Quarantaquattresimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

Ondine

Logopedista nei sogni
E' bellissimo, sembra davvero di passeggiare lungo il porto al tramonto.
Mi sfugge il significato della donna col bambino di lato.
 

ariano geta

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L'ho proposto perché, pur essendo più "decorativo" che non "espressivo", trovo che sia veramente ben riuscito.
L'autore del murale, Giorgio Casu, ha voluto rappresentare il mare e un veliero con il senso di "ricerca", viaggiare per conoscere e scoprire.
La donna col bimbo sarebbe una classica Madonna (d'altronde in Sardegna la fede cristiana è sempre stata forte nel popolo), ma una Madonna speciale poiché - lo dice l'autore - gli ha dato i tratti di Grazia Deledda, la scrittrice sarda che vinse il Nobel per la Letteratura. Quindi: fede, ma anche tradizione culturale locale.
 

qweedy

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Leggendo la sua biografia, vedo che Giorgio Casu è davvero un viaggiatore con l'iniziale maiuscola!
Bellissimo questo murale sulla facciata della biblioteca per narrare la storia di Terralba, ha i colori del mare e del cielo: rappresenta l’anima del paese, da una parte il veliero che domina il mare, lo percorre sicuro, dall’altra la Madonna e il bimbo, che rappresentano il mondo degli affetti, con le scritte in lingua sarda, rappresenta la memoria e le radici.
Ho letto, ma non riesco a vedere, che c'è una citazione di Gramsci, con la sua frase che esorta a istruirsi e coltivare la propria intelligenza, per esprimere l’importanza dell’apertura mentale e una frase in inglese che esorta a viaggiare per conoscere nuove realtà.

P.S. Ho ingrandito l'immagine, ora ho visto anche le due frasi, una è sopra i capelli della Madonna, l'altra, in inglese, è nella parte centrale, sopra la porta della biblioteca.

"Si può sempre creare magia e rendere reale ciò che non ci si aspetta”. Giorgio Casu
 
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alessandra

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Vi presento il prossimo murale :)


Murale dal quartiere Quadraro di Roma,dove si trovano appunto i murales più interessanti e vari:

murales-quadraro-1.jpg
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Mi piace molto, particolare il fatto che non sia colorato e che abbia solamente sfumature di rosa e celeste, forse è un effetto voluto con un proprio significato.
Sullo sfondo mi sembra di scorgere una mongolfiera ma non riesco a trovare un nesso.
 

qweedy

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Un lungo murale in Via Anton Ludovico Antinori dai toni che vanno dall’arancio al verde realizzato da Alice Pasquini: “It’s a New Day” è un'opera visual con le mongolfiere sospese in un'atmosfera onirica. Questa immagine è solo una di un lungo murale, con bambini e mongolfiere. Credo sia la prima, forse la ragazza con il cane si è addormentata e, sognando, rivede la sua infanzia.

Alice è italiana ed è una delle poche esponenti femminili della Street Art ad aver lasciato il suo segno a livello internazionale. Le sue opere si trovano a Parigi, Oslo, Marrakech, Londra, Barcellona e Melbourne. Duemila sono i muri utilizzati come tele in molte città del mondo da questa talentuosa giovane street artist romana.

[video]http://blog.maryandtheteapot.com/?p=1042[/video]
 

ariano geta

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Un murale molto "pittorico", sembra quasi di vedere le pennellate di un quadro.
Mi piace l'immagine dell'abbraccio col cane, una scena tenera ma non rappresentata in modo troppo languido, tutt'altro.
 

alessandra

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Giorgio Casu: che ignoranza per me che sono della stessa regione, non lo conoscevo e non avevo mai visto questo murale ... sono i forumlibrosi a farmi conoscere i talenti sardi :mrgreen: Molto bello, di grande impatto visivo, viene voglia di partire, e originale l'idea della Madonna con le sembianze della Deledda.

Quartiere Quadraro: qui la bellezza non è data dal colore, anzi è quasi un po' cupo, ma di grande espressività. La ragazza dorme placida e il cane sembra quasi infastidito perché lei lo sta schiacciando, a guardarlo bene ha il suo lato buffo.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Una casetta, su una montagna, ricoperta di libri che sembrano arrivare fino in cielo, gli animali intorno che ne sono incuriositi.
Curioso l'uso del colore a metà, la montagna e gli animali sono rimasti grigi, come se l'autore volesse dare risalto ai libri e al cielo, come se volesse trasmettere il messaggio che la lettura sviluppa la fantasia e la fantasia fa volare alto il pensiero.
Così almeno lo interpreto io.
 

qweedy

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Biblioteca San Pellegrino, Reggio Emilia

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“Come se piovesse”. E’ il nome attribuito al murale dedicato alla lettura e realizzato sulla facciata della biblioteca San Pellegrino-Gerra.
L’opera, realizzata dagli artisti Daniele Castagnetti ed Hang, è un richiamo alla necessità di una pioggia di cultura per rigenerare i terreni aridi dell’ignoranza.
Il murales è di 14 metri di larghezza per 9 di altezza, e i due artisti sono stati scelti nel corso di una consultazione durata tre settimane, durante la quale i frequentatori della biblioteca hanno potuto votare l'opzione preferita tra i cinque bozzetti presentati dagli otto artisti che hanno risposto alla chiamata.

