Origine del nick

M

maredentro78

Guest
Wow interessante ammetto che tra i nick che più m'incuriosivano c'era quello di Zan,Praschy e tanto Apart!comunque alcuni criteri son davvero "scelti"!!:mrgreen::mrgreen:
 

Daedalus

New member
Banale, lo riconosco, riferimento a Joyce. La dizione latina era usata inizialmente prima della redazione finale dell'omonimo romanzo.
 

Aiko93

New member
Il mio nickname ha un valore affettivo. Ricordo che all'età di 7 anni incontrai una bambina di nome Anna alla quale mi legai moltissimo e anche ora, a distanza di quindici anni, la considero la mia migliore amica. Essendo entrambe appassionate di anime e manga* e di lettura in generale, decidemmo di inventare una storia dove le due eroine protagoniste altro non erano che i nostri alterego: Anna come nome scelse Hazuki (antico modo giapponese di dire "Agosto"), mentre io mi affezionai ad Aiko (scritto con gli ideogrammi di amore 愛 e bambino/a 子, significa letteralmente "Figlia dell'amore"). Ovviamente da piccine non sapevamo il significato esatto dei nomi, tuttavia ad aiutarci a scegliere i nomi dei nostri due personaggi ci fu l'anime di Doremì: Melody in giapponese è Hazuki, mentre Sinfony si chiama Aiko.

Il numero 93 è il mio anno di nascita (1993): lasciare "Aiko" e basta mi sembrava brutto, così decisi di aggiungerci anche dei numeri.



* per chi non lo sapesse, il termine "Anime" si riferisce ai cartoni animati giapponesi mentre "Manga" ai fumetti, sempre di origine nipponica.
 

bernoccolo

Vivo, e vegeto.
Potrebbe parere il nick di un nano particolarmente maldestro, oppure quello del classico tipo da "una botta e via", lo so. Ma la verità vera è che il nick è dovuto a quell'enorme protuberanza cranica le cui dimensioni m'impediscono di soggiornare in umili appartamenti e fanno di me un abitante esclusivamente di regge sontuose, castelli medievali e cattedrali gotiche (la domenica).
 

Biancaspina

New member
Quando sono a corto di inventiva lascio fare all' inconscio, che si solito se la sbriga celermente... E' questo il caso.
(La foltissima schiera dei miei nemici guardandosi il fianco, penserebbe : "Che inconscio leale." E, sì', sono di carnagione chiara. Spinanera sarebbe insensato...)
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Il mio arriva da qui :mrgreen:

Musicalmente mi ricordano i grandissimi Pogues.
Mi ha fatto ridere quando hanno cantato: always looking for chicks over four hundred pounds...
E anche: she asked for a glove he gave her a shove... cioè lei chiese un "guanto" (un preservativo), lui glielo ficcò dentro.Il bello però, ecco perché se posso leggo in inglese/americano, è che shove vuol dire ficcare, cacciar dentro e shovel (che in qualche modo ha a che fare con shove) significa badile. Quindi a me piace pensare a quella strofa così: "lei chiese un goldone, lui le diede una badilata":mrgreen:.
Infatti 9 mesi dopo sarebbe nato il piccolo McHaggis (sei tu forse :mrgreen:?)
Comunque un bel brano irish-punk. E un bel testo. [FONT=Verdana, Arial, Tahoma, Calibri, Geneva, sans-serif]Peccato che quando raddoppiano il ritmo cantano tutti assieme e non si capiscono tutte le parole.[/FONT]
 

Grantenca

Well-known member
Grantenca

Un po’ strana l’origine del mio nick – Si tratta di un termine dialettale strettamente locale, ormai in disuso, utilizzato soprattutto dalle donne, per indicare , in linea di massima, le persone che, nei giorni di festa, venivano in paese dalla campagna e tentavano di atteggiarsi e di vestirsi, soprattutto, all’ultima moda, con risultati spesso disastrosi. In definitiva è riferito a chi vuol apparire ciò che non è con il risulta finale spesso opposto ai suoi intendimenti. Io lo sentivo spesso pronunciare da mia madre e da una mia sorella maggiore . Il fatto che mi ha colpito e che nel dialetto locale “tenca” è “la tinca”, un pesce d’acqua dolce molto elegante e abbastanza pregiato, mentre lo stesso termine riferito alle persone non è, propriamente, un complimento. Da parte mia ci ho aggiunto un “gran” per indicare qualcuno che si permette di commentare il contenuti di qualche libro o film pur non conoscendo nemmeno…l’inglese.
 

Huck Schiller

New member
Ho scelto Huck Schiller perché Huck sta per Huckleberry Finn, mentre Schiller sta per Friedrich von Schiller . In realtà mi chiamo Roberto :)
 

Zeebo

New member
Zeebo è un personaggio marginale, tenero e umile de Il Buio Oltre La Siepe. Figlio di un personaggio femminile che ho adorato, Calpurnia.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ondine è la versione francese del nome "Ondina" ed è il titolo di un dramma in tre atti scritto da Jean Giraudoux nel 1939.
 

Susan

New member
Susan è la protagonista del film Bringing up Baby! (in italiano intitolato Susanna), interpretata dall'immensa Katharine Hepburn.
Ho scelto questo nick perché adoro i vecchi film, lo avevo visto da poco quando mi sono iscritta e mi aveva colpito tanto questo personaggio.
Susan sprizza energia, voglia di vivere e follia da tutti i pori, non si ferma un secondo, è brillante, divertente, ha una vita densa di avventure, ha un leopardo come animale domestico e come compagno di avventure ha niente di meno che Cary Grant, il mio uomo ideale :wink:
Aspiro ad essere come lei, anche se ora come ora il paragone è desolante: l'unica cosa che ci accomuna è il leopardo, perché il mio micio si crede tale. :mrgreen:
Poi dai, posso essere anch'io brillante, saltuariamente. Per quanto riguarda Cary, lo avevo trovato ma l'ho perso, e non penso ne troverò un altro, non ci sono molti Cary a questo mondo. :)
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Comincio dalla cosa più semplice, 88, che è il mio anno di nascita.
Estersable è tante cose insieme: è l'unione di due parole che, staccate, mi piacciono per il loro suono legato al loro significato. Ester vuol dire stella in ebraico; "Stellina" è stato il primo vezzeggiativo che mi sia stato rivolto in tono sincero ed affettuoso da un'insegnante che mi è stata di riferimento. Inoltre ho sempre sentito un'attrazione/empatia istintiva, per me inspiegabile e misteriosa, per il popolo ebreo, le sue vicende religiose e storiche, sin dalle elementari.
Sable, invece vuol dire sabbia... di questa parola mi piace sia il suono, sia ciò che evoca, ossia il deserto che da sempre ha su di me il fascino misterioso dell'ignoto.
L'unione immaginaria di queste parole origina un'altra immagine evocativa: la stella del deserto... che non so bene cosa sia, però l'ho già sentita e mi piace! :) Sì... lo so, sono strana e complicata.
 
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