42° Poeticforum - Le poesie che amiamo

Ondine

Logopedista nei sogni
Sebbene non sia una grande estimatrice di D'Annunzio questa poesia, che non conoscevo, mi piace molto.
Questa comunione tra amore e morte dà a questo componimento uno stile gotico che a me attrae molto, anche il titolo è particolare.
Interessante il riferimento del poeta al musicista norvegese, l'accostamento di poesia e musica è affascinante.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Affascinante nella sua "pomposità", per apprezzarla ho dovuto leggerla "col cervello" (lo so, dovrebbe essere normale:mrgreen:) e con molta attenzione, il che è senz'altro apprezzabile poiché è indice di una poesia elaborata e colta ma, allo stesso tempo, ai miei occhi le ha fatto perdere un po' di pathos.
 

maclaus

New member
Intanto in questo sonetto di D'Annunzio c'è da ammirare la metrica perfetta e il linguaggio aulico...
Associare alle immagini della poesia il potere suggestivo della musica è bellissimo. Lo faccio spesso anch'io, quando scrivo... il ritmo viene naturale...
Grieg è un musicista raffinato e il suo "Mattino" è una delle melodie che preferisco: ascoltatelo in sottofondo mentre recitate ad alta voce questo sonetto.
Ne coglierete appieno la bellezza :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ecco la prossima poesia :)

Un dialogo di sguardi

Lasciati celebrare. Io non
ho conosciuto mai nessuna
più bella di te. Io cammino
al tuo fianco, ti guardo
muoverti al mio fianco, guardo
la quieta grazia della mano
e della coscia, guardo il tuo viso
cambiare espressione per parole
che non dici, guardo i tuoi occhi
severi rivolti a me o a te stessa,
lesti o lenti, pieni di sapienza,
guardo le tue labbra tumide
aprirsi sorridere o farsi serie,
guardo la tua vita sottile,
le natiche superbe nella loro
grazia, cigno che scivola sull'acqua,
un animale libero, come te,
che non si può sottomettere,
ma solo abbandonare, come io
a te, quando ascolto per caso
l'armonioso discorso d'impulso
e d'amore, fiducia e sicurezza
che pronunci mentre giochi
con le nostre bambine o le fai
mangiare. Io non ho conosciuto
mai una più bella di te.

Kenneth Rexroth
 

Ondine

Logopedista nei sogni
E' bellissima questa poesia, il verso lasciati celebrare è molto aulico, elegante.
Anche la descrizione della donna che si tramuta lentamente in un cigno è di una raffinatezza stilistica e di significato che mi ha colpito.
Una bellezza, quella della donna, che non è solo fisica ma che si accompagna ad una bellezza interiore, fatta di amorevolezza, di dolcezza, di sguardi e gesti consapevoli, una donna bella perché degna di fiducia.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Questa poesia è così semplice e nel contempo così espressiva; mi piace l'indugiare del poeta su ogni dettaglio, su ogni aspetto della donna amata, finché ... quando dice "giochi con le nostre bambine o le fai mangiare" quasi non ci si crede, tanto tutto il resto sembra il racconto di un amore giovane e appassionato, magari agli inizi. E invece si tratta di un sentimento che resiste nel tempo, anche dopo essersi formati una famiglia, e questo è bellissimo, poi, certo, sono solo parole, chi può dirci come si comportava questo tizio in casa sua, ma fidiamoci delle parole, perché solo queste conosciamo. Sì, lo so, sono un po' disillusa.
 

maclaus

New member
Perché sei così scettica, Alessandra? Anch'io trovo ancora bellissima mia moglie che ha 50 anni...
Quando il sentimento è sincero e forte tutto diventa naturale e vero... Così come è questa poesia
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Perché sei così scettica, Alessandra? Anch'io trovo ancora bellissima mia moglie che ha 50 anni...
Quando il sentimento è sincero e forte tutto diventa naturale e vero... Così come è questa poesia

Non ne facevo una questione di età della persona, ma di età della coppia. La mia idea, in questa fase della mia vita, è che nei casi più fortunati la passione lasci il posto a un forte affetto, stima, fiducia reciproca, a un amore forse anche più forte anche perché legato alla condivisione di tante cose, alla condivisione della vita, ma comunque meno appassionato. Trovo insolita l'immagine di un uomo che dice alla moglie o alla compagna "non ho mai conosciuto una più bella di te" mentre la guarda dar da mangiare alle bambine, ed è anche per questo che la poesia mi piace.
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
Sebbene la cosa mi preoccupi, facendomi sospettare di essere vagamente pedofilo, a me generalmente le 50enni piacciono...

:mrgreen:
 

qweedy

Well-known member
Ecco la prossima poesia :)

Un dialogo di sguardi

Lasciati celebrare. Io non
ho conosciuto mai nessuna
più bella di te. Io cammino
al tuo fianco, ti guardo
muoverti al mio fianco, guardo
la quieta grazia della mano
e della coscia, guardo il tuo viso
cambiare espressione per parole
che non dici, guardo i tuoi occhi
severi rivolti a me o a te stessa,
lesti o lenti, pieni di sapienza,
guardo le tue labbra tumide
aprirsi sorridere o farsi serie,
guardo la tua vita sottile,
le natiche superbe nella loro
grazia, cigno che scivola sull'acqua,
un animale libero, come te,
che non si può sottomettere,
ma solo abbandonare, come io
a te, quando ascolto per caso
l'armonioso discorso d'impulso
e d'amore, fiducia e sicurezza
che pronunci mentre giochi
con le nostre bambine o le fai
mangiare. Io non ho conosciuto
mai una più bella di te.

