I nomi russi sono pronunciati sbagliati: pronuncia Fjodor Dostojevskij mentre si pronuncia Fjòdar Dastajèvskij; Barìs Pasternàk invece di Barìs Pastjernàk; Ljev Nikolajevic Tolstoj invece di Ljev Nikalàjevic Talstoj. Insomma la e in russo si legge iotata (je). La o atona si legge a
Boris Leonidovic Pasternak (si pronuncia Baris Leanidovic la e si pronuncia come in leone)
L
ev(leone) Nikolajevic Tolstoj (Lev Nikalajevic Talstoj)
Aleksandr Sergheevic Pushkin (Al
eksandr(e come in leone) Sergh
ejevic)
Marina Ivanovna Tsvet
ajeva ( la prima e si pronuncia come e, la seconda e si pronuncia je)
Michail Afanas
'jevic Bulgakov.
Insomma la e in russo non sempre si legge iotata (je), ma dopo vocale, dopo -ь- '(Vasil'jevic), e all'inizio della parola:
Serghej Aleksandrovic Esenin (
Jesenin).
Da Wikipedia:
"Nei dialetti settentrionali e quelli parlati lungo il fiume Volga in modo tipico viene chiaramente pronunciata la o atona come /o/ (questo fenomeno si chiama okan'e оканье); ad est di Mosca, specialmente nella regione di Rjazan, la /e/ e la /a/ atone che seguono delle consonanti palatalizzate non vengono ridotte a [ɪ] (diversamente dal dialetto moscovita) e vengono pronunciate invece come /a/ in tali posizioni; molti dialetti meridionali palatalizzano la /t/ delle forme di terza persona e spirantizzano la /g/ in [h]. Ad ogni modo in alcune aree a sud di mosca, ad esempio intorno a Tula, /g/ viene pronunciata come a Mosca e nei dialetti settentrionali a meno che preceda una occlusiva sorda o il silenzio. In questa posizione /g/ viene spirantizzata e desonorizzata nella fricativa [x], ad esempio, друг [drux], amico, (nel dialetto moscovita solo Бог [box], Dio, лёгкий [lʲoxʲkʲij]), leggero e мягкий [mʲaxʲkʲij], morbido, e i loro derivati, seguono questa regola). Si noti che alcune di queste caratteristiche (ad esempio la /ɡ/ spirantizzata e la /t/ palatale finale alle terze persone) sono presenti anche nell'ucraino moderno, e ciò indica un continuum linguistico o una forte influenza dell'una sull'altra e viceversa."