Mi piace tantissimo quest'opera, è azzeccatissima e fa ridere. Come se piovesse, non c'è titolo migliore. E gli animali considerati "intelligenti" (grillo e gufo) sono nella casetta di libri, mentre gli animali considerati "sciocchi" (asino, oca, galline) guardano allibiti e stupefatti.
O forse la casetta dei libri era il pollaio delle galline? Mah
Non capisco cosa siano quei due disegni grigi (occhiali?) posti uno sulla nuvola e uno sui libri.
Comunque quest'opera è bellissima e divertente, e quanto mai azzeccata!
 
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ariano geta

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Una casetta, su una montagna, ricoperta di libri che sembrano arrivare fino in cielo, gli animali intorno che ne sono incuriositi.
Curioso l'uso del colore a metà, la montagna e gli animali sono rimasti grigi, come se l'autore volesse dare risalto ai libri e al cielo, come se volesse trasmettere il messaggio che la lettura sviluppa la fantasia e la fantasia fa volare alto il pensiero.
Così almeno lo interpreto io.

La penso allo stesso modo. Se così fosse, troverei solo un po' stereotipato che a essere "grigi" siano il somaro, l'oca e la gallina, animali adorabili e tutt'altro che "stupidi" malgrado i luoghi comuni.
 

qweedy

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Dusseldorf - Miracolo economico - Klaus Klinger con Kubra Sirinyurt e Jann Wienkamp

"Non mi interessa il mondo dell'arte isolata." Klaus Klinger, artista

Con le sue opere di grandi dimensioni ha significatamente influenzato il paesaggio urbano non solo di Dusseldorf, ma del mondo, collaborando spesso con artisti locali.
Dipinge murales sulle facciate delle case, per esprimere una protesta sociale: contro le discriminazioni, contro la politica delle "bad bank", affrontando anche il tema dei ruoli femminile e maschile. I murales criticamente impegnati di Klinger affrontano da sempre le grandi questioni della politica e della società, per promuovere consapevolezza e cambiamento sociale.
Per lui, lo studio dell'arte è una "domanda molto esistenziale". "Quando organizzo un progetto, chiamo i miei colleghi per la discussione. Voglio che pensiamo ai nostri lavori e al mondo. Comprende le sue azioni come un processo comunicativo che non è determinato esclusivamente dall'artista. "Non sono interessato al mondo dell'arte isolato con gallerie e mostre". È ancora infastidito dal fatto che "alle persone non è permesso influenzare il design della propria città". È per questo che partecipa anche al movimento spaziale libero, un'iniziativa della scena culturale indipendente di Düsseldorf, che sta combattendo per avere più voce in capitolo nella pianificazione urbana.

Questo murales in particolare mi attira perchè sembra un fumetto. Vorrei poter ingrandire le singole scene, per poterlo vedere meglio. C'è una mamma incinta con una nidiata di bambini, un ladro che fugge con il bottino, e comunque la gru continua ad aggiungere casette alla costruzione, una sull'altra. Miracolo economico mi pare un titolo ... polemico!
 

ariano geta

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Sì, non c'è dubbio che il "miracolo economico" è ironico. Un murale che davvero sembra una strip satirica, anche se grossa come un palazzo.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Il messaggio è interessante anche se i disegni personalmente non mi piacciono molto a livello grafico.
Sicuramente è un murale non politically correct e proprio per questo ha una motivazione d'essere, serve a dar voce a chi voce non ne ha.
Mi fa venire in mente la canzone de "Lo stato sociale", ha un'ironia dissacratoria che a me piace.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Biblioteca San Pellegrino, Reggio Emilia

Officina-educativa-bozzetto-murales-biblioteca-Gerra-770x470.jpg


Divertentissimi i visi annoiati (o prossimi a incuriosirsi? Forse non tutto è perduto!) dell'asino, dell'oca e della gallina.
Le scale sembrano quasi un invito alla scalata per sfidare quella strana cosa per intellettuali che è la lettura.
Bello, vivace e fantasioso.
(Quei riquadri in alto penso siano le finestre)
 

alessandra

Lunatic Mod
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Forse l'idea è più bella dell'opera, ma di certo mi fermerei a guardarla per strada. Gli occhi mi sono caduti subito sul ladro. Un'ironia dissacrante permea il tutto, rendendo l'opera lieve nonostante la forza dell'iniziativa e colpendo nel segno.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Che bello, essenziale ma d'impatto (vero ale è delicatissimo).
Mi piacciono molto i disegni con l'effetto vento, sembrano in movimento.
Qui davvero mi sembra che il palloncino stia volando, il rosso mi piace molto, unico colore che spicca (il contrasto tra rosso e grigio mi piace molto).
L'amore si sta diffondendo nell'aria, o almeno questa è l'intenzione della bambina (con a lato la bellissima scritta).
Dove si trova questo murale?
Non ho voglia di cercarlo.
Molto molto bello.
 
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