Una poesia che ci scalda il cuore, quale è la vostra?

Apart

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Bellissime le poesie di Penna, pubblicate rispettivamente da Andrea Hermil e da Mizar. Io l'ho conosciuto soltanto come scrittore di racconti. Mi sa che andrò a cercarmi qualche sua poesia.
 

SALLY

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Tieni sempre presente che la pelle fa le rughe, i capelli diventano bianchi, i giorni si trasformano in anni...
Però ciò che è importante non cambiare; la tua forza e la tua convinzione non hanno età.
Il tuo spirito è la colla di qualsiasi tela di ragno.
Dietro ogni linea d'arrivo c'è una linea di partenza.
Dietro ogni successo c'è un'altra delusione.
Fino a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, torna a farlo.
Non vivere di foto ingiallite... insisti anche se tutti si aspettano che abbandoni.
Non lasciare che si arrugginisca il ferro che c'è in te.
Fai in modo che invece che compassione, ti portino rispetto.
Quando a causa degli anni non potrai correre, cammina veloce.
Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone.
Però non trattenerti mai!

Madre Teresa di Calcutta
 

pinkfloyd94

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Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.

Bene non seppi; fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.

(Eugenio Montale)

L'ho studiata quest'anno a scuola, dove mi sono fatta un pò un'idea generale della poetica di Montale riuscendo a comprenderne meglio il significato: me ne sono completamente innamorata.
 

Agnes

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Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.

Eugenio Montale

credo sia una delle più belle poesie d'amore mai scritte, di un amore senza fine
 

Garbo

New member
Beckett

Musica dell'indifferenza
cuore tempo aria fuoco sabbia
del silenzio frana d'errori
copri le loro voci ch'io
non mi senta più
tacere.
(Samuel Beckett)
 
CONIGLIO TRAGICO

Coniglio tragico, un dipinto.
Le orecchie incrostate, verdi come il grano.
La fronte scura rivolta alle stelle.
Un dipinto appeso al muro di casa mia, solo

come sono e non sono
i conigli. Una gota enfia e rossa,
tutta Arte, il naso vibrante,
abitudine dura a morire.

Anche tu puoi essere un coniglio tragico: verde e rossa
la tua schiena, blu il tuo petto virile.
Ma se mai ti pungesse l'estro di essere tale,
bada alla Vera Carne:
ti sbalzerà dal tuo cavallo di tragedia
come uno spettro
infrange il marmo: le tue ferite risaneranno
e presto l'acqua

sarà gelosa di te.
I conigli dipinti sulla bianca carta
perdono tutta la grazia nel loro frenetico riprodursi;
e le orecchie di grano diventano corni.

E dunque attento se la vita tragica ti pare bella...
presi nella tagliola
tutti i colori son simili a sciabole del sole
e a forbici del Dio Vivente.


Stan Rice
 

Pungitopo

Far Far Away Member
Questa e' la poesia che amo di piu' in assoluto:

Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera.

S.Quasimodo
 

isola74

Lonely member
Desiderata
Procedi con calma tra il frastuono e la fretta e ricorda quale pace possa
esservi nel silenzio.
Per quanto puoi, senza cedimenti, mantieniti in buoni rapporti con tutti.
Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza e ascolta gli altri: pur se
noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia.
Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.
Se insisti nel confrontarti con gli altri rischi di diventare borioso e amaro,
perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te.
Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.
Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce
un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo.
Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno d’inganno.
Ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che
perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.
Sii te stesso.
Soprattutto non fingere negli affetti.
Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi
delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.
Accetta docile la saggezza dell’età, lasciando con serenità le cose della
giovinezza.
Coltiva la forza la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise.
Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e
solitudine.
Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.
Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno
diritto d’esistere.
E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si
stia evolvendo a dovere.
Perciò sta’ in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui. E
quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione
dell’esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito.
Nonostante i tuoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre
un mondo meraviglioso.
Sii prudente.
Sforzati d’essere felice.
Manoscritto del 1692 trovato a Baltimora nell’antica chiesa di San Paolo
 
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