Vi siete mai commossi per un libro?

Donatpalmi

New member
caspita, eccome se piango e mi commuovo leggendo lbri!
Ce ne sono parecchi che mi hanno fatto versare lacrime, soprattutto quando so che sono ispirati a storie vere. Forse mi immedesimo di più.
 

Longher

Wine Drinker Member
A me è capitato con il finale de I Miserabili di Hugo e con Il mondo secondo Garp di Irving
 

<Claudia>

New member
Penso sia fantastico quando un libro è così bello che ci si commuove...l'unico problema è che con le lacrime agli occhi non si riesce a continuare a leggere!:cry:
 

pippo2711

New member
Io ho pianto per "il colore viole" l'ho letto tanto tempo fa...credo che dovrei rileggerlo per vedere l'effetto che fa :wink:
 

Mizar

Alfaheimr
Commozione (in senso proprio) si; purtroppo però non so piangere per un libro.
Piuttosto le letture - ed in generale la fruizione artistica: visiva, auditiva - hanno su di me effetto catalizzatorio. Mi dan forza, energia.
 

Marko Matz

New member
A me capita spesso, specie quando muore un personaggio a cui mi ero affezionato!

Cito "Il regno dei gufi" (non ricordo il nome dell'autore!), per i personaggi del quale ho provato molta empatia e commozione.
 
I

i0ri

Guest
Fin'ora non mi è ancora successo (colpa mia o dei libri?), d'altro canto mi è capitato sovente che mi dispiacessi molto per un libro che avevo finito ma che avrei voluto non terminasse...
 

mandri

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E' successo anche a me, leggendo "Il Miglio Verde".
La scena della guarigione della moglie del direttore del carcere mi ha commosso veramente tanto, e una cosa del genere non mi era mai capitata leggendo un libro.
 
I

i0ri

Guest
E' successo anche a me, leggendo "Il Miglio Verde".
La scena della guarigione della moglie del direttore del carcere mi ha commosso veramente tanto, e una cosa del genere non mi era mai capitata leggendo un libro.

Non ho letto il libro, ma quella scena (parlo del film) mi ha commoso anche a me...
 

Lisa

New member
Capita a volte ed è sempre bellissimo... Mi sento così bene dopo! Ora come ora ricordo la commozione per il capitolo del Piccolo Principe, quello in cui lui addomestica la volpe:
"La volpe continuò - La mia vita è monotona. Caccio i polli, gli uomini mi danno la caccia. Tutti i polli si rassomigliano e tutti gli uomini si rassomigliano. Quindi mi annoio un po'. Ma se tu mi addomesticassi, la mia vita sarebbe come illuminata. Conoscerei un rumore di passi che sarebbe differente da tutti gli altri. Gli altri mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo mi chiamerebbe fuori, come una musica. E poi, guarda! Vedi laggiù i campi di grano? Io non mangio pane. Il grano è inutile per me. I campi di grano non mi rammentano niente. E ciò è triste! Ma tu hai i capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi ricorderà di te. E amerò il rumore del vento nel grano ... La volpe tacque e guardò il Piccolo Principe: -Per piacere ... addomesticami ... - "
"- Non si conoscono che le cose che si addomesticano, disse la vollpe. Gli uomini non hanno più tempo di conoscere niente. Comprano cose già fatte dai mercanti. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se vuoi un amico, addomesticami. - "
"Che cosa bisogna fare? - disse il Piccolo Principe.
- Bisogna essere molto pazienti - rispose la volpe. - Tu ti siederai non troppo lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai niente. Il linguaggio è spesso fonte di malintesi. Ma, ogni giorno, tu ti siederai un po' più vicino ... - "
"L'indomani il Piccolo Principe tornò. - Sarebbe stato meglio tornare alla stessa ora. Se vieni, per esempio alle quattro del pomeriggio, già alle tre io comincerò a sentirmi felice. Più l'ora si avvicina, più io mi sentirò contento. Alle quattro, già, io mi agiterò e mi inquieterò: scoprirò il prezzo della gioia! Ma se tu vieni ad un'ora qualsiasi, io non saprò mai a che ora preparare il mio cuore ... Occorrono dei riti. -
- Che cos'è un rito? - chiese il Piccolo Principe.
- E' qualcosa di troppo dimenticato, disse la volpe. E' ciò che rende un giorno diverso da tutti gli altri giorni, un'ora diversa da tutte le altre ore. Esiste un rito, ad esempio, tra i miei cacciatori. Il giovedì essi danzano con le fanciulle del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso. Di solito mi spingo fino alla vigna. Se i cacciatori danzassero un giorno qualsiasi, i giorni si rassomiglierebbero tutti e io non avrei mai una vacanza. -"
"Così il Piccolo Principe addomesticò la volpe. E quando giunse l'ora della partenza: - Ah! Disse la volpe ... Piangerò -
- E' colpa tua - disse il Piccolo Principe - Non ti avrei mai fatto del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi ..._
- Certo! - disse la volpe.
- Ma tu stai per piangere! - disse il Piccolo Principe.
- Cetro! rispose la volpe.
- Allora non ci guadagni nulla! -
- Ci guadagno il colore del grano."

(Scusate se la traduzione lascia a desiderare, ma non ho trovato il testo in italiano)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Capita a volte ed è sempre bellissimo... Mi sento così bene dopo! Ora come ora ricordo la commozione per il capitolo del Piccolo Principe, quello in cui lui addomestica la volpe:

Adesso mi sono commossa io...era un po' che non lo leggevo! Grazie, Lisa, per averlo riportato :D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Mi sto preoccupando...mi sto commuovendo nel leggere Nick Hornby...forse ho bisogno di cambiare aria :mrgreen:
 

RosaT.

Leghorn Member
Non saprei fare un lista dei libri con i quali mi sono commossa ... ho perso il conto ... ma sono tantissimi ... il mio pianto più intenso è stato con "piccole donne crescono" al momento della morte di Beth. Ogni volta che mi capita di leggerlo piango è più forte di me. :wink:
 

SALLY

New member
Premetto che sono una vigliacca codarda, evito accuratamente tutto ciò che mi fa venire il "magone",sia libri che film,ma ricordo benissimo la lettura appannata del libro cuore,da adolescente fiumi di lacrime con love story,e da adulta,saranno 20 anni che l'ho letto, in Germinale di Zola,la scena del vecchio cavallo che non poteva essere salvato quando la miniera si stava allagando ce l'ho stampata davanti agli occhi tanto era descritta bene....e basta,mai più!:W
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
con La strada di Cormac McCarthy ho tenuto la commozione al massimo dalla prima all'ultima parola del libro.
 

Puppet Master

New member
Sono proprio i libri che commuovono a rimanere dentro.
Se penso a "Excalibur" di Cornwell o "Shogun" di Clavell mi viene ancora adesso il groppo alla gola

Poi se parliamo di film, beh, da piccolino mi sono messo a piangere quando muore Dracula:roll:
 
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