Elydark allora ti rispondo qua!!
Dopo Tokyo Blues, io ho letto "A sud del confine, a ovest del sole" e "Dance, dance, dance" sempre di Murakami. Il primo bellissimo, sempre molto incentrato sulle emozioni come , il secondo una specie di thriller originalissimo, carino da leggere, ma sicuramente tutto un altro genere!!
Ho letteralmente ADORATO "Bellezza e tristezza" di Yasunari Kawabata. Ci sono delle descrizioni di paesaggi e di quadri da togliere il fiato. E' un libro moltro triste ed ha un'ambientazione proprio tipica giapponese.
Altre due operette che mi sono piaciute, le chiamo operette perchè sono dei libriccini corti, li leggi in una serata, sono "Il fucile da caccia" e "Amore" di Inoue Yasushi.
ah, m'ero dimenticata di "La voce delle onde" e "La foresta in fiore" di Yukio Mishima... meritano di essere letti pure loro. Di lui ho letto anche "Confessioni di una maschera", però l'ho abbandonato Proverò a rileggerlo più avanti. Uno di quei libri dove l'autore si dilunga veramente troppo in descrizioni.
Come ho detto di là , ho letto anche la Yoshimoto ("Kitchen"; "Amrita", "presagio triste"; "Tsugumi"; "Ricordi di un vicolo cieco") Di questi ho apprezzato molto Kitchen e Amrita, dopodichè mi son sembrati tutti un pò troppo uguali.. troppi spiriti, troppi morti; anche se queste "presenze" ultraterrene sono un pò presenti in tutta la letteratura giapponese.
In conclusione, di autori giapponesi ti consiglio: Haruki Murakami, Yukio Mishima, Inoue Yasushi, Yasunari Kawabata (questi li ho letti), ma aggiungerei perchè ne ho sentito parlare molto bene, anche junichiro Tanizaki.
Nella mia lista dei desideri al momento sono inseriti:
"Underground","L'uccello che girava le viti del mondo" e "La ragazza dello Sputnik" di Haruki Murakami
"Storia di Genji - il principe splendente" (pare sia il primo romanzo giapponese giunto sino a noi, la base della cultura giapponese insomma)
"La gatta" e "Morbose fantasie" di Junichiro Tanizaki
"Oro rapace" di Yu Miri (non la conosco, però mi sembrava interessante)
"Neve di primavera" di Yukio Mishima
Ora pian piano, quando mi passerà la fissa della letteratura russa, tornerò a quella giapponese!!
Spero di esserti stata utile. Ciao Ely!
Dopo Tokyo Blues, io ho letto "A sud del confine, a ovest del sole" e "Dance, dance, dance" sempre di Murakami. Il primo bellissimo, sempre molto incentrato sulle emozioni come , il secondo una specie di thriller originalissimo, carino da leggere, ma sicuramente tutto un altro genere!!
Ho letteralmente ADORATO "Bellezza e tristezza" di Yasunari Kawabata. Ci sono delle descrizioni di paesaggi e di quadri da togliere il fiato. E' un libro moltro triste ed ha un'ambientazione proprio tipica giapponese.
Altre due operette che mi sono piaciute, le chiamo operette perchè sono dei libriccini corti, li leggi in una serata, sono "Il fucile da caccia" e "Amore" di Inoue Yasushi.
ah, m'ero dimenticata di "La voce delle onde" e "La foresta in fiore" di Yukio Mishima... meritano di essere letti pure loro. Di lui ho letto anche "Confessioni di una maschera", però l'ho abbandonato Proverò a rileggerlo più avanti. Uno di quei libri dove l'autore si dilunga veramente troppo in descrizioni.
Come ho detto di là , ho letto anche la Yoshimoto ("Kitchen"; "Amrita", "presagio triste"; "Tsugumi"; "Ricordi di un vicolo cieco") Di questi ho apprezzato molto Kitchen e Amrita, dopodichè mi son sembrati tutti un pò troppo uguali.. troppi spiriti, troppi morti; anche se queste "presenze" ultraterrene sono un pò presenti in tutta la letteratura giapponese.
In conclusione, di autori giapponesi ti consiglio: Haruki Murakami, Yukio Mishima, Inoue Yasushi, Yasunari Kawabata (questi li ho letti), ma aggiungerei perchè ne ho sentito parlare molto bene, anche junichiro Tanizaki.
Nella mia lista dei desideri al momento sono inseriti:
"Underground","L'uccello che girava le viti del mondo" e "La ragazza dello Sputnik" di Haruki Murakami
"Storia di Genji - il principe splendente" (pare sia il primo romanzo giapponese giunto sino a noi, la base della cultura giapponese insomma)
"La gatta" e "Morbose fantasie" di Junichiro Tanizaki
"Oro rapace" di Yu Miri (non la conosco, però mi sembrava interessante)
"Neve di primavera" di Yukio Mishima
Ora pian piano, quando mi passerà la fissa della letteratura russa, tornerò a quella giapponese!!
Spero di esserti stata utile. Ciao Ely!