E' veramente dura sceglierne uno.. Quelli che mi tornano continuamente in mente sono "Il maestro e Margherita" e "L'incredibile leggerezza dell'essere", ma poi ce ne sono molti altri.. Eric Emmanuel Schmitt ha scritto dei libri che mi sono piaciuti molto: Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano, Dall'altra parte (romanzo che segue le vite parallele di un Hitler fittizio che ha passato l'esame di ammissione per accedere all'accademia delle belle arti e dell'Hitler vero che non ce l'ha fatta con tutte le conseguenze che ne sono derivate), Il Visitatore (che è una sceneggiatura bellissima! Freud che parla col diavolo, o con Dio, mah.. lo lascio scoprire a chi decide di leggerlo)! E anche Kafka.. Insomma, ce ne sono veramente molti!