C GdL - I fratelli Ashkenazi di Israel J. Singer

Shoshin

Goccia di blu
I capolavori universali,i grandi libri di ampio respiro uniscono chiunque si avvicini alla loro lettura.
E questo piccolo gruppo compatto nel raccontare la propria emozione e la pienezza derivata da un incontro così significativo con l'opera di Israel J Singer è la dimostrazione di tutto questo.
 

elisa

Motherator
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pagina 28

qui si fa anche sociologia economica o economia sociale, trovo bellissimo il passaggio che spiega come Lodz sia diventato un centro ebraico dell'artigianato della stoffa e come in Polonia artigiani tedeschi emigrassero perché mancava quel tipo di professione. Quando certi passaggi minuti della storia hanno leggerezza di una romanzo, il romanzo stesso è mirabile
 

elisa

Motherator
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Nella mia versione si parla di pietisti ebrei, io conosco i pietisti protestanti ma francamente quello ebraico mi sfugge. Credo sia collegato al mondo chassidico anche se di fatto non so come si declina dal punto di vista rituale e religioso, non che sappia del chassidismo ci mancherebbe solo che è più facile imbattersi in questo movimento durante la lettura dei romanzi scritti da ebrei
 

estersable88

dreamer member
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Nella mia versione si parla di pietisti ebrei, io conosco i pietisti protestanti ma francamente quello ebraico mi sfugge. Credo sia collegato al mondo chassidico anche se di fatto non so come si declina dal punto di vista rituale e religioso, non che sappia del chassidismo ci mancherebbe solo che è più facile imbattersi in questo movimento durante la lettura dei romanzi scritti da ebrei

Sì, anch'io ho notato questa particolarità: se ho capito bene dalla storia (ma non ho approfondito fuori dal libro), i pietisti chassidici sono coloro che più si attengono alle regole del chassidismo, è come se fosse la frangia meno progressista e più conservatrice e tradizionalista, in pratica gli "estremisti", passatemi il termine.
 

qweedy

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Sì, anch'io ho notato questa particolarità: se ho capito bene dalla storia (ma non ho approfondito fuori dal libro), i pietisti chassidici sono coloro che più si attengono alle regole del chassidismo, è come se fosse la frangia meno progressista e più conservatrice e tradizionalista, in pratica gli "estremisti", passatemi il termine.

Anch'io ho inteso il termine pietisti in questo modo.
 

Spilla

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Capitolo 26
Ho trovato tristissimo tutto il percorso che conduce Huntze a ricevere, suo malgrado, il titolo di barone. Tenerissima la scena in cui, a letto accanto alla moglie, le chiede se stia dormendo e lei, frastornata quanto il marito dai festeggiamenti, gli risponde chiamandolo con il diminutivo.
È una scrittura attenta, quella di Singer, senza sbavature. Il sentimento, le tragedie, emergono dalla prescisa definizione dei fatti più che da una sottile indagine psicologica, eppure sono evidenti e percepibili come se fossero descritte. Davvero un grande scrittore.
Nella parabola di trasformazione sociale ed economica di Łódź si smarriscono affetti, tradizioni, valori. Non è solo la comunità ebraica ad uscirne trasformata, anche il resto del mondo sembra finire a soqquadro.

Ancora una volta le edizioni Newton Compton non si smentiscono e scrivono "gli" (=a lui, maschile) per "le" (=a lei, femminile) :OO. Utilizzano terminologia rozza ("farsi fregare", "è una cretinata") che mi pare quanto mai lontana dallo stile attento di Singer. Ed altro, che non sto ad elencare :W
 

qweedy

Well-known member
Finito!

Anch'io ho trovato alcuni errori nell'e-book, già nella prima pagina avevano diviso in sillabe una parola in modo errato.

