Quarantaquattresimo Artisticforum - Le nostre opere d'arte preferite

qweedy

Well-known member
Dove si trova questo murale?

“La ragazza con il palloncino” è uno dei lavori più famosi di Banksy, che lo realizzò a Londra nel 2002, ed è poi diventata il simbolo di chi chiede con forza la pace in Siria. L’opera rappresenta una bambina a cui sfugge un palloncino a forma di cuore; poco distante una scritta recita “C’è sempre speranza”.
Adoro Banksy, perchè i suoi murales arrivano dritti al cuore. Il suo messaggio di solito è contro la guerra, anti-capitalistico, anti-istituzionale e a favore della pace.

Nel marzo 2012, in occasione del terzo anniversario della guerra civile siriana e sull’onda della campagna #WithSyria a sostegno delle vittime del conflitto, l’artista ha pubblicato sul proprio sito un’immagine modificata della celebre “Balloon Girl”, in modo da fare assomigliare la bambina a una piccola profuga. C'è anche un video "With Syria" per raccontare il dramma senza fine del popolo siriano. Banksy ha spiegato che la «Ragazza con il palloncino rosso» del video è un immagine di speranza, che «porta via la bambina dal caos sottostante, dagli edifici in fiamme e dalle pareti crivellate dai proiettili».



« Un muro è una grande arma. È una delle cose peggiori con cui colpire qualcuno »
L'adozione della tecnica dello stencil si rese necessaria per Banksy per velocizzare la realizzazione dei murales, attività che richiede grande rapidità per scongiurare l'intervento della polizia

« L'arte che guardiamo è fatta da solo pochi eletti. Un piccolo gruppo crea, promuove, acquista, mostra e decide il successo dell'Arte. Solo poche centinaia di persone nel mondo hanno realmente voce in capitolo. Quando vai in una galleria d'arte sei semplicemente un turista che guarda la bacheca dei trofei di un ristretto numero di milionari »
In segno di protesta, quindi, Banksy spesso si reca nelle gallerie d'arte più blasonate e ivi appende clandestinamente opere realizzate in perfetto «stile» ma con particolari assolutamente anacronistici.
 

ariano geta

New member
Essenziale eppure bellissimo. Le sfumature di chiaroscuro con le quali è disegnata la bambina si abbinano perfettamente al bianco sporco e i cumuli di nero sui muri in alto (credo siano muri di protezione a una scalinata). E il rosso di quel pallone/cuoricino spicca ancora di più.
 
Ultima modifica:

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
C'è sempre speranza e solo una bambina può dircelo. L'immagine del futuro.
Bellissimo il rosso del cuore, che spicca tra il grigiore del mondo.
Questo murale è stupendo.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Murales-Brasile-2014.jpg

Ed ecco l'ultimo murale di questo originale Artisticforum ...
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Un murale dai colori netti, intensi, circondato da altrettanti vividi colori.
I fiori gentili e delicati che lo ricoprono, poi, contrastano con il contenuto del disegno, forte, crudo, drammatico, ma io ci vedo anche un messaggio di speranza, lo sport come riscatto sociale, come un'opportunità.
Mi rimane comunque una tristezza di fondo, la vita in realtà è una lotta.
 

qweedy

Well-known member
Murales-Brasile-2014.jpg

Ed ecco l'ultimo murale di questo originale Artisticforum ...

Un murale di denuncia di Paulo Ito, che l'ha reso famoso a livello mondiale. Un'immagine molto efficace, il bambino piange per la fame, ma i soldi sono stati spesi per il pallone, per allestire la coppa del mondo in Brasile nel 2014, non per dargli cibo.

"L’arte di strada entra come un respiro e parlando a tutti, non separa ma unisce. In definitiva, il ricco aspetta un certificato istituzionale di un museo che dice che quella è arte. Il povero no, ha la libertà d’incantarsi».

"Il povero che vive in periferia o nella favela ha una concezione della strada come cosa collettiva e se qualcuno dipinge in strada, per loro sta contribuendo al bene comune. Diverso è per il quartiere ricco dove il concetto di proprietà privata è molto forte, ascolto spesso “Perché sta pitturando di fronte a casa mia?”, come se il muro fosse un’estensione della loro proprietà. Mi sento molto più a mio agio a lavorare in luoghi più popolari».
 

ariano geta

New member
Nonostante lo stile quasi da cartoon e i colori vividi e accesi, è una denuncia sociale contro la povertà, anche un invito a riconsiderare le priorità. In paesi dove le squadre di calcio sono piccole multinazionali che pagano e vendono giocatori per milioni di euro, poi ci sono ragazzini (magari appassionati di calcio) che vivono in totale miseria. Una contraddizione che purtroppo diventa ancora più evidente in paesi in cui la forbice tra ricchi e poveri è più marcata e drammatica di quanto non avvenga da noi.
 

Grantenca

Well-known member
Murale veramente magnifico, che sintetizza in un'immagine un enorme problema del mondo attuale. E' questa la grande capacità dell'arte grafica.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il murale si commenta da sé, non ho niente da dire, mi lascia senza parole, mi disturba. Agghiacciante, un pugno nello stomaco. Molto più efficace di chissà quali grandi discorsi.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mi pare che le proposte siano finite, correggetemi se qualcuna mi è sfuggita.
Intanto tolgo dal rilievo e vado ad aprire un altro AF
 
Alto