CXXII GdL - Ulisse di James Joyce

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Sarà sicuramente colpa mia ma questo capitolo 15 mi sembra totalmente inutile, oltre che troppo lungo 😭😭
Anche io ho avuto la stessa sensazione. Alcune delle ultime pagine le ho saltate, non ne potevo più. Qualcosa di divertente l'ho pure trovata, ma non è bastata.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Tra gli autori di cui ha fatto parodia nel capitolo 14 ho scoperto che c'è pure Dickens. Nelle mie note critiche però non lo riportava. E a proposito di Swift ho letto un libro strano che non ricordavo più. Domani o stanotte passo su Anobii e vi dico il titolo che ora non ricordo.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Il titolo è Una modesta proposta. Si tratta di una satira irriverente su un'idea provocatoria che riguarda i bambini.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Comunque pensavo che Joyce è sicuramente stato geniale e originale scrivendo questo libro però alla lunga può stancare, forse se fosse stato più breve sarebbe stato più fruibile.
Mi incuriosisce e mi infastidisce, alterno momenti di interesse e divertimento ad altri di rabbia e disgusto... per dirla alla Ester Ascione, l'androide del GialappaShow. Cercatela 😆!
 

alevale

Well-known member
Miei prodi viaggiatori, ho terminato il 15.
Mi pare di capire che siamo tutti lì.
Abbiamo ultimato la seconda parte.
Ciò significa che i due terzi del libro sono stati superati senza nessun disperso.
Mi sembra un risultato eccellente.
La mezzanotte è trascorsa e ci restano due ore alla fine del viaggio🥳
 
Ultima modifica:

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Una cosa positiva comunque ne sta venendo fuori da questa lettura... ora il mio flusso di coscienza mi sembrerà meno criticabile 🫢 e cercherò di farmi meno paranoie se scriverò/dirò qualcosa in maniera strana o sconclusionata. Se l'ha potuto fare Joyce, può valere anche per me 😉
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
E alla fine dei giochi, le bugie che uno racconta su se stesso non sono proverbialmente all'altezza di tutte le fandonie che si inventavano gli altri su di lui.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Ho trovato degli spunti di riflessione e dei punti di contatto con i nostri giorni, ho anche segnato le parti in vari capitoli ma non ho voglia di inserirle perché dovrei comunque fare un ragionamento con un minimo di senso logico, altrimenti vi basterebbe leggere Joyce 😬. Quindi per ora le tengo per me. Però volevo farvelo sapere.
 

isola74

Lonely member
Grazie a una seduta di 2 ore dal parrucchiere ho finito il 15 finalmente! E iniziate le prime pagine del 16...
Confesso che solo il fatto che siamo oltre la metà mi sprona ad andare avanti, oltre alla vostra compagnia...

A un certo punto Bloom dice che i poliziotti non sono mai dove servono davvero, ma nelle zone ricche della città.... questo è sicuramente un retaggio della sua vita in Italia😁 lo dice sempre anche mio marito!!
 

alevale

Well-known member
Comunque nel 16 Bloom dice la sua data di nascita, confermo, ha 38 anni
Questo capitolo sembra scorrere abbastanza, ma sono all'inizio.
Con Joyce non si può mai sapere cosa si nasconde dietro la pagina successiva.
E credo che la sua grandezza sia anche nello stupire il lettore.
Non so , mi viene da paragonare questo libro ad un'opera d'arte moderna.
Quanti quadri di arte classica abbiamo visto in vita nostra di cui ammiriamo la bellezza?
Pensiamo all'arte sacra... quante Madonne con il bambino abbiamo visto? Oppure quante scene di battaglia ci è capitato di vedere? Li per li ne siamo estasiati, ma poi le confondiamo , le dimentichiamo.
Invece prendiamo la Guernica di Picasso, come si fa a dimenticarla? Eppure Picasso avrebbe potuto dipingerla benissimo secondo i canoni classici.
Ecco Joyce è stato un pioniere del raccontare in modo alternativo, ha giocato, sperimentato.
Se l'Ulisse fosse stato più corto, più comprensibile, probabilmente non sarebbe stato così grande.
Io lo sto apprezzando, è un libro coraggioso.
E comunque il fatto che infastidisca fa parte del gioco e a me piace giocare
 

alevale

Well-known member
Grazie a una seduta di 2 ore dal parrucchiere ho finito il 15 finalmente! E iniziate le prime pagine del 16...
Confesso che solo il fatto che siamo oltre la metà mi sprona ad andare avanti, oltre alla vostra compagnia...