Finito la lettura, sono molto soddisfatta di questo autore.
 

elisa

Motherator
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capitolo 3

Mi piace molto la sociologia economica che sottende a questo inizio del libro, tutti gli aspetti legati all'urbanistica della città ma anche a come "fatta la legge trovato l'inganno" che sembra sia anche degli ebrei, come la furbizia di vendere a un poveraccio l'azienda in modo di poter assumere gentili e farli quindi lavorare il sabato.
 

elisa

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capitolo 4

Compare Heinz Huntze. Tedeschi ed ebrei in competizione in una Polonia tutta da conquistare. Vediamo come prosegue.
 

Spilla

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Cap 38

Il secondo libro è ancora più imperniato sull'analisi sociologica, i personaggi restano un po' sullo sfondo e avanzano preponderanti la crisi economica ed il risveglio della classe operaia. È estramamente avvincente e riesce sempre a tenere desta l'attenzione.
 
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elisa

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capitolo 5

Simcha Meyer è un ragazzino proprio particolare, mi incuriosisce molto sapere come crescerà :)
 

elisa

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capitolo 6

si delineano sempre di più i dualismi, caratteristiche di Singer, su questi contrasti si dipana la storia
 

Spilla

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Capitolo 32 - spoiler

Avevo creduto anche io che la protesta operaia potesse portare qualche frutto. Invece, assurdo!, si trasforma in pogrom contro la popolazione ebraica. Come a dire che ciò che è stato sarà, sempre uguale :W
Mi ha commosso Felix, socialista che dona tutti i suoi beni per la causa, e scopre di non poter essere nemmeno aacoltato, perché un ebreo non ha credibilità agli occhi di un 'gentile'.
Ho scoperto -e quanto è vero- che un cristiano può parlare male della Chiesa, ma questo non è consentito ad un ebreo. E viceversa, peraltro.
 

elisa

Motherator
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Capitolo 8

Siamo al matrimonio combinato e qui mi sa che tra i fratelli tra non molto ci sarà battaglia. Ci sono molti dettagli sulle usanze degli ebrei chassidici e si ripropone la differenza tra i devoti ebrei polacchi e i miscredenti lituani, a cui va la mia personale simpatia tra l'altro, anche perché c'è molta ipocrisia nei primi che sfruttano il lavoro dei loro operai pur chiedendo loro di lavorare rispettando le regole. Ad esempio il sabato li fanno lavorare dalle 20 alle 24, il precetto di non lavorare il sabato però è rispettato.
 

elisa

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capitolo 10

Ci metterò una vita a leggerlo, ma è una lettura molto piacevole.

Io ero convinta che gli ebrei si ispirassero alla Bibbia e invece no il loro testo è il Talmud
 

elisa

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capitolo 14

Certo che Simcha Meyer i suoi affari con il suocero li porta avanti benissimo! Che personaggio sgradevole...
 

Spilla

Well-known member
Ci metterò una vita a leggerlo, ma è una lettura molto piacevole.

Io ero convinta che gli ebrei si ispirassero alla Bibbia e invece no il loro testo è il Talmud

Questa cosa ha colpito anche me. Ma non ho capito bene se valga solo per il chassidismo, che è comunque una corrente molto integralista, o se valga per l'ebraismo in generale.

Io sono al capitolo 35 e, anche se la saga familiare viene ormai solo accennata, la vicenda non ne soffre e si segue con trepidazione tutta l'evoluzione della società di Łódź, con le sue contraddizioni, le sue crisi, i suoi sussulti.
Jacob Bunin, che compare poco e sempre in modo sfuggente, non sembra essere poi un uomo così splendido. Anche se non è certo opportunista e infido come il fratello, anche lui sembra cercare sempre il proprio vantaggio, e ottenerlo anche con facilità.
Spesso penso che le figure dei vari personaggi vadano anch'esse lette come simboli talmudici, per essere capite in modo completo.
 

elisa

Motherator
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capitolo 16

anche a Jakob Bunin le cose stanno andando per il meglio, la profezia di ricchezza si sta avverando anche per lui con un ottimo matrimonio :D
 
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