Scaldare il cuore non saprei; ce ne sono alcune cui sono legato, anche per motivi personali. Molte, tra queste, non sono in web ed io mi scoccio di ricopiare testo e traduzione
. Mi limiterò, per ora a J.L. Borges
Israel
Un hombre encarcelado y hechizado,
un hombre condenado a ser la serpiente
que guarda un oro infame,
un hombre condenado a ser Shylock,
un hombre que se inclina sobre la tierra
y que sabe que estuvo en el Paraíso,
un hombre viejo y ciego que ha de romper
las columnas del templo,
un rostro condenado a ser una máscara,
un hombre que a pesar de los hombres
es Spinoza y el Baal Shem y los cabalistas,
un hombre que es el Libro,
una boca que alaba desde el abismo
la justicia del firmamento,
un procurador o un dentista
que dialogó con Dios en una montaña,
un hombre condenado a ser el escarnio,
la abominación, el judío,
un hombre lapidado, incendiado
y ahogado en cámaras letales,
un hombre que se obstina en ser inmortal
y que ahora ha vuelto a su batalla,
a la violenta luz de la victoria,
hermoso como un león al mediodía.
Israele
Un uomo stretto in catene e stregato
un uomo condannato ad essere il serpente
che custodisce un oro infame,
un uomo condannato ad essere Shylok,
un uomo che si china sulla terra
e che sa d’essere stato in Paradiso,
un uomo vecchio e cieco ma che squassa
le colonne del Tempio,
un volto prigioniero di una maschera,
un uomo che a dispetto degli uomini
è il Baal Shem, Spinoza, i cabalisti
un uomo che è Il Libro
una bocca che dall’abisso loda
la giustizia del firmamento
un legale o un dentista
che dialogò con Dio su una montagna
un uomo la cui condanna è il ludibrio
e l’abominazione, il giudeo
quello cui si dà fuoco, che si lapida
o è soffocato in camere di morte
un uomo che si ostina ad essere immortale
e che ora ritorna alla battaglia,
alla violenta luce di chi vince,
bello come un leone nel meriggio.
Ex Elogio de la Sombra, 1969