Palahniuk, Chuck - Soffocare

zaratia

Sideshow
uffa sto baricco sta sempre in mezzo, povero chuck...hehehehehe :mrgreen:

Ho finito adesso "soffocare". devo dire che con Baricco non c'entra proprio nulla. Di palahniuk ho letto anche "ninna nanna", e di baricco "senza sangue", "seta" e "oceano mare", e mi sento di dire che sono due autori comletamente diversi!

Resta che "soffocare" non mi è piaciuto molto, lo trovo un libro ostentatamente dai toni forti e, dall'altro lato, senza una vera e propria struttura. Manca un fio conduttore, sembra quasi che alcune storie del protagonista siano messe lì solo per riempire le pagine!

In ogni caso il libro scorre bene e lo si legge volentieri...
 
L'unica cosa che accomuna leggermente Baricco e Palahniuk è che entrambi hanno uno stile sperimentale, che si scinde dallo stile contemporaneo...tutto qui!
 
L'unica cosa che accomuna leggermente Baricco e Palahniuk è che entrambi hanno uno stile sperimentale, che si scinde dallo stile contemporaneo...tutto qui!

poirot vorrei tanto che tu ti rendessi conto dell'assurdità di quanto sostieni.

Palahniuk è nichilista e crudo, baricco è artefatto ed esteta...è riduttivo per entrambi paragonarli!
 
Ma perchè mi fraintendete sempre???

Ho solo detto che entrambi hanno uno stile sperimentale nel genere a cui appartengono...non che sono simili!!
 
posso dire che l ho trovato:divertente?!
l irriverenza di palahniuk è magica.un altra grande prova di chuck,l ho già detto e lo ripeto:è un genio!
non lascio nessun commento sulla discussione tra baricco e palahniuk,anche perchè questo topic è del libro soffocare,quindi si dovrebbe discutere su quello.
 

JetMcQuack

New member
Cazzarola, mi è venuta voglia di leggere baricco!!
Se assomiglia anche solo lontanamente a Palahniuk, alla sua ironia feroce, crudele e spietata, se riesce ad analizzare allo stesso modo la contemporaneità, è un altro genio!!

PS: Soffocare è da leggere, a me non appaga totalmente il finale, ma ci sono capitoli sublimi -tipo quello del finto stupro-:)
 

Palmaria

Summer Member
Ho finito di leggere questo libro da qualche giorno, ho preferito metabolizzarlo un pò prima di lasciare qualsiasi commento.

Beh, l'irriverenza dell'autore è molto forte, rappresenta forse il principale tratto distintivo della sua scrittura, cosicchè se si è infastiditi da questo stile crudo, in cui i riferimenti sessuali vengono rappresentati senza mezze parole, è forse meglio non avvicinarsi neppure all'opera di Palahniuk.
Tuttavia penso che l'autore affronti senza riserve temi come la dipendenza dal sesso, che in effetti impera nella nostra società, e l'estremo bisogno di ciascuno di sentirsi utile per gli altri dando vita ad una trama originale, che solo talvolta pecca di scarsa credibilità! Ma che dire, si tratta comunque di un romanzo!:wink:

Voto: 4/5
 

El_tipo

Surrealistic member
Soffocare è un romanzo che si legge tutto d'un fiato. Sicuramente per la storia, cruda e accattivante, di un giovane ragazzo americano, affetto da sessodipendenza, che ha scoperto uno stratagemma per recuperare dei soldi e pagare le spese sanitarie della vecchia madre, ricoverata in una clinica per malattie neurodegenerative. Ma ciò che più coinvolge è lo stile di palahniuk, diretto, senza circumlocuzioni, incalzante, graffiante, ma anche ironico e grottesco. Curiosi sono anche gli spunti di riflessione ontologica (ovviamente sono solo spunti, si parla di uno scrittore per racconti, non di filosofia), come il farsi voler bene da una persona che ti ha salvato, una sorta di concetto di padre-figlio allargato, e l'esibizionismo, inteso come mostrare di possedere una cosa: "ogni cosa in più che possiedi è solo l'ennesima cosa che un giorno perderai; la soluzione è che non ci sono soluzioni".
Si comprende come possa risultare fastidioso al lettore con animo più delicato e puritano, e aggiungerei anche cattolico viste le continue blasfemie che il libro trascina con se, e d'altro canto come possa essere apprezzato da chi cerca una lettura carica di emozioni forti.
Io in questo periodo sono per la seconda. Voto 5/5
 

