Introversia VS Estroversia

Come segnalava Sergio qualche post fa, per individuare il proprio "tipo" bisogna far riferimento all'oggettività/soggettività.
Secondo Jordan è una questione legata all'affettività. Il meno affettivo è estroverso e l'affettivo è introverso. Ma Jung lo smentisce o, meglio, lo "migliora".

a. La donna introversa (The more impassioned woman)
Jordan illustra per prima cosa il carattere della donna introversa. Riporto, per sommi capi, i principali punti della sua descrizione: comportamento calmo, carattere non facile da capire, talvolta critico fino al sarcasmo. Anche se talvolta è di cattivo umore non è mai capricciosa (lunatica) o irrequieta o criticona o "censorius" (ipercritica) o cavillosa. Diffonde calma intorno a sé e senza rendersene conto sa confortare e "guarire". Tuttavia sotto questa superficie sonnecchiano affetti e passioni. La sua natura sentimentale poco a poco giunge a maturazione. Col tempo il suo carattere si rafforza, acquista fascino. E' "sympathetic", cioè comprensiva e partecipe... Questo tipo annovera i peggiori caratteri femminili. Queste donne sono le matrigne più crudeli. Sono le madri e le mogli più amorose, però le loro passioni e i loro affetti sono forti al punto da obnubilarne la ragione. Amano troppo e odiano troppo. La gelosia può trasformarle in belve feroci. Se odiano i figliastri li seviziano, li torturano fisicamente.
Quando non è cattiva la donna introversa è profondamente morale.
La sua moralità è un sentimento così profondo che segue una via propria, è autonomo e non è sempre conforme alle convenzioni. Percorre una strada propria, non per imitazione o per sottomissione né mai per ottenere un vantaggio, in questo mondo o nell'altro. [...]

da Tipi psicologici - Jung, cap. 4 - Il problema dei tipi in psicologia.

Ma secondo Jung questa descrizione tiene conto solo del lato affettivo della donna introversa, "senza rilevare quell'insieme di elementi cui io annetto un valore particolare e che costituiscono la vita interna conscia. Jordan dice che la donna introversa è 'contemplativa', pero non entra maggiormente nel merito della cosa. Secondo me la sua descrizione conferma quanto da me rilevato sul suo modo di osservare: considera principalmente il comportamento esterno e le esternazioni della passione, senza tener conto della natura della coscienza di questo tipo. Infatti per quanto riguarda la psicologia conscia della donna introversa non dice che in essa la vita interiore ha un ruolo determinante. Per esempio, perché la donna introversa legge con attenzione? Perché le piace soprattutto capire e afferrare i pensieri. Perché è calma e trasmette calma? Perché è solita tenere per sé i suoi pensieri invece che renderne partecipi gli altri. La sua moralità, non convenzionale, è frutto di riflessione e di convincimenti interni. Il fascino del suo carattere calmo e comprensivo è dovuto non solo al suo atteggiamento tranquillo, ma anche al fatto che con lei si può parlare in modo razionale e coerente e che essa è in grado di apprezzare le argomentazioni dell'interlocutore. Non lo interrompe con osservazioni dettate dall'impulso, ma accompagna il suo ragionamento coi suoi pensieri e sentimenti, che tuttavia rimangono quelli che sono e non cedono alle argomentazioni opposte."

op.cit.

Ci sono tutte le considerazioni della donna estroversa (the less impassioned woman) e dell'uomo introverso ed estroverso, ma mi sono stancata di trascrivere. Continuo domani, se mi va.
 

Evy

Member SuperNova
Introversa...ma se mi trovo a mio agio estroversa.... :)
Credo di essere passata da un'estremità all'altra :mrgreen:
qualche domenica fa ero ad una cena conclusiva di altre cene tra Terni e Marsciano, con i miei amici e mio fratello.
Eravamo tipo un'ottantina quando l'organizzatore ha iniziato a chiedere dei pareri su queste cene...
4 ragazzi e nessuna ragazza, fino a quando ho alzato la mano io-è uscito il mio lato femminista ok...:mrgreen:
Mio fratello sbalordito, il mio amico compiaciuto,e ho preso la parola.
Eva di qualche anno fa sarebbe rimasta al suo posto.
 

malafi

Well-known member
Io sono un introverso naturale, che, nella sua evoluzione soprattutto lavorativa, ha 'scelto' di diventare estroverso in quanto il mondo delle relazioni è di fondamentale importanza.
Nel privato oscillo tra introversione ed estroversione, dipende con chi sono.

Con me, comunque, sto benissimo (tipico tratto dell'introverso).
 

ila78

Well-known member
Estroversia a paletta ma affascinata e attratta dall'introversia....i silenziosi mi attirano.:wink:
 
D

Daria87

Guest
Beh, io sono abbastanza introversa e silenziosa. Mi definisco (e spesso sono definita dalle altre persone) una buona ascoltatrice :) poi ovviamente quando sono in confidenza chiacchero volentieri (anche un questo caso però non mi espongo eccessivamente).
 

Tanny

Well-known member
Io in questo genere di cose non conosco le mezze misure, da ragazzino ero timidissimo ed introverso, soprattutto con le donne, bastava un solo sguardo per farmi diventare rosso fino alla punta delle orecchie, ora la situazione si è completamente rovesciata, sono una specie di esagitato, c'è un mio amico che continua a ripetere che dovrebbero mettermi il bavaglio e la museruola, rivuole il ragazzino timido di una volta che non combinava casini :mrgreen:
 

tullips

New member
Introversa nell'impatto...estroversa appena presa un pò di confidenza

Inviato dal mio GT-I8160 utilizzando Tapatalk
 
Alto