Io e qweedy leggiamo insieme La camera azzurra di Simenon.
Per me sesto libro dell'autore, che finora, per quanto mi riguarda, non ha mai sbagliato un colpo.
E mi sembra che anche questa volta sarà così.
Fin dalle prime pagine, Simenon ha la capacità di farti sentire nella storia, ha una capacità descrittiva incredibile.
Il romanzo inizia subito avvolgendoti con le spire della sua trama, con l'intreccio fra due piani temporali diversi, quello della relazione di Tony e Andreè e quello della vicenda giudiziaria di Tony, ma appaiono piani contemporanei, per cui non si ha la percezione di quale sia il presente, si capisce solo che ci si avvicina a qualcosa che rappresenta la congiunzione fra questi due piani.
Ecco un'altra donna torbida e sensuale, Andreè: finora, nei libri che ho letto, ho incontrato donne rappresentate da Simenon come pericolose, forti e determinate, affiancate da uomini piccoli e meschini, senza nessun riscatto per entrambi i generi.
Per me sesto libro dell'autore, che finora, per quanto mi riguarda, non ha mai sbagliato un colpo.
E mi sembra che anche questa volta sarà così.
Fin dalle prime pagine, Simenon ha la capacità di farti sentire nella storia, ha una capacità descrittiva incredibile.
Il romanzo inizia subito avvolgendoti con le spire della sua trama, con l'intreccio fra due piani temporali diversi, quello della relazione di Tony e Andreè e quello della vicenda giudiziaria di Tony, ma appaiono piani contemporanei, per cui non si ha la percezione di quale sia il presente, si capisce solo che ci si avvicina a qualcosa che rappresenta la congiunzione fra questi due piani.
Ecco un'altra donna torbida e sensuale, Andreè: finora, nei libri che ho letto, ho incontrato donne rappresentate da Simenon come pericolose, forti e determinate, affiancate da uomini piccoli e meschini, senza nessun riscatto per entrambi i generi.
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