El_tipo

Surrealistic member
PS: ho dato uno sguardo ai commenti precedenti. Qualcuno ha paragonato palahniuk niente di meno che a Baricco. Per chi non avesse idea di questo autore, posso dirvi che non esiste paragone più forzato di questo. Parliamo veramente di 2 cose diversissime. In primo luogo è diverso il genere: Baricco punta ad un romanzo pseudo-letterario, ricco di virtuosismi ed esercizi di stile, mentre quello di palahniuk è un romanzo d'azione, fluido, cruso e senza pretese. Inoltre lo stile è completamente diverso: il primo usa frasi brevi dove anche una sola parola vuole essere evocativa; il secondo usa un discorso smorzato per velocizzare l'azione. Non so, è come dire che Martin Scorsese è il Tornatore americano, delirante!
 

risus

New member
A oggi vedo che questo libro ha collezionato tutti i voti, dall'1 al 5... tutti tranne uno,
il 2... beh, voglio proprio vedere se si merita anche un bel 2 pieno...
:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Di che parla 'sto libro, proprio non è chiaro... la presentazione è abbastanza
fuorviante, ci si aspetta qualcosa che poi non si trova nella lettura.
E anche quando si raccontano i "soffocamenti" (o, per meglio dire, si accennano)
mi sembra che sia tutto poco approfondito, poco credibile, troppo esagerato...
In realtà il tema predominante del racconto è la dipendenza dal sesso dei protagonisti e quindi il
linguaggio usato è molto esplicito, forte, diretto... il problema è che certe descrizioni, frasi, termini, restano
fini a sè stesse, non si armonizzano col resto della storia (molto frammentata ed inconsistente
fino ad innervosire :mrgreen::mrgreen:). Non si capisce dove l'autore vuole arrivare,
di cosa effettivamente vuole parlare, il lettore rimane disorientato e spiazzato, soprattutto se
fa riferimento al titolo o se ha letto la quarta di copertina...
Insomma, alla fine può pure sembrare un libro gratuitamente e forzatamente volgare (oltre che noioso)
visto il ripetersi di descrizioni, situazioni, pagine stereotipate... sesso sesso sesso, ma quasi mai piacevole
da leggere... e poi riferimenti alla genetica, al Padre Figlio e Spirito Santo, a gente che si sente così
buona che per anni manda soldi ad uno sconosciuto a cui una volta ha (forse) salvato la vita (ma non dovrebbero essere
al rovescio, i ringraziamenti?!?)... c'è di tutto in questo libro, un bel minestrone... e poi, il finale,
la giusta ciliegina sulla torta... :??:??

Vabbè, descritto così questo libro si merita 1, non di più...
però c'è qualche paginetta che strappa una risata, va ammesso, più che altro all'inizio (poi si
ripetono un po' troppo spesso certe descrizioni e finiscono per annoiare);
poi l'idea di base non era male, peccato sia rimasta solo un'idea o poco più... e anche
la copertina, se ve lo devo dire, è proprio carina!!!
il genio c'è, si percepisce, ma in questo libro non si tocca con mano...
un 2 di incoraggiamento!!!!
:mrgreen:
 

EgidioN

New member
Libro letto parecchio tempo fa, mea culpa che non l'ho recensito. Giudizio totalmente negativo anche per me. Il libro non l'ho nemmeno più nella mia libreria, me ne sono liberato alla prima occasione utile. E' veramente noioso! Non mi sbilancerei più di così, è ripetitivo e non trovo il libro all'altezza di Palahniuk.
 

elesupertramp

Active member
Per il momento a me piace...ho dovuto rileggere qualche pagina, perchè non c'entrava niente col capitolo precedente, ma lo sto trovando originale e mi incuriosisce!
 

elesupertramp

Active member
Victor Mancini: "Dite quello che vi pare ma anche il più malfatto dei pompini sarà sempre meglio che annusare la rosa più profumata del mondo o ammirare il più strepitoso dei tramonti "
:mrgreen::mrgreen:

questo libro è strepitoso e questo palahniuck è un genio!
 

alexyr

New member
Zio Chuck è per stomaci forti e menti elastiche. Ma temo che il mondo sarebbe un posto meno divertente senza:)

(ah, dopo aver letto Ninnananna un amico mi ha telefonato per giorni cantandomi le peggio canzoncine...per poi controllare il giorno dopo che fossi viva. Evidentemente, non stiamo bene.)
 

Sheireen

New member
letto un paio d'anni fa...io adoro palahniuk...assolutamente cinico e cruento,soffocare però non è uno dei miei preferiti anche se la storia,come sempre è geniale!
 
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