un bellissimo soprammobile.
Parlando di Bibbia...sto facendo un esperienza incredibile...per i 10 anni di ordinazione del don del mio oratorio..stiamo scrivendo A MANO l'intero Vangelo...è una delle cose più belle che io abbia mai fatto..la fede fa fare grandi cose!!!
Anche i vangeli hanno parti che trovo incredibili (specie perchè sono quasi sconosciute),come l'indemoniato geraseno..
Secondo voi la Bibbia è la parola di Dio, o uno strumento di controllo di popoli?
Io direi quello secondo... :boh:
Perdonami, ma mi sembra un po' come domandare se il mondo sia nero o bianco.
nel Nuovo Testamento, documenta la vita di un uomo che ha cambiato il mondo, ci piaccia o non ci piaccia lui e la Chiesa che da lui è sorta.
Beh...mi sembra che la posizione della donna,già al principio,non sia stata delle migliori,intanto è stata fatta per far compagnia all'uomo,
sul concetto di "impurità" nella Bibbia e dell'uso che si fa della parola "impuro" ci sarebbe da discutere
Anche il passo da Levitico (15, 19) mi ha colpito molto:
Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni; chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera. Ogni giaciglio sul quale si sarà messa a dormire durante la sua immondezza sarà immondo; ogni mobile sul quale si sarà seduta sarà immondo. Chiunque toccherà il suo giaciglio, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Chi toccherà qualunque mobile sul quale essa si sarà seduta, dovrà lavarsi le vesti, bagnarsi nell'acqua e sarà immondo fino alla sera. Se l'uomo si trova sul giaciglio o sul mobile mentre essa vi siede, per tale contatto sarà immondo fino alla sera.
Sulla storicità della vita di Gesù Cristo, così come la propongono i vangeli, avrei (e non son la sola) qualche dubbio.
Sul fatto che la Chiesa sia sorta da lui, pure... visto che è stato Paolo di Tarso - che manco lo conosceva - il primo a farne le regole.
Scorrendo il topic mi accorgo ancora una volta, con rammarico, di un fatto: discutere della Bibbia è diventato praticamente impossibile, presi come siamo dal difenderci dai pregiudizi e dal mostrare la nostra "libertà intellettuale", come se la Chiesa al giorno d'oggi rappresentasse ancora una seria minaccia in questo senso.
Quando io, per chiarire le mie idee, sento come in questo caso il bisogno di specificare che la mia è una visione prettamente laica, neutrale e scientifica, perchè cristiano neanche lo sono, allora vuol dire che c'è qualcosa che non va e che i presupposti da cui partiamo non sono imparziali.
Ed è tra l'altro un grande peccato, perchè se fossimo in grado di prendere la Bibbia per quel che essenzialmente è, senza essere così ansiosi di emettere un giudizio, le sue pagine e la sua storia avrebbero tanta cultura da trasferirci.
Non voglio fare certo l'ammonitore di popoli, do solo voce alla mia preoccupazione; condannare intimamente una visione religiosa perchè non conforme alle nostre idee va benissimo, imporre questo agli altri ed innalzare un ostacolo al confronto ed alla neutra e serena conoscenza non va altrettanto bene. Avremmo infinitamente bisogno di un confronto serio sull'idea universale di religione, abbiamo nelle mani tutti gli strumenti, ma credo purtroppo che i tempi non siano maturi.
Sulla storicità della vita di Gesù Cristo, così come la propongono i vangeli, avrei (e non son la sola) qualche dubbio.
Sul fatto che la Chiesa sia sorta da lui, pure... visto che è stato Paolo di
Tarso - che manco lo conosceva - il primo a farne le regole.[/QUOTE
Sono daccordo,anche perchè i vangeli furono scritti una trentina d'anni dopo la morte di Gesù,e già le cose si cambiano e si modificano,e,furono scritti non per testimonianza storica,ma per convertire le persone,non sono altro che le predicazioni scritte,quindi non si sà fino a che punto furono "viziati".
La Bibbia è la testimonianza della cultura, della storia e della spiritualità di un popolo, che si ricollega al vasto campo delle religioni mesopotamiche nel loro insieme e che, nel Nuovo Testamento, documenta la vita di un uomo che ha cambiato il mondo, ci piaccia o non ci piaccia lui e la Chiesa che da lui è sorta.
Niente di più, niente di meno.
A me sembra francamente abbastanza per renderla, per usare un eufemismo, interessante.
non capisco il tuo tono poco cortese, io ho semplicemente detto che il cristianesimo divenne religione dominante per puro caso, battendo il mitraismo sul filo di lana.Sul primo punto.
Mi ripeto, nel caso non fossi stato abbastanza chiaro: ho definito la Bibbia "interessante", non "unica fonte di verità". Parliamo di fatti accaduti duemila anni fa e diventati leggenda nel giro di poco tempo, i vangeli non sono una fonte da buttare esattamente nella spazzatura se ci interessiamo di religioni piuttosto che di ricercare un'infruttuosa accuratezza storica.