e ciò che il visibile non ci mostra. Questo interesse può assumere le forme di un sentimento decisamente intenso, una sorta di conflitto, direi, tra visibile nascosto e visibile apparente. »
(René Magritte)
 

ariano geta

New member
L'ho proposto proprio perché mi affascina il suo misterioso simbolismo. É una metafora dell'amore che non ha volto? O rappresenta invece l'incomunicabilità, l'incapacità di conoscere davvero persino la persona amata? Simboleggia l'ignota presenza, in qualche parte del mondo, della perfetta metà di ognuno di noi?
Magritte diceva che lui dipingeva enigmi per capire la vita, e questo quadro è sicuramente uno dei suoi "enigmi" più riusciti.
 

qweedy

Well-known member
Questo pittore è tra i miei preferiti. Il significato di questo quadro è però per me misterioso. Forse che la forte attrazione amorosa (gli amanti) non può realmente vedere chi si ha di fronte?

Mi piace questa interpretazione, e mi allargo ancora: gli amanti non vedono l'altro veramente, è come se la forte attrazione amorosa appartenga a chi la prova, non all'oggetto, quasi che la persona che suscita questo amore non abbia troppa importanza. E' la passione che è importante, non la persona che l'ha suscitata.
Credo che Chagall volesse con questo quadro suscitare interrogativi, riuscendoci perfettamente! :mrgreen:
 
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alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non saprei quale interpretazione scegliere ... Certo è un quadro affascinante. Cecità dell'amore? Incomunicabilità? L'idea che mi trasmette però è soprattutto positiva, di coraggio: non conoscerò mai totalmente chi ho davanti, ma voglio gettarmi a capofitto in questa folle avventura.
Trovo un po' inquietante la perfezione del drappo, sembra vero, pare quasi di poterlo toccare.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Adoro questo quadro e adoro questa pittrice.
Le due Frida: la Frida conformista (in bianco) e fragile e la Frida passionale e combattiva (in abito tradizionale).
Una Frida divisa in due, una con il cuore spezzato e l'altra con il cuore pieno di vita.
Una Frida sofferente e una Frida che vorrebbe mettere se stessa al primo posto, perché stanca di soffrire.
Si tengono per mano ma non si guardano, come se ci fosse una barriera invisibile tra le due, come se il dolore venisse accolto ma nello stesso tempo come se da questo dolore si volesse fuggire, come se si volesse tagliare col passato (le forbici) ma involontariamente (o volontariamente) si restasse ancorati ad esso.
Avverto un grande tormento interiore e forse anche un po' di masochismo.
Frida non riesce a staccarsi completamente da Diego.
Non riesco a capire cosa tenga nell'altra mano.
 

qweedy

Well-known member
Non riesco a capire cosa tenga nell'altra mano.
E' un medaglione con la foto di Diego bambino.
Qui si può vedere l'ingrandimento:
significato-quadri-frida-kahlo



Realizzato nel 1939, questo quadro esprime in maniera molto chiara i sentimenti e il dolore della loro autrice. Proprio in quell’anno, infatti, Frida era tornata da un viaggio in Europa e subito dopo si era separata da Rivera.
Lo sdoppiamento dell'autoritratto trasmette non solo il dolore di Frida per il divorzio, ma anche la duplicità e l'ambivalenza dell'animo dell'artista. Dietro un cielo grigio dalle nuvole burrascose stanno sedute due Frida, l'una amata e l'altra no, che guardano l’osservatore: vestite con fogge diverse, non si guardano ma si tengono per mano, connesse tra loro da una vena che collega due cuori pulsanti, uno dei due però è irreversibilmente ferito.
L’una, quella amata, è vestita con la camicetta e la gonna messicana, ha il cuore intatto, e tiene in mano un medaglione con una piccola fotografia di Diego bambino, da cui parte la vena che si innesta sui due cuori, uno dei quali sanguinanti. L'altra, vestita con abiti europei, ha il cuore ferito e la vena che parte dalla foto dell’amato e passa attraverso i due cuori è interrotta, recisa dalle forbici.
Da un lato è un quadro pessimista che trasmette la sofferenza dell'abbandono, il dolore, il tormento, però dall'altro c'è la Frida amata, intatta, forte e determinata ad andare avanti. Mi sfugge però qualcosa di importante, perchè a mio parere, se rappresentasse la sofferenza del divorzio, il vestito messicano e il medaglione con la foto di Diego avrebbe dovuto averli la Frida sanguinante. Oppure la Frida amata rappresenta il passato, quindi la vita messicana e Diego, mentre la Frida sofferente rappresenta il presente, il dolore dell'abbandono.