Kenneth Rexroth

Quello che più mi piace di questa poesia è l'armonioso -Lasciati celebrare- e anche la stupenda immagine della mamma che gioca con le figlie e il papà che la guarda con occhi amorosi vedendola bellissima.
Non avevo mai sentito nominare questo poeta. Vedo che è famoso: "Kenneth Rexroth (South Bend, Indiana, 1905 – Santa Barbara, California, 1982) è stato uno dei più importanti poeti americani del Novecento; autore di numerosi libri di poesia, saggi, e traduzioni: latino, greco, francese, spagnolo, cinese e giapponese. Oltre all'intensa attività culturale condusse una vita errabonda: fu operaio, infermiere in un ospedale psichiatrico e obiettore di coscienza durante la Seconda Guerra Mondiale."
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prossima poesia!


Donna-XII sonetto da Cento sonetti d’amore

Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d’alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s’apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l’uomo con i suoi sensi?
Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina:
amare è un combattimento di lampi
e due corpi da un solo miele sconfitti.
Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia
corre per i sottili cammini del sangue
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell’ombra.

Pablo Neruda
 

Ondine

Logopedista nei sogni
E' bellissima, è viva, non ho parole!

Essendo un'appassionata dello spagnolo la posto in lingua originale, è una musica, una melodia di emozioni.

Plena mujer, manzana carnal, luna caliente,
espeso aroma de algas, lodo y luz machacados,
qué oscura claridad se abre entre tus columnas?
Qué antigua noche el hombre toca con sus sentidos?
Ay, amar es un viaje con agua y con estrellas,
con aire ahogado y bruscas tempestades de harina:
amar es un combate de relámpagos
y dos cuerpos por una sola miel derrotados.
Beso a beso recorro tu pequeño infinito,
tus márgenes, tus ríos, tus pueblos diminutos,
y el fuego genital transformado en delicia
corre por los delgados caminos de la sangre
hasta precipitarse como un clavel nocturno,
hasta ser y no ser sino un rayo en la sombra.
 
Ultima modifica:

qweedy

Well-known member
I versi di Cento sonetti d'amore, scritti nel 1959, sono dedicati all'amata Matilde. Rappresentano il Neruda più maturo, e le sue passioni amorose che evolvono in passione totale che unisce sentimento e carnalità. In questa poesia l'amore è carnale, ma per quanto intenso è solo un lampo nell'ombra.
Sicuramente Neruda è un uomo molto passionale, e i suoi molti amori hanno ispirato le sue poesie. A me però non piace, le sue poesie mi piacciono solo razionalmente, ma non emotivamente, è un poeta che non mi attrae molto.

Neruda-3.jpg

Ritratto di Matilde Urrutia di Diego Rivera
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
L'ho scelta perché mi è piaciuta razionalmente, come ha detto qweedy, ma non mi ha fatto effetto leggerla in italiano.
In spagnolo è tutta un'altra cosa, è molto più evocativa perché la lingua è già di per sé sensuale, sembra quasi di esserci in mezzo a quelle "bruscas tempestades de harina" :mrgreen:
 

maclaus

New member
Anch'io non mi ritrovo nel modo di scrivere poesia in questo modo... Apprezzo, anzi, amo lo stile scorrevole e armonioso di versi e rime classiche...
Anche se Neruda, letto in lingua madre, fa tutto un altro effetto.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Siamo arrivati alla poesia di maclaus :)

Voglio da te

Il corpo e l'anima,
la carne e lo spirito,
tutta te stessa:
lo voglio da te.
Amore e passione,
dolcezza e calore:
li voglio da te...
E l'innocenza
e la malizia
degli sguardi e dei gesti:
anche questi,
li voglio da te...
E le albe dorate,
i tramonti infuocati,
i brividi a pelle
e le voci eccitate
e i corpi sudati
di notti infinite...
Tutto questo
io voglio da te.
Lo voglio da te
perché voglio te...

(maclaus)
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
La consueta efficacia espressiva poetica del nostro Mac, di stampo marcatamente classico in termini e eleganza.

In questo componimento però, insolitamente, la musicalità non è affidata tanto alla ritmica delle frasi, quanto all'evolversi concettuale del completamento dei sentimenti, col loro fondersi con le sensazioni fisiche dell'innamoramento.

Amore che, estensione di una concezione universale dell'essere umano come parte del creato, si immerge nella bellezza dei fenomeni naturali: pennellate di un quadro dai mille colori e sfumature, dalle temperature calde e rassicuranti.

Ecco quindi che la persona amata si sublima metaforicamente nel desiderio di trascendentale, percepito come finalità di un tutt'uno universale: quel giardino dell'Eden che dentro di noi continua da sempre a esistere latente, negli stessi nostri geni; regalandoci sprazzi catartici di divino nella quotidianità dell'esistenza mortale, preludi incentivanti della bellezza che ci attende.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Una poesia fatta di emozioni contrastanti, rese molto bene dalle rime alternate che rendono il componimento musicale come una danza.
Sembra di leggere un incontro amoroso, delicato e passionale.
 

qweedy

Well-known member
Un'intensa poesia d'amore, immagino dedicata alla compagna di vita. Un amore assoluto, totale, corpo e anima. Un amore prezioso, che esprime un forte legame di appartenenza.
Mi piace il ritmo, scandito dalle parole - lo voglio da te-.
 
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