A un certo punto Bloom dice che i poliziotti non sono mai dove servono davvero, ma nelle zone ricche della città.... questo è sicuramente un retaggio della sua vita in Italia😁 lo dice sempre anche mio marito!!
Notato anche io 😁
 

francesca

Well-known member
Il 15 interminabile...sono sempre lì.
Per ora la mia piccola vittoria su questo capitolo è stato aver capito il riferimento di Stephen quando dice:
Riempirmi il ventre con i baccelli dei porci. Ma ora basta. Mi leverò e andrò da mio.
Secondo me si riferisce alla parabola del Figliol Prodigo, quando il figlio perduto si ritrova a pascolare i porci e vorrebbe mangiare le carrube dei porci e dice: mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò ecc.. ecc...
Mi chiedo di quante oscure citazione è dissiminato il libro e quelle che ci sembrano cose assurde invece sono rimandi a qualcosa.
Comunque, anche se posso aver riconosciuto la citazione, perchè diavolo Stephen la stia dicendo non saprei proprio: forse perchè sono in un bordello, in una situazione di degrado, e sente il bisogno di riscattarsi ecc..?
Ma possibile tutto ciò in tre striminzite frasi?
 

isola74

Lonely member
Il 15 interminabile...sono sempre lì.
Per ora la mia piccola vittoria su questo capitolo è stato aver capito il riferimento di Stephen quando dice:
Riempirmi il ventre con i baccelli dei porci. Ma ora basta. Mi leverò e andrò da mio.
Secondo me si riferisce alla parabola del Figliol Prodigo, quando il figlio perduto si ritrova a pascolare i porci e vorrebbe mangiare le carrube dei porci e dice: mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò ecc.. ecc...
Mi chiedo di quante oscure citazione è dissiminato il libro e quelle che ci sembrano cose assurde invece sono rimandi a qualcosa.
Comunque, anche se posso aver riconosciuto la citazione, perchè diavolo Stephen la stia dicendo non saprei proprio: forse perchè sono in un bordello, in una situazione di degrado, e sente il bisogno di riscattarsi ecc..?
Ma possibile tutto ciò in tre striminzite frasi?
Sì anche io ho pensato alla parabola del figlio prodigo ( che poi è la parabola del padre misericordioso)
In realtà ho notato tantissime citazioni religiose, non sempre con intenzioni lodevoli 😄
Se ricordo bene da quel che ho letto della biografia di Joyce , ha vissuto la religione in maniera contrastata, come tutte le cose imposte.
A proposito, lo sapevate che secondo la critica un altro dei possibili alter ego di Bloom è Italo Svevo ? È da lui che l'autore apprende molte cose sull'ebraismo
 

alevale

Well-known member
Io ho letto in un commento a questo capitolo, non mi chiedete dove, che viene fatto un rimando alla parabola del figliol prodigo.
Beh sì penso che abbia voluto fare una contaminazione tra sacro e profano.
Comunque la religione è trattata da Joyce in modo molto dissacrante.
Ho capito che Stephan è andato via dalla casa paterna e ha interrotto ogni rapporto con lui
 

alevale

Well-known member
Sì anche io ho pensato alla parabola del figlio prodigo ( che poi è la parabola del padre misericordioso)
In realtà ho notato tantissime citazioni religiose, non sempre con intenzioni lodevoli 😄
Se ricordo bene da quel che ho letto della biografia di Joyce , ha vissuto la religione in maniera contrastata, come tutte le cose imposte.
A proposito, lo sapevate che secondo la critica un altro dei possibili alter ego di Bloom è Italo Svevo ? È da lui che l'autore apprende molte cose sull'ebraismo
Si letto e anche che alcuni vicoli e paesaggi sono Trieste e non Dublino
 
Alto