Devo dire che questo quadro non mi piace molto.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Non è proprio uno dei miei preferiti di Frida ma mi piace comunque. Dovendo postare qualcosa legato alla coppia mi era venuta in mente lei e poi ho pensato a questo quadro.
Al momento non riesco a commentarlo ma vi ringrazio per quello che avete scritto a riguardo
 

ariano geta

New member
E' un medaglione con la foto di Diego bambino.
Qui si può vedere l'ingrandimento:
significato-quadri-frida-kahlo



Realizzato nel 1939, questo quadro esprime in maniera molto chiara i sentimenti e il dolore della loro autrice. Proprio in quell’anno, infatti, Frida era tornata da un viaggio in Europa e subito dopo si era separata da Rivera.
Lo sdoppiamento dell'autoritratto trasmette non solo il dolore di Frida per il divorzio, ma anche la duplicità e l'ambivalenza dell'animo dell'artista. Dietro un cielo grigio dalle nuvole burrascose stanno sedute due Frida, l'una amata e l'altra no, che guardano l’osservatore: vestite con fogge diverse, non si guardano ma si tengono per mano, connesse tra loro da una vena che collega due cuori pulsanti, uno dei due però è irreversibilmente ferito.
L’una, quella amata, è vestita con la camicetta e la gonna messicana, ha il cuore intatto, e tiene in mano un medaglione con una piccola fotografia di Diego bambino, da cui parte la vena che si innesta sui due cuori, uno dei quali sanguinanti. L'altra, vestita con abiti europei, ha il cuore ferito e la vena che parte dalla foto dell’amato e passa attraverso i due cuori è interrotta, recisa dalle forbici.
Da un lato è un quadro pessimista che trasmette la sofferenza dell'abbandono, il dolore, il tormento, però dall'altro c'è la Frida amata, intatta, forte e determinata ad andare avanti. Mi sfugge però qualcosa di importante, perchè a mio parere, se rappresentasse la sofferenza del divorzio, il vestito messicano e il medaglione con la foto di Diego avrebbe dovuto averli la Frida sanguinante. Oppure la Frida amata rappresenta il passato, quindi la vita messicana e Diego, mentre la Frida sofferente rappresenta il presente, il dolore dell'abbandono.

Devo dire che questo quadro non mi piace molto.

Ho sempre trovato questo quadro abbastanza criptico, la tua spiegazione mi ha aiutato a capirlo meglio. Senza spingersi a valutare i singoli dettagli e a dargli un senso logico preciso, in ogni caso si vede la spaccatura interiore della pittrice messa in scena con due autoritratti opposti e antitetici seppure uniti dall'essere due metà della stessa persona.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il cuore ferito e quello intatto sono uniti, forse a voler significare che l'amore per Diego e il legame con il passato convivono con il dolore presente. Pensavo che il vestito bianco fosse un abito da sposa, per sottolineare il fatto che il dolore di Frida è legato alla fine del suo matrimonio. Le forbici recidono la vena ed è lei a tenerle in mano, come se fosse lei stessa ad autoinfliggersi il dolore. Due Fride che convivono confusamente, una dal volto sofferente e l'altra altero. A me piace moltissimo.